Capitolo 13

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Iniko si stiracchiò leggermente e si diresse poi con calma in direzione di Gunter che a bordo pista lo stava aspettando con un asciugamano nella mano destra e la sua borraccia nella sinistra.

-grazie- sussurrò Iniko lasciando prima un bacio sulle labbra del rosso e poi prendendo l'asciugamano per togliersi il sudore di dosso.

-stai andando bene, cerca di non esagerare con le rotazioni dopo il primo salto altrimenti potresti atterrare male- Iniko annuì a quelle parole prendendo poi anche la borraccia per poter bere un po' d'acqua.

-che ore sono?- domandò poi e Gunter prese il suo telefono per poter controllare l'orario.

-è tardi, per oggi abbiamo finito-

-e dove sono Min e Emma?- domandò confuso Iniko visto che solitamente i due arrivavano sempre qualche minuto prima della fine dell'allenamento di Iniko per dopo iniziava quello di Emma.

-non lo so- rispose sinceramente il rosso guardandosi intorno -ma noi abbiamo finito per oggi quindi che ne dici di venire a casa mia?- domandò mettendo su il suo miglior sorrisetto e Iniko sorrise a sua volta.

-che ne dici di venire prima a cena da me e poi andiamo insieme a casa tua? Mia madre ha di sicuro cucinato qualcosa di buono e mi cazzia se non mi presento a cena- propose Iniko.

-non credo sia il caso-

-li hai già conosciuti i miei amore-

-ci siamo messi insieme due giorni fa e si li ho conosciuti ma in palestra dopo una tua gara, presentarsi a casa tua è tutt'altra cosa- Gunter era terrorizzato dalla possibilità di essere presentato a Bianka e Rupert come il ragazzo di Iniko e cenare a casa del biondo significava dire la verità ai genitori di Iniko.

-i miei sanno che stiamo insieme perché mi hanno stressato dopo la fine della gara per capire se ti avessi parlato- rivelò Iniko sospirando -e ti vogliono a cena da tanto-

-cos...-

-si sono accorti subito che mi piacevi e sono troppo impiccioni- continuò con calma il biondo sporgendosi nuovamente per baciare sulle labbra l'altro -ti adorano già quindi non hai niente di cui preoccuparti-

-anche se mi adorano come dici tu potrei anche deluderli-

-non li deluderai Gunter. Vieni a cena a casa e poi andiamo tranquillamente entrambi nel tuo monolocale- ridacchiò Iniko che non vedeva davvero l'ora di poter restare completamente da solo con l'altro. Dopo la gara e soprattutto dopo aver parlato erano tornati ognuno a casa propria dopo aver festeggiato con una pizza. Il giorno dopo quella gara si erano visti solo il pomeriggio per un po' ma non avevano fatto niente anche se entrambi volevano tantissimo andare oltre ai semplici baci: si erano morti dietro per fin troppi anni.

-giuro che mi comprerò una casa più grande di quel maledetto monolocale- si arrese Gunter che in realtà aveva da tanto in mente di comprarsi una casa più grade dove poter vivere ma non aveva mai avuto il coraggio di spostarsi da quella che era diventata la sua zona di comfort.

-che ci compreremo una casa più grande- lo corresse Iniko -so che può sembrarti strano e forse anche troppo affrettato ma vorrei provare a convivere con te. Okay ci vediamo sempre per via degli allenamenti visto che sei il mio coach ma vorrei anche stare con te tanto tempo fuori da questo palazzetto-

-allora cerchiamo una casa- gli rispose Gunter baciando lui questa volta il biondo andando anche a mettere una mano tra i lunghi capelli di Iniko per tirandoselo più addosso -esci da questa pista e andiamo a cenare dai tuoi- concluse il rosso spostandosi per permettere all'altro di uscire con calma proprio mentre Min li raggiungeva.

-avete già finito?- domandò l'uomo.

-sei tu in ritardo Min- gli fece notare Gunter indicando l'orario sul display del suo telefono.

-Emma mi ha avvisato che non veniva per problemi a scuola, a quanto pare ha una verifica e si è dimenticata di studiare, e quindi ne ho approfittato per seguire un possibile nuovo mio atleta- rispose sinceramente Minkah -dovrebbe arrivare tra qualche minuto-

-un mio nuovo avversario?- domandò curioso Iniko sciogliendosi definitivamente i capelli che in precedenza erano stati spettinati da Gunter.

-dall'anno prossimo si ma prima deve passare la prova questa sera e le sere a venire. Sapete entrambi che non voglio perdere troppo la pazienza- Min sospirò -mi servirebbe qualcuno come te- aggiunse guardando in direzione del biondo che gli sorrise.

-ehi giù le zampe dal mio atleta- ringhiò Gunter mettendo un braccio intorno alle spalle di Iniko nonostante il biondo fosse più alto di lui di una decina di centimetri.

-se non ti fossi messo in testa di diventare il suo coach lo avrei fatto io visto che tu ti eri ritirato- sorrise Minkah per poi osservare attentamente i due -dovete dirmi qualcosa che non so?-

-mi sono dichiarato e il mio coach adesso è anche il mio ragazzo- sorrise Iniko mettendo il suo braccio intorno la vita di Gunter.

-aspetta tu sapevi che voleva dichiararsi dopo aver vinto l'oro?- domandò sconvolto Gunter al suo ex coach che sorrise.

-si, io e Emma lo sapevamo da tanto- poi l'uomo si voltò a guardare Iniko -e sapevamo anche che lui voleva parlarti a stagione finita. Vi definivamo i "due coglioni"-

-ma grazie- borbottò Gunter sbuffando -dirci chiaro e tondo che ci stavamo morendo dietro no?-

-che gusto ci sarebbe stato?- domandò ancora Min mentre anche Iniko alzava gli occhi al cielo.

-andiamo prima che ti metti a litigare per una cavolata- borbottò il biondo salutando con una mano Minkah e dirigendosi verso lo spogliatoio completamente vuoto insieme al rosso.

-io sono arrabbiato-

-te la faccio passare io l'arrabbiatura- sorrise Iniko dirigendosi verso le docce e facendo anche cenno all'altro di seguirlo. Gunter rimase un attimo sorpreso prima di capire le intenzioni del biondo e togliersi velocemente i vestiti per raggiungerlo nel box doccia che aveva scelto e fiondandosi sulle sue labbra.


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