-terrai quel muso per tutto il tempo?- domandò Gunter guardando storto Iniko che era seduto al suo fianco mentre entrambi stavano osservando il penultimo pattinatore che si stava esibendo in quel momento. Iniko era sceso in seconda posizione ma non era per quello che il biondo era triste.
-si- rispose lanciando un'occhiata al ghiaccio che Gunter stava ancora tenendo pressato sul ginocchio che era diventato leggermente rosso e gonfio segno che lo aveva sforzato troppo.
-ho pattinato male per via del ginocchio è normale che tu mi abbia superato quindi smettila di deprimerti. Dovresti essere felice e non triste-
-ma sei fuori dal podio- sbottò Iniko -per colpa mia al momento- sussurrò ancora e aveva ragione visto che il biondo sarebbe di sicuro sceso in terza posizione: la performance del ragazzo che stava pattinando in quel momento era al limite della perfezione e molto probabilmente avrebbe anche vinto la gara. Non era ancora certo visto che l'ultimo pattinatore doveva ancora competere ma di sicuro avrebbe preso o il primo o il secondo posto.
-Iniko smettila o ti picchio- sbottò Gunter che stava cercando di controllare la sua voglia di sorridere come un ebete: non solo lui e Iniko stavano parlando e anche tanto ma allo stesso tempo il biondo non sembrava intenzionato ad allontanarsi velocemente da lui come invece era solito fare solo qualche settimana prima. Finalmente poteva provarci per bene con Iniko anche se ancora non sapeva se l'altro fosse attratto dai ragazzi proprio come lui.
-volevo davvero offrirtela quella cena-
-puoi farlo anche da quarto, sei comunque arrivato vicino al podio. Tu che non riuscivi mai a superare il corto- ridacchiò Gunter per poi sorridere in direzione di Minkah ed Emma che li avevano raggiunti con quattro bicchieri fumanti. -grazie- sussurrò il rosso prendendo il suo bicchiere dalle mani di Minkah mentre Emma porgeva uno dei due che aveva a Iniko che la ringraziò a sua volta con un sussurro. Entrambi avevano davvero bisogno di qualcosa di caldo.
-l'ho detto io che non dovevi correre per le scale- disse la mora alzando gli occhi al cielo mentre Gunter la fulminava con lo sguardo: perché voleva iniziare quell'argomento proprio in quel momento? Non le rispose subito anche perché finì l'esibizione e sia lui che Iniko si concentrarono sul risultato e proprio come entrambi si erano immaginati il ragazzo che aveva appena finito il suo programma si posizionò primo.
-sono quarto- si arrese a dire Iniko -ma ehi è il mio record personale- aggiunse poi ridendo e sorridendo a Gunter -non ti ringrazierò mai abbastanza- Emma sorrise a quella scena e dentro di se la ragazza aveva una voglia matta di dire a Gunter di baciare il biondo che aveva accanto ma non lo fece: non voleva mettere troppo in imbarazzo l'altro e poi era certa che Gunter lo volesse seriamente fare per come stava fissando Iniko solo che allo stesso tempo aveva paura di esporsi troppo.
-mai arrendersi, fino a quando non esce il punteggio dell'ultimo concorrente nulla è deciso- lo corresse Minkah sedendosi accanto a Gunter -come va il ginocchio? Vuoi che andiamo a fare dei controlli?-
-solo per sicurezza ma domani- concesse il rosso osservando con insistenza la sua gamba destra. Alcune volte malediceva davvero tanto quel giorno nel quale i suoi genitori avevano deciso di parlargli prima della gara: aspettare alla fine della stessa per cacciarlo di casa gli avrebbe permesso di non pattinare con il nervoso e l'agitazione addosso e di conseguenza di non farsi così tanto male con quella rovinosa caduta. Era certo che la sua sorellina si fosse spaventata: Samantha odiava quando lui cedeva perché aveva paura che si potesse fare davvero tanto male.
Gunter sospirò: come stava la sua sorellina in quel momento? Erano passati ormai cinque anni dall'ultima volta che l'aveva vista e voleva tanto riabbracciarla e farsi raccontare tutto ma allo stesso tempo non aveva nessuna intenzione di tornare in una casa dalla quale lo avevano cacciato solo perché gay. Sperava semplicemente che Sam stesse bene.
-sperando che non ti dica di stare a riposo per troppo tempo- aggiunse Emma storcendo la bocca.
-non fare l'uccellaccio del malaugurio- le riprese Gunter -perché sei davvero brava a fare il gufo- e mentre diceva ciò Gunter sgranò gli occhi perché proprio davanti a loro il pattinatore, l'ultimo che stava gareggiando, cadere a terra dopo un triplo axel. Si rialzò immediatamente e continuò a pattinare ma comunque il rosso sperò che quella piccola distrazione potesse in qualche modo costare il podio all'altro: voleva Iniko su quel maledetto podio e non solo perché voleva andare a cena con il biondo ma anche perché l'altro se lo meritava.
Il rosso spostò lo sguardo su Iniko che stava fissando intensamente la performance con un luccichio negli occhi che non gli aveva mai visto prima e sorrise istintivamente Gunter prima di allungare la mano destra e stringere forte la sinistra del biondo. Iniko a quel contatto si girò di scatto guardando confuso Gunter che aumentò semplicemente la forza con la quale stava stingendo la sua mano e riprese a guardare davanti a se. Iniko anche se in completo imbarazzo per quella stretta fece lo stesso stringendo a sua volta la mano del rosso. Mano che non lasciò nemmeno quando il programma lungo finì e il suo avversario si diresse spedito fuori della pista con una faccia da funerale, faccia da funerale che si fece ancora più lugubre quando uscì il punteggio.
-oh cazzo- sbottò Iniko osservando come per solo due decimi era riuscito a restare sul podio.
-ce l'hai fatta- urlò invece Gunter abbracciandolo di slancio felice e contento. Lui sarebbe rimasto fuori dal podio a prescindere per via del risultato scadente che aveva ottenuto nel lungo ma era davvero felice che Iniko fosse riuscito a prendere la sua prima medaglia.
-cazzo- sussurrò ancora Iniko con le lacrime agli occhi non riuscendoci a credere ancora. Era troppo bello per essere vero.
-ora me la puoi offrire quella cena- cercò di dire Gunter per far riprendere dallo stato di shock Iniko anche se non sembrò riuscirci del tutto.
STAI LEGGENDO
Stelle sul ghiaccio
RomanceGunter ha solo venti anni quando i suoi genitori, prima di una gara, lo informano che non lo vogliono in casa perchè gay. Gunter metterà una pietra sopra il suo passato fino a quando non rincontrerà la sua sorellina che ha iniziato a pattinare per...