87 capitolo

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Oggi purtroppo ricomincia la routine; le vacanze natalizie sono finite, quindi mi tocca tornare a scuola.
"ueue, la falsa ipocrita sta qua" mi dice vale prendendomi in giro
"eddaiii" dico io
"era prevedibile, ce lo aspettavamo tutte" dice e sorrido
"ma vedi come sta, mai vista così in tre anni" dice Ileana e il mio sorriso si allarga
"Gianluca è Gianluca"
Suona la campanella della ricreazione e finalmente usciamo dalla classe, andando a fare un po' gossip con i bidelli.
"ue" urla Giulio toccandomi i fianchi e mi fa saltare in aria, per lo spavento
"ma sei un coglione" dico e mi abbraccia ridendo
Vedo Alessandro ridere e scherzare con un suo amico, finché non si ferma per salutarci.
"ciao sole" dice e mi dà due baci sulla guancia. Alla fine mi fa piacere aver "chiuso" così, in modo molto tranquillo, anche perché è stata per entrambi una cosa tanto per.
Usciamo da scuola, finalmente, e ad aspettarmi c'è il ragazzo più bello del mondo sulla sua moto. Mi avvicino a lui e lo saluto dandogli un bacio.
"tutto bene?" mi chiede
"si amo, a te?"
"non sono andato a scuola"
"Gianluca, riinizi?" dico seria
"amo non mi andava, sono stato con Peppe"
"Gianlu non fare il coglione, ti bocciano davvero quest'anno se continui così" dico e sbuffa
"oggi siamo soli a casa" mi avvisa
"devi il discorso?"
"parlo di ciò che mi interessa"
"ahhh, capisco"
"sennò facciamo un patto, ad ogni settimana che vado a scuola la metà dei giorni, una ricompensa" dice mentre scende dal motore, dato che siamo arrivati a casa sua
"che coglione giuro" dico ridendo
"è sensata come cosa"
"ci posso pensare" dico e gli si illuminano gli occhi
"quindi scoperó qualche volta fino al matrimonio?" dice facendomi ridere
"ho detto che non te la darò mai più?" dico e sorride
"però mi sono comportato bene" dice inclinando la testa
"e quindi?" dico ridendo. E quindi mi rispondo da sola, siamo da soli in casa e non c'è bisogno di aggiungere altro.
"ti ricordi quando ci stavamo sentendo e volevo la ricompensa per essermi comportato bene? Bene ora è lo stesso, ma non mi serve un bacio" dice avvicinandosi
"cosa ti serve?" dico continuando ad avere un sorrisino sul volto
"te lo vuoi proprio sentir dire?" dice al mio orecchio
"si"
"voglio sentirti mia come quelle volte a rosa marina, voglio che tu capisca quanto con gli altri non potrai mai stare come stai con me, voglio toccarti e farmi perdonare per tutto ciò che ho fatto, me lo concedi?" dice piano e mi sento avvampare, così annuisco. Inizia a baciarmi piano con estrema passione e poi mi prende in braccio portandomi in camera sua. Mi stringe le cosce e mi sento andare a fuoco, e non ha ancora fatto niente. Si ferma e inizia a baciarmi il collo per poi stendersi sul letto, con me a cavalcioni. Si toglie la maglia rimanendo a torso nudo e inizio a baciarli il collo, mentre sento il suo respiro farsi sempre più pesante. Mi tira morsi sul collo e sul seno, lasciandomi i suoi segni addosso. Mi toglie i vestiti lasciandomi in intimo, proprio come lui.
"mi farò perdonare" dice accarezzandomi il pezzo di stoffa che mi copre il mio punto debole
"sei uno stronzo"
"lo sono così tanto?" dice mettendo pressione e io sospiro. Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra "posso?", così lo guardo e lo bacio iniziando a strusciarmi su di lui. Si stacca e lo vedo sorridere. Ha le labbra gonfie, gli occhi pieni di desiderio, i capelli disordinati e lo sguardo di uno che sa cosa fare, è sesso puro. Mi abbassa delicatamente le mutande, mi tocca il corpo e poi mette pressione con le dita dentro di me. Inizio a genere e lui nel frattempo continua a darmi baci sul collo. Si stacca da me mettendomi sotto di lui e lo guardo confusa perché si ferma, però mi sorride e inizia a baciarmi il ventre per poi finire lì sotto. Gli tocco i capelli e mugolo dal piacere.
"non smettere" dico e sorride
"non resisto più sole" dice e si toglie il boxer, mette il preservativo e entra dentro di me. La stanza è piena di noi, piena di nostri ansimi e di piacere. Ho le gambe che tremano e non sento più forza nel corpo, ma non importa, gli vado incontro per sentire il piacere fino in fondo che si propaga dentro di me. Sfiniti, si butta accanto a me e riprendiamo fiato.
"non mi sentivo così da tempo" dice respirando a fatica e mi butto su di lui baciandolo, per poi stringerlo forte a me
"ti amo" dico e lo vedo sorridere scioccato con gli occhi illuminati
"significa che siamo tornati insieme?" chiede con un luccichio di speranza negli occhi
"non era abbastanza scontato bianchino?" dico e lui sorride baciandomi
"ti amo anche io bimba" dice
Mi dà una felpa e ci addormentiamo, abbracciati l'uno all'altra.

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