3 capitolo

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La "storia" mia e di Davide è sempre stata strana e complicata. La parola chiave quando stavamo insieme era la complicità, di quella ne avevamo e ne abbiamo da vendere. Quando ci guardiamo vedo nei nostri occhi desiderio, provocazione e tanto bene. Mi ha fatto stare bene, con lui mi sentivo felice e non esisteva nessun altro se c'era lui. Però, allo stesso tempo ho abbandonato i miei principi e il mio bene per me stessa per lui, perché per me lui era più importante. Con ciò voglio intendere che molto spesso mi trattava in un modo orribile, ma io per lui ci sono sempre stata, sempre. È giusto secondo voi esser giudicata da una persona senza senso? Però poi il "fantastico" ragazzo veniva da me, mi abbracciava e mi passava tutto. Ahh, cosa fa l'amore... Ma che amore, tu si propr scem sole. Ringrazio la mia coscienza per questo pensiero, perché è totalmente vero, sono stata davvero scema e non dovevo farmi trattare così, ma purtroppo ero troppo presa da lui. Ad oggi però penso di aver aperto gli occhi, finalmente aggiungerei perché vi giuro che si, mi ha fatto stare bene, ma voi non immaginate come io sia stata per colpa sua. Avevo perso il sorriso, totalmente, non ero più l'animo del gruppo, me ne stavo sempre tra i miei pensieri e i miei occhi non brillavano più. Non c'è cosa più brutta che perdere la felicità e se stessi, quindi sono pronta a ricominciare.

Vado a mare e noi ragazze abbiamo deciso che oggi rimarremo qui fino al tramonto.
"giu ma Daniele alla fine?" dico chiedendole notizie sul ragazzo con cui si sta sentendo
"amo non lo so, è sparito" dice lei triste
Mi dispiace vederla così, ma secondo me dovrebbe parlargli.
"ueue c'è l'amico tuo" mi dice Thalía
"chi?" dico girandomi
"gia gia"
"Gianfranco?" chiedo riferendomi al mio compagno di classe
"noo lulú" dice e capisco a chi si riferisca infatti vedo Gianluca sulla passerella che va verso il chiosco
"mi piace questo soprannome" dice mary e annuisco
Ci andiamo a fare un bagno e poi voliamo ai balli.
"ao, ti sei incantata?" mi dice reb ridendo e io annuisco
"tropp bell" dico girando lo sguardo verso di lei dopo aver consumato Gianluca con gli occhi
"ma vedete che pure l'amico è carino" dice Thalía
"uaaaa" dico io ridendo
"andiamo a prendere l'acqua dai venite" dice reb e io divento rossa, iniziamo bene
"una bottiglia d'acqua frizzante" dice reb all'amico di lulú perché quest'ultimo è uscito a fumare, combinazione ora che io vado al chiosco lui non c'è.
"o pe iapr" dice bussando alla porta per farsi aprire, così entra nel chiosco e mi lancia un'occhiata veloce. Prendiamo l'acqua e torniamo sotto il gazebo.
"ok per il nome ci siamo, quasi" dice Thalía
"Peppe" dico io
"e non si potrebbe chiamare, che ne so, Pedro?" dice lei ironica e scoppiamo tutte a ridere. Lo cerchiamo nei follower di lulú e lo troviamo, così lo iniziamo a seguire noi due.
"non per dire ma lulú lo seguiamo tutte" dice Giulia e noi ridiamo
"ehm, può capitare" dico
"è aumentato un sacco di follower da quando lavora qui" dice mary
"amo scontato, non è uno che passa inosservato" dico sincera
Balliamo e poi passiamo dal chiosco. Non è la prima volta che succede, quando passo è come se lui avesse un richiamo e i suoi occhi si posano su di me. Incrociamo lo sguardo e mi sento morire dentro.
Pranziamo e poi ci rilassiamo un po' al sole. Il tempo passa abbastanza velocemente e facciamo le solite cose, finché il lido non inizia a svuotarsi completamente. Facciamo una passeggiata sul bagnasciuga finché non vedo due ragazzi un po' più lontani rispetto a noi.
"no io non ci posso credere" dico vedendo seduti sui lettini Pedro e lulú.
"pwiahahauaha" dice reb scoppiando a ridere seguita dalle altre.
"avranno avuto la nostra stessa idea" dice Giulia e mi metto le mani nei capelli
"Ue Mary" dice Gianluca salutandola
"ciaoo" risponde la cugina
"che stai a fare qua?"
"ci mangiamo una pizza e poi andiamo in centro"
"pure noi, vuoi un passaggio?"
"no prendiamo il pullman insieme" dice mary e lui mi guarda, Madonna santa
"va bene dai" dice e continuiamo la nostra passeggiata. Non respiro per qualche secondo e quando sono sicura non ci possano sentire, parlo.
"mannaggia Gesù ma quanto cazzo è bello" dico io
"amo si è bello" dice Giulia
Ci mangiamo una pizza e poi andiamo in centro.
"chiamiamo gli altri" dico e chiamo Devid
Ci vediamo e passiamo un po' di tempo a ridere e scherzare con i ragazzi.
"hai litigato con Davide?" mi chiede Devid
"non è che ci ho litigato, è che è un coglione e fa dei ragionamentil di merda. De ci siamo baciati e poi ha fatto venire quella, quanto schifo può fare?" dico
"lo sai com'è amo ed è un coglione"
"si, lo so"
"non starci più dietro, per favore lo dico per te. Mi ricordo quanto ci sei stata male per lui e ora sembra che tu ti sia ripresa no?" mi chiede e annuisco
"si amo, sinceramente dopo come si è comportato ieri può andarsene a fanculo" dico
Torniamo a casa e passo un po' di tempo su Instagram e noto che Gianluca ha messo una storia. A facc ro cazz... È all'entrata del lido, con la maglia nera a maniche corte e la collana in vista. Ha le guance bruciate e il ciuffo scomposto, perfetto è. Mando la storia sul gruppo e noi ragazze iniziamo a commentare, finché non cado in un sonno profondo.

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