Oggi è il grande giorno, oggi tornerò a giocare. Ieri abbiamo fatto l'ultimo allenamento prima della partita e il mister mi ha detto che sono pronto e che mi farà entrare. Quando ho sentito le sue parole penso che mancasse poco che scoppiassi a piangere, ma ho iniziato ad urlare sotto lo sguardo divertito del mister. Oggi pomeriggio ci sarà la partita e ho un'ansia indescrivibile, mai avuta. È normale averne, dato che è la prima partita che gioco dopo l'operazione, ma soprattutto dopo che ho mandato a fanculo tutto. Verranno a vedermi tutti: i miei genitori, i miei amici, mio fratello e l'unica persona su cui ho dei dubbi è lei. Insomma non mi merito che mi venga a vedere, però mi farebbe piacere. Mi sento una merda per tutto ciò che le ho detto, ho esagerato come sempre e non avrei dovuto, ma ho pensato che mi abbia ridato le felpe per Alessandro e non ci ho visto più.
Mi alzo dal letto e vado a prepararmi per andare nel piccolo stadio in cui giocheremo, il nostro stadio.
"buona fortuna amore, ci vediamo lì" mi dice mamma abbracciandomi e sorrido
"mi raccomando eh" dice Giuseppe dandomi una pacca sulla spalla
"sole verrà?" mi chiede mia madre e non me lo sarei aspettato, infatti la guardo confuso
"non lo so ma', però ci saranno un bel po' di persone"
"non fare lo stronzo con lei Gianlu" mi dice
"infatti, non se lo merita" aggiunge Giuseppe
"va bene, ci vediamo dopo" dico
"in bocca al lupo" mi urlano e sorrido
Prendo la moto ed inizio ad andare verso lo stadio.
"buongiorno" dico salutando tutti
"buongiorno" mi dicono gli altri
"vieni un attimo con me" mi dice il mister e lo seguo
"come stai?" mi chiede
"carico a pompa"
"perfetto, sei sicuro di essere pronto?" mi chiede premuroso
"certo"
"non voglio che tu ti sforza"
"mister, sono pronto e non aspetto altro, davvero"
"così ti voglio. Non entrerai subito lo sai?"
"me lo aspettavo"
"ti farò entrare nel secondo tempo, non voglio farti affaticare fin da subito" mi dice e annuisco
"va bene, non c'è nessun problema"
Andiamo a riscaldarci e nel mentre scherziamo tutti insieme, prendendo in giro i nostri avversari . Oggi ci sarà la partita contro il Lecce ed è una partita sentita da entrambi le parti. C'è sempre stato odio tra le due tifoserie e le due squadre, quindi non sarà sicuramente una partita tranquilla.
"vi faccio vedere la formazione" dice il mister davanti alla lavagnetta
"in attacco Francesco, Antonio e Edoardo, per il centrocampo Alessandro, Cristian, Lorenzo e Nicolò, in difesa Fabrizio, Luigi e Federico e in porta Andrea" dice e annuiamo. Io, Nicolò e Francesco stiamo da più tempo qui rispetto agli altri, infatti siamo cresciuti insieme e sono come dei fratelli per me.
"pronto?" mi chiede Nicolò
"pronto" gli rispondo sorridendo e mi abbraccia
"ci sei mancato coglione"Dopo esserci riscaldati un po', arriva l'ora della partita. Guardo sugli spalti e come previsto, ci sono tutti: mia madre, mio padre, Giuseppe, peppe, Mirko, Giulio, ferrigni, mary, fede, Giulia, thalía, ma ovviamente a mancare sono lei e reb. Ammetto che mi avrebbe fatto piacere averla qui, soprattutto oggi che per me è un giorno importante. Ma cosa mi aspetto, le ho urlato le peggio cose e dovrebbe venire qui a tifare per me? Certo gianluca, nei tuoi sogni.
Dopo i saluti falsissimi tra i giocatori, la partita inizia. Abbiamo voglia di vincere e di tornare in una buona posizione in classifica, ma soprattutto abbiamo voglia di far chiudere la bocca a sti leccesi di merda e si vede dall'atteggiamento che stanno avendo i miei compagni.
"porca puttana" urla il mister dopo che Antonio ha sbagliato un gol, però gli applaude subito dopo
C'è un calcio di punizione a favore della nostra squadra avversaria e devo dire che Luigi, il giocatore che lo tira, ci fa tremare un po' dato che ha preso la traversa. Finisce il secondo tempo 0-0 e andiamo nello spogliatoio.
"entri tu Gianlu, al posto di Francesco" dice il mister e annuiamo
Francesco viene vicino a me, si toglie la fascia da capitano e me la mette al braccio.
"questa è tua Gianlu" mi dice e lo abbraccio
"grazie France, ti voglio bene" dico e ci stacchiamo dall'abbraccio
Sento le gambe tremare e il cuore esplodermi nella cassa toracica. Prendo un bel respiro e poi entro in campo sentendo gli applausi di tutte le persone che sono qui per me. Li guardo e rimango scioccato quando incontro il suo sguardo, ma allora è venuta? Non me lo sarei mai aspettato, ma come sempre si definisce più matura di me. Le sorrido e lei lo fa appena, sono davvero contento ora. Ho l'adrenalina in corpo e so per certo che darò il meglio di me. L'arbitro fischia e inizia il secondo tempo, voglio vincere. La prima palla è loro, ma non per molto dato che Fabrizio gliela leva passandola a Nicolò, che la passa a me. Corro verso la porta facendo un tunnel ad un giocatore di cui non mi ricordo il nome e viene verso di me un altro, cercando di rubarmi palla, ma ho la meglio io e continuo a correre lasciandolo un metro indietro. Vedo Nicolò che mi incita a passargli la palla dato che è davanti la porta e li faccio un passaggio perfetto. È solo, non è marcato, tira una palla all'angolo della porta e la palla va a finire dentro. Iniziamo ad urlare tutti e Nicolò mi salta addosso abbracciandomi. Ci abbracciamo tutti e ricevo qualche schiaffo amichevole dietro la nuca. Guardo verso gli spalti e vedo tutti felici, anche lei, a cui sorrido e poi guardo tutti gli altri sorridendo anche a loro. I giocatori della squadra avversaria però, non si arrendono e continuano a pressarci, infatti ci rubano palla e vanno verso la porta, ma fortunatamente c'è Federico che la manda in calcio d'angolo. Andiamo tutti in area di rigore e l'arbitro fischia per battere il calcio d'angolo. Lo battono e un giocatore del Lecce, manda fortunatamente la palla fuori, facendoci tirare un sospiro di sollievo. Sento il triplice fischio dell'arbitro che segna la fine della partita e vado ad esultare con i miei compagni di squadra.
"è tornato il capitano" mi dice Federico dandomi una pacca sulla spalla
Andiamo in spogliatoio e iniziamo a buttare l'acqua e urlare come i pazzi, siamo veramente tutti felici.
"siete stati bravi, però non gasatevi troppo eh" dice il mister e lo andiamo ad abbracciare tutti
Dopo essermi cambiato e aver salutato tutti, vado da tutti gli altri che sono scesi in campo. I ragazzi, mio fratello e i miei genitori mi abbracciano subito congratulandosi con me.
"siete fortissimi comunque" dice fede e la ringrazio
Mi avvicino a lei perché per una volta vorrei essere carino e non trattarla male.
"grazie per tutto questo sole, davvero" le dico guardando il campo
"prego" dice con un piccolo sorriso in volto
"scusami, scusami davvero se a volte esagero, ma abbiamo diversi modi di reagire alle cose e forse dovrei darmi una calmata" le confesso guardandola negli occhi
"ok" dice ma non sembra convinta, quindi le prendo il viso tra le mani e per un attimo mi guarda negli occhi
"mi dispiace davvero, scusa, non volevo" le dico
"non toccarmi Gianlu, va bene, tanto poi lo fai di nuovo" dice togliendomi la mano dal suo viso, mentre io sospiro
"non mi far sentire una merda più di quanto già non mi senta" le dico
"non mi mancare di rispetto allora"
"va bene, non dirò più qualcosa di brutto nei tuoi confronti, non te lo meriti" le dico
"hai spaccato tutto fratm" dice peppe abbracciandomi e gli sorridoPov sole
"posso parlarti un attimo?" mi chiede Giulio e annuisco
"so che Alessandro sta facendo tutto questo per arrivare a scoparti, quindi non vorrei tu ci rimanessi male" dice Giulio e un po' ci rimango male, anche se non me ne frega molto del ragazzo in questione
"mi allontanerò da lui allora. Ammetto che un po' mi dispiace più che altro perché ci stavo bene con lui, ma non fa niente"
"lo so amo mi dispiace infatti, ma è un pezzo di merda lui. Tu ami ancora quella persona, ecco perché non provi niente per Alessandro e sai perché ci stavi bene? Perché almeno per un po' non pensavi a Gianluca"
"non sono come lui io" dico sorridendo falsamente
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después de la playa
RomanceL'estate si sa, è la stagione più bella e sorprendente dell'anno. Si conoscono nuove persone, si passa tutto il giorno al mare, si sta sempre fuori casa e nascono anche i cosiddetti 'amori estivi'. Sole è una ragazza semplice, determinata e soprattu...