después de la playa

72 capitolo

Oggi, per sfortuna, tornerà Gianluca dal bellissimo viaggio in spagna. È abbastanza scontato cosa abbia fatto ogni sera lì e solo a pensarci mi viene da vomitare. È letteralmente un'altra persona e so per certo che questo è il suo lato più brutto, più cupo e che odia anche lui. Invece a me, ha mostrato il lato più bello, più vero e che non mostra quasi a nessuno. Il senso di malinconia nei suoi confronti non se n'è ancora andato, ma si va avanti. Alla fine penso sia normale provare un po' di mancanza per ciò che eravamo, anche perché non è stata una relazione di due settimane, ma una relazione di quattro mesi in cui ci vedevamo ogni giorno, in cui ci siamo aperti l'uno con l'altro, in cui ci siamo mostrati sia deboli che forti, in cui ci siamo mostrati noi stessi soprattutto.
Pov Gianluca
Siamo appena tornati a Bari e il mio primo pensiero è parlare con Giulio. Ho rimandato questa discussione per una settimana, però è arrivato il momento di parlarci.
"mi raccomando non fare il coglione, non è del tutto dalla parte del torto" mi dice Peppe e sospiro scrivendo al ragazzo in questione, dicendogli di vederci al solito posto per parlare.
"che è successo fra?" mi chiede appena arriva con la sua moto
"non ci arrivi da solo?" gli dico e sembra pensarci
"sole?" chiede
"si giu, io dico sei amico mio, che cazzo gli fai conoscere un altro?" chiedo
"sono anche amico suo e non ho fatto niente di male. L'hai lasciata, stai facendo il puttaniere così tanto che tutti parlano di te e delle troie con cui te la fai, quindi non vedo quale sia il problema" dice e ha ragione, lo so
"il problema sta nel far conoscere alla mia ex un altro, quando sei uno dei miei migliori amici"
"ancora? Quindi? Cosa ho fatto di male? Te la stai prendendo perché sei geloso, ma sei così tanto orgoglioso che preferisci perderla piuttosto per perdonare quella cazzata fatta" dice, si Giulio sono geloso ed è questo il problema. Sono tremendamente geloso di vederla con Alessandro che me la prendo con te, anche se un po' di colpe le hai.
"non mettere bocca su ciò che ha fatto" dico mettendoli un dito sul petto
"non ha fatto niente di male Gianlu, non ha baciato Daniele, potevi benissimo perdonarla dopo un po', ma no" dice sorridendo falsamente
"so io perché non lo faccio, non devo dare conto a te"
"e io non devo dare conto a te se faccio conoscere a lei un ragazzo, perché l'ho vista talmente spenta che ho pensato fosse l'unico modo per farla riprendere" sputa acidamente la più sincera verità
"ok va bene, fai il cazzo che vuoi" dico ma mentre me ne sto per andare mi tira da un braccio
"te lo dico come un fratello perché sai che ti voglio bene, smettila di far parlare male gli altri di te perché non sei così. Sei diventato peggio di prima e non sta bene manco a te, penso non piaccia manco a te andare con una diversa ogni sera, o no?" dice e una sensazione di nausea mi sale facendomi chiudere gli occhi. Mi siedo al muretto e lui fa la stessa cosa.
"e cosa dovrei fare?" gli chiedo
"riprenditela" dice e lo guardo
"non posso" dico guardando verso il basso
"sotto sotto ti aspetta ancora" dice e sospiro
"non so, non so che fare...è tutto così incasinato" dico mettendomi le mani tra i capelli
"prenditi un po' di tempo, da solo, e poi vai da lei" dice e sorrido quando specifica il da solo
"ora non ce l'hai più con me?" chiede ridendo
"più o meno dai"
"vattene a fanculo" dice spingendomi

Pov sole
"mi manca peppeee" dice reb
"sta arrivando dai" dico sorridendo e lei sbuffa
Scendiamo e andiamo al bar dove stanno Peppe e Gianluca. I due fidanzati iniziano a baciarsi ,mentre io li guardo felice, che carini.
"ciao bella innamorata, come stai?" dice lui, wow mi ha rivolto la parola
"mi hai già rotto il cazzo" dico con un piccolo sorriso
"hai litigato con il tuo ragazzo?" mi chiede e aggrottò le sopracciglia
"Gianluca smettila perché se mi fai incazzare litigo con te" dico e alza le mani
"volevo solo sapere"
"non sono fidanzata e non sono innamorata, va bene?"
"mhmh"
"ti sei divertito?" gli chiedo
"abbastanza dai, forse mi sarei divertito più con te però" dice e sbarro gli occhi incredula, mentre lui ha il solito sorriso da stronzo
"lo so" dico sorprendendo anche me stessa
"domani c'è una festa a casa di Peppe per halloween, ci divertiamo" mi dice leccandosi le labbra
"ti piacerebbe" dico sorridendo
"può darsi" dice e sento le gambe tremare e il cuore esplodere
"cos'è? Ti sei stancato delle puttane?" dico prendendolo in giro
"mi stancano da sempre, preferisco le stronze" dice e il mio cuore salta di gioia
"potevi pensarci prima" dico alzando le spalle
"infatti non ho detto niente, non ho detto che mi sono pentito"
"mi fa piacere"

Peppe e reb ritornano tra noi e ci sediamo al tavolo. Nel mentre Alessandro mi ha risposto visto che stavamo parlando e mi dice che sta arrivando in centro. Sono più confusa che mai, non so più che fare, né cosa pensare.
"Alessandro è arrivato in centro, vado da lui" dico alzandomi
"ci abbandoni già?" mi chiede peppe
"torno tra poco"
"va dal fidanzato" dice Gianluca e lo guardo male
"vacci pure tu, magari ti fa calmare" dico e me ne vado sentendo delle risate di reb e Peppe
"ei" dico salutando Alessandro con un bacio a stampo
"ciao eh"
"ci andiamo a fare un giro?" mi chiede e annuisco
Non sto del tutto con la testa qui, ma sto pensando a ciò che mi ha detto Gianluca. Madonna basta basta veramente! Ho Alessandro davanti e sto ancora pensando a quel mongoloide? Nono, basta. Ci sediamo su una panchina e mi fa mettere in braccio a lui.
"tutto bene?" mi chiede e annuisco
"si"
"sei strana"
"non mi ci far pensare allora" dico e mi sorride baciandomi
Si stacca e inizia a lasciarmi dei baci sul collo e veramente non mi fa pensare ad altro.
"non mi provocare con ste frasi tu" dice e sorrido
"sennò?"
"sennò finisce male"
"ti piacerebbe"
"un po'" dice e riprende a baciarmi
Torno dagli altri, più confusa di prima e mi sorprendo di non vedere ancora Alessia e le sue amiche.
"eccola" dice Peppe e sorrido
"com'è andata?" mi chiede Gianluca e se continua con sto argomento lo ammazzo
"la vuoi smettere? Mi hai seriamente rotto il cazzo" dico arrabbiata e lui sorride
"è divertente vederti incazzata"
"ok ma smettila di fare il bambino e rompermi i coglioni" dico andandomi a sedere e lui mi guarda, facendo lo stesso
"te la sei presa?" mi chiede
"Gianlu te lo giuro mo mi incazzo" dico alzando la voce
"sono serio ora"
"si, perché mi dai fastidio"
"ti do fastidio se parlo con te civilmente, ti do fastidio se ti evito, deciditi" dice poggiando la schiena allo schienale
"una via di mezzo no?"
"io ci provo, però tu veramente sei assurda"
"ci provi a rompermi i coglioni? Lo vedo"
"ma se non sto facendo niente" dice e lo guardo male
"no ora di cosa sto facendo?"
"è da quando sai di Alessandro che mi stressi e mi parli solo di lui"
"fatti due domande" dice non guardandomi
"cioè?" chiedo sentendo il cuore battere più veloce
"niente"
"quando mai" dico sbuffando e poggio anch'io la schiena allo schienale
"ti volevo solo chiedere scusa per tutto ciò che ti ho detto, ero arrabbiato" dice
"non è una scusa, magari le pensi veramente" dico con sguardo triste
"non le penso e lo sai" dice e non lo guardo
"guardami quando ti parlo" dice e lo guardo perdendomi in quel verde smeraldo
"non lo penso, ero solo molto arrabbiato con te, ma se l'avessi pensato non sarei manco uscito con te"
"va bene, mi fa piacere che almeno ste cose non le pensi"
"avevo solo bisogno di calmarmi un po', ma non rinnego nulla e non sputo merda su una cosa bella che mi è successa, sinceramente" dice e si alza avvicinandosi a peppe e lasciandomi tra i miei pensieri confusi dopo le cose che mi ha detto