después de la playa

2 capitolo

"stanno venendo gli altri a mare" mi dice reb riferendosi al nostro gruppo di amici e io annuisco
"ci sarà Davide con la cavalla?" dico riferendomi a lui e la sua "ragazza"
"non penso venga lei" dice reb
"sono patetici, lui più di tutti davvero. Come si può dire di voler fare una cosa seria con una ragazza se poi le vai a mettere le corna, maddai" dico io
"con la ragazza con cui hai sempre detto di non voler niente" dice riferendosi a me e ridiamo
"ipocrita, è la persona più ipocrita che io conosca"
"quanto lo odio ti giuro" dice
"ma stanno insieme o si stanno sentendo?" continua lei
"amo si stanno sentendo, ma da tre mesi, è come se stessero insieme" dico
"vabbè io sento le cose strane" dice
"contenti loro, nelle loro corna"
Ci arriva la chiamata da Devid, il mio migliore amico, e ci dicono di andargli a prendere dall'ingresso, così ci alziamo dai nostri lettini e li andiamo a prendere. In lontananza vedo una maglia con scritto "staff" e un ragazzo venire in mia direzione. Lo riconosco quasi subito, è Gianluca. Il ciuffo schiarito dal sole, gli occhi verdi che sembrano ancora più chiari, la camminata decisa...
"è bellissimo comunque" dico quando ci passa accanto, starà sicuramente andando al chiosco
"si è un bel ragazzo" conferma reb
Portiamo gli altri all'ombrellone e andiamo subito a farci un bagno, si muore di caldo. Davide inaspettatamente mi prende in braccio a mo di sposa e mi butta in acqua.
"ma sei un trimone" dico iniziando a correre per prenderlo ma è ovviamente più veloce di me. Mi prende in braccio dalle cosce questa volta e siamo faccia a faccia. Ci guardiamo per un secondo e poi si butta in acqua con me. Mi porta vicino alla boa bianca, dove gli altri non ci raggiungono. Siamo soli, in questa posizione e non è sicuramente un bene.
"ma si può che devi fare sempre il coglione?" dico ridendo e lui in risposta mi schizza. Diamo inizio a una gara di schizzi e poi lo spingo sott'acqua, solo che quando va giù mi prende dalle gambe e mi mette a sacco di patate facendomi fare una capriola.
"ho bevuto tutto il mare porca troia" dico tossicchiando e lui se la ride
"usciamo? Ho freddo" mi dice
"e quindi?"
"se vuoi esci con me" dice e lo seguo
Mi prende sulle spalle e andiamo alle sdraio. Si sdraia subito mentre io rimango in piedi a fissarlo.
"vieni qua" dice indicando il posto accanto a lui e mi sdraio anch'io
Mi mette la mano sul fianco e ci guardiamo per un po'. Si avvicina a me e mi bacia. Mi bacia il collo mentre tiene la mano sul mio culo.
"scopiamo?" mi chiede tirandomi un morso sul collo e io gli do uno schiaffo sulla nuca. Non è la prima volta che fa questo tipo di domande e no, non scherza quando lo dice.
"no" dico
"daii"
"Davide no"
"perché no?"
"perché dovrei?"
"perché mi vuoi"
"sei tu che mi hai baciato" dico iniziando ad innervosirmi
"sei una bella ragazza"
"e quindi?" dico alzandomi
"non è solo per quello, dai" dice tirandomi a lui ridendo
"tra poco mi fidanzeró, poi te ne pentirai"
"ma vaffanculo" gli dico alzandomi per andare da reb
Le racconto ciò che è successo e lei rimane a bocca aperta.
"sei una cogliona" mi dice, ovviamente, ma non posso contraddirla
"lo so"
"non puoi farti trattare così da lui sole, non è giusto"
"amo lo so, però non riesco a dimenticarlo" dico sbuffando
"non ci provi"
"non è semplice"
"non gli dare più retta, per favore" mi dice e annuisco
Noi ragazze decidiamo di andare ai balli di gruppo e i ragazzi ci seguono.
"non ci voglio più parlare, il nervoso mi fa venire" dico riferendomi a Davide
"ooooo, menomale a Gesù" dice reb facendo finta di pregare e io scoppio a ridere
Gianluca è guardato da tutte, letteralmente, e alla fine lo capisco, è davvero bello come ragazzo. Si sporge dal chiosco per vedere noi ragazze ballare e qualche volta ci scambiamo qualche occhiata, forse mi avrà riconosciuta. Torniamo all'ombrellone e Davide ci avvisa che sta arrivando la ragazza con cui si sta sentendo, che ridere. Lei si mette seduta sopra di lui e iniziano a baciarsi. Che ipocrita, falso e bugiardo, ma come si fa? Perché i ragazzi sono così mi chiedo? Non lo capirò mai.