70 capitolo

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Pov gianluca
Siamo appena arrivati a Barcellona e stiamo lasciando le nostre cose nella casa che abbiamo affittato. Il viaggio è stato veloce e tranquillo, fortunatamente. Oggi faremo un giro per la città e stasera andremo in discoteca, in una molto carina a quanto abbiamo visto.
In due mesi le cose sono cambiate molto: finalmente ho iniziato ad allenarmi con la squadra e a breve potrò finalmente giocare. Non vedo l'ora di tornare in campo, sentire l'adrenalina e la tensione di una partita, segnare ed esultare con i miei compagni, andare in spogliatoio ed esultare tutti insieme... Non vedo l'ora di tornare a tutto questo e da ciò che mi ha detto il mister, sono praticamente pronto. Tra due settimane ci sarà la partita contro il sassuolo e spero vivamente di riuscire a giocare, perché sicuramente non si aspettano di rivedermi in campo dopo quello che mi è successo e vorrei farli una bella sorpresa.

Dopo aver lasciato tutte le nostre cose, usciamo subito a fare un giro. Domani andremo a visitare lo stadio e sinceramente non aspetto altro. Penso sia il sogno di tutti i bambini giocare in uno stadio così ed è ancora il mio. Magari prima penso ad entrare in prima squadra del Bari, poi vedo di pensare a giocare al camp nou.
Ci andiamo a fare un giro e poi ci fermiamo a pranzo in un ristorante abbastanza carino. Decidiamo di mangiare la carne perché non ho assolutamente intenzione di mangiare le cose strane che si mangiano gli spagnoli. No scherzo, sicuramente assaggerò qualcosa anche perché sono abbastanza curioso di provare cibi nuovi, ma oggi no.
"stasera si va a puttane" dice ferrigni e gli sorrido, è una causa persa, non che io sia meglio
"le spagnole sono le migliori" dice Mirko
"a Gianluca piacciono le ragazze abbronzate" dice peppe
"come sei simpatico" gli dico facendo un sorriso falso
"ridi un poooo'"
Andiamo a pagare e poi continuiamo a visitare la città. Faccio qualche foto e devo dire di essere uscito bene come al solito, quindi la posto.
"ti ha commentato il post Alessia" dice peppe ridendo con gli altri
"mi ha rotto i coglioni, ma cosa vuole?" dico scocciato
"trmo tu l'hai cercata, cazzo vuoi da lei" mi rimprovera peppe
"si ma cosa mi commenta il post" dico sbuffando e vedo che mi ha commentato con le faccine innamorate
"ma veramente Marta non se l'è presa? Io non ci credo" dice ferrigni
"Marta voleva togliersi lo sfizio di scopare con me, ma pensa ad un'altra persona" dico
"ah come te allora" mi dice Mirko
"o ma ve ne andate un po' tutti a fanculo?"
"sinceramente no ammo" mi dice ferrigni
"stasera io e bianchino facciamo casini" dice ferrigni
"eccerto, che so venuto a fare a Barcellona?" chiedo io sorridendo
"il puttaniere, ma lo fai pure a Bari vita" mi dice peppe
"vabbè qui è diverso"

Dopo esserci fatti i nostri giri, torniamo a casa a prepararci. Mi metto una maglia bianca attillata, un jeans chiaro e le air force. Inizio a spruzzarmi il profumo ovunque, sono peggio di una femmina veramente, ma adoro lasciare la scia di profumo quando passo e anche addosso a determinate persone...
"ho famee" si lamenta peppe
"ho finito ho finito" dico e dopo cinque minuti usciamo tutti insieme. Chiamiamo l'uber che ci porta a mangiare in un ristorante vicino alla discoteca, tutto pensato ovviamente.
"reb è tranquilla?" chiedo al mio migliore amico
"mi ha fatto mille raccomandazioni, però si" mi dice sorridendo
"quando torni in campo Gianlu?" chiede Mirko
"quando vuole il mister e quando mi sentirò pronto al cento percento, però in teoria a breve, alla prossima partita dovrei giocare"
"serio? Allora ti veniamo a vedere" dice lui
"come ai vecchi tempi" dice peppe
"non so se partiró titolare però" dico bevendo un sorso di vino rosso
"ti veniamo a vedere anche per due minuti. Cazzo speravamo questo momento da mesi, non ci posso credere che tu sia tornato ad allenarti, davvero, voglio vederti spaccare il culo a tutti fra" mi dice Mirko e sorrido
"sono felice sinceramente, mi mancava giocare"
"sei stato malissimo, ce lo ricordiamo bene" dice e mi rattristo un attimo pensando a forse il momento più brutto della mia vita
"non è uscito di casa per un bel po' " dice Ferrigni facendomi un sorriso comprensivo
"già, però ora sono tornato più forte di prima ragazzi e non vedo l'ora di riprendermi tutto"
"è grazie a lei se sei tornato in campo Gianlu" mi dice peppe
"lo so benissimo, infatti la ringrazio per questo" dico
"non glielo hai mai detto però, in questi mesi le hai solo detto che è una merda, una cogliona, una bambina e un'immatura, dovresti scusarti con lei"
"e allora mi scuserò quando torneremo" dico sbuffando e mi sorride
"non se le merita quelle parole, lo sai anche tu e ci sei andato giù pesante. Non dovrei dirtelo ma per un po' si è sentita sbagliata e si è messa in discussione" mi confida peppe e mi sento un peso al petto, molto brutto. Sbarro gli occhi e lo guardo scioccato. Perché devo sempre dire ciò che non penso quando sono incazzato?
"io non volevo, davvero. Le voglio bene e ci tengo tanto a lei, non voglio si senta sbagliata" gli dico
"il tuo non è bene fratello mio" dice dandomi una pacca sulla spalla e gli sorrido appena
"chi lo sa" dico sorridendo alzando le spalle
"ti brillano gli occhi quando la guardi" mi dice ferrigni
"ok basta, andiamo a ballare va" dico e andiamo a pagare
Usciamo dal ristorante e ci fumiamo una sigaretta.
"da ora l'erba non la fumerò manco per sbaglio, salvo rare occasioni, ma con quella merda ho chiuso" dico dato che ho iniziato di nuovo ad allenarmi
Entriamo in discoteca e notiamo un ambiente totalmente diverso da quello di Bari, ovviamente aggiungerei.
"ci sono le spogliarelliste" urla ferrigni e guardo nella sua direzione
"andremo dalle spogliarelliste" gli dico
"scherzate?" chiede peppe
"tu non verrai dalle spogliarelliste" dico ridendo
"grazie al cazzo fra, serviva me lo dicessi tu giuro" dice e scoppio a ridere
"andiamo a bere, andiamo a ballare e poi andiamo dalle spogliarelliste" dico andando verso il bancone. Stasera non voglio pensare a niente, solo a divertirmi. Beviamo un bel po', finché non siamo tutti quanti brilli, ed è qui che inizia il divertimento. Mi imbatto subito su una ragazza con cui ho scambiato un bel po' di sguardi da inizio serata, ed è molto carina. Ha la carnagione scura, gli occhi verdi e i capelli castani, un fisico da dio e davvero un bel culo. Tutto questo mi spinge ad andare a ballare dietro di lei e lei come pensavo non si sposta. Non faccio passare molto tempo, le metto le mani sui fianchi e mentre ondeggia il suo sedere sulla mia erezione, la giro e la bacio.
"cómo te llamas?" chiede e anche se non so una parola in spagnolo, riesco a capire ciò che dice
"Gianluca, e tu?" rispondo italianizzando le parole, ma mi capirà
"linda, eres un chico italiano?"
"si"
"eres muy guapo" dice e le sorrido
"anche tu linda"
Ci scambiamo un altro bacio e poi mi stacco, andando verso ferrigni.
"allora ste spogliarelliste?" gli chiedo
"andiamooo"
"non scopi da molto gabrie?" chiedo ridendo
"nah fra sinceramente da poco, tu?"
"manco parlo"
"scopate assicurate ogni giorno" dice ridendo
"che ci vuoi fare, il fascino dei calciatori" dico alzando le spalle
"è arrivato lui" dice prendendomi in giro e riceve uno schiaffo da me
Ci sediamo nelle poltroncine dello spazio spogliarelliste e continuiamo a bere.
"mo non ci sto capendo più un cazzo" dico godendomi lo spettacolino che mi sta fornendo una ragazza simile a quella che ho baciato prima ...linda si
Faccio una foto mostrando i corpi seminudi delle ragazze e decido di fare una cosa di cui sicuramente domani mi pentirò: la metto nel cf scrivendo "nessuna è come te". Tolgo il telefono e porto la mia attenzione sulla ragazza che continua a ballare davanti a me. Si siede sopra di me e inizia a strusciarsi e ballare. Mi inizia a baciare il collo e ammetto che un po' mi dà fastidio la sua poca delicatezza e il suo essere così sfacciata e spinta, ma viene pagata per questo cosa mi aspetto? Le prendo il viso e la bacio facendo scontrare le nostre lingue violentemente. Le strizzo i glutei e la sento ansimare sulle mie labbra. Si alza e ritorna a ballare e guardarmi e io in questo momento voglio di più. Mi alzo e le prendo la mano, mentre lei ridacchia, mi sa che anche lei ne ha voglia. La porto in una stanza e la prendo in braccio sbattendola al muro e baciandola violentemente. È solo sesso, è solo sfogo, è solo voglia, non è amore e questo non lo cerco sicuramente con lei. Mi sto semplicemente divertendo come un diciassettenne single a Barcellona, niente di più. Le tolgo l'intimo che possedeva, mentre lei mi spoglia dei miei indumenti. Si piega davanti a me e mette in bocca la mia intimità e rimango a bocca aperta, non me lo aspettavo.
"cazzo" dico spingendola sempre di più verso di me
Continua finché non arrivo all'orgasmo e le vengo in bocca, ma non sembra dispiacerle, anzi si lecca le labbra sorridendomi.
"mhh" mugola mentre io riprendo fiato
La prendo e la stendo sul letto mentre lei sghignazza, voglio ricambiarle il favore. Le lascio baci scendendo dal collo fino alla pancia e arrivo alla sua intimità che inizio a leccare, mentre lei mugola dal piacere.
"ay papi" dice e sorrido
Entro dentro di lei all'improvviso e si porta una mano alla bocca per la sorpresa. Inizio a dare forti spinte mentre lei urla, ma non me ne preoccupo, non credo di farle male sinceramente. Arriviamo all'orgasmo, ci rivestiamo ed usciamo. Prima di allontanarsi da me mi fa l'occhiolino sorridendomi e passa ad un'altra preda.
Un pensiero mi tormenta però, perché mi sento tremendamente in colpa? Non ho fatto niente di male, non ho fatto le corna a nessuno e mi sono comportato come faccio sempre. Ma allora, perché mi sento in colpa? Scaccio via questo pensiero e torno da ferrigni, anche lui avrà scopato sicuramente.
"beh?" gli chiedo
"porca puttana Gianlu" dice e scoppio a ridere
"hanno soddisfatto i tuoi bisogni bimbo?" gli chiedo
"sono più grande di te" mi dice
"non si direbbe e poi di qualche mese" dico mentre torniamo dagli altri
"bella scopata devo dire" mi dice mentre abbiamo raggiunto gli altri
"si dai" dico non convinto
"non sei soddisfatto?" chiede spalancando gli occhi
"si che lo sono, ma non lo so" dico sbuffando
"ti senti in colpa?" mi chiede peppe leggendomi nel pensiero e annuisco
"che carino il piccolo bianchino innamorato" dice ferrigni abbracciandomi
"vaffanculo gabrie" dico spingendolo sorridendo

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