73 capitolo

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Finalmente oggi è sabato e posso rilassarmi e non fare niente per tutta la giornata, tranne la sera che è d'obbligo uscire. Stasera però, ci sarà la festa di halloween a casa di Peppe e sinceramente non vedo l'ora, dato che ho davvero bisogno di divertirmi. Dopo essere stata tutto il pomeriggio a non fare niente sul divano, mi alzo per andarmi a preparare. Indosso un tubino di pelle a spalline, visto che fa ancora caldissimo nonostante sia fine ottobre. Esco e aspetto Giulio, che non ci mette molto ad arrivare con la moto.
"ciao amo" dice e lo abbraccio
"ciao amore mio"
"ti denuderai lo sai?" mi avvisa lui
"nahh"
Salgo sulla moto e ci mettiamo poco ad arrivare, dato che non è molto distante. Quando entriamo in casa ci sorprendiamo di vedere già un po' di persone, ovviamente i più stretti, già qui. Le mie amiche per esempio, sono già arrivate e sono sul divano con i ragazzi, tra cui lui. Quando arrivo i suoi occhi si posizionano di di me e sul mio corpo facendomi provare i brividi. Inizio a salutare tutti i miei amici e le ragazze si complimentano con me.
"to, il tuo preferito" dice Peppe dandomi un vodka Lemon e io sorrido ringraziandolo
Guardo Gianluca che indossa un jeans chiaro e una maglia nera, mannaggia alla miseria. È letteralmente bellissimo stasera. Siamo uno accanto all'altro e questo non promette nulla di buono.
"sei bella stasera" mi sussurra all'orecchio e sento i brividi impossessarsi della mia pelle
"e tu sei già ubriaco?" gli chiedo cercando di nascondere ciò che mi ha provocato
"no, ne ho bevuto solo uno"
"iniziamo bene allora" dico e lui sorride
"non posso dirti che sei bella?" mi chiede e mi trattengo
"non è da te" dico girando il mio drink per evitare il suo sguardo
"prima lo facevo"
"quando stavamo insieme si, ora se non litighiamo non siamo contenti" dico facendo un sorriso finto
"proviamo a non litigare allora" dice e alzo le sopracciglia ridendo
"non succederà mai"
"l'amore non è bello se non è litigarello" dice e lo guardo scioccata
"scherzavo" dice, sisi Gianluca scherzavi
"ah ecco"
"giochiamo ad obbligo e verità" dice Peppe
"sul serio?" dico io
"il nostro è serio, non le cacate, aspettati di tutto" mi dice Gianluca e inizia a salirmi l'ansia
"non ci gioco eh" gli dico
"ma stai zitta, che hai paura?" chiede provocandomi
"che mi facciano fare qualcosa che non voglio? Si" dico sincera
"ma no, divertiti un po'" dice sbuffando
"poi non devi fare cose che non vuoi, è normale" mi dice e annuisco
Al primo giro praticamente tutti scegliamo verità, e quello che chiedono a Gianluca mi lascia un po' scioccata,ma ancor di più la sua risposta.
"con Alessia cosa c'è?"
"niente, come non c'è niente manco con le altre, ci scopo e basta" dice e da una parte sospiro dal sollievo e dall'altra sono schifata
Poi passiamo al giro degli obblighi e qui la vedo dura. A me ne fanno uno abbastanza easy, cioè bere un altro bicchiere che è il terzo della serata e io inizio a sentirmi già una fatina.

Pov Gianluca
Perché non riesco a non guardarla? Ha un vestito fin troppo corto e fin troppo aderente e io sono fin troppo ubriaco. Sento tensione nei miei pantaloni, che si amplia sempre di più mentre la guardo. Le guardo le labbra contornate da una matita e un rossetto che le stanno benissimo, guardo il suo sorriso così bello e puro che viene da sorridere anche a me, le sue mani che si toccano i capelli visibilmente imbarazzata perché sa che la sto guardando, ma cerca di fare la figa e il suo corpo, così desideroso del mio, ma il desiderio è reciproco.
"vai fra tocca a te" mi dice Peppe risvegliandomi dai miei pensieri
"obbligo" dico sorridendo perché immagino già cosa possa dire
"vai in camera mia con sole, tutto il tempo che vuoi" dice e sorrido, me lo aspettavo
"ma io che c'entro?" dice lei nervosa e io continuo a ridere
"c'entri sempre tu, vai" dice Peppe e lei sbuffa andando avanti senza aspettarmi
"manco mi aspetti?" dico mettendo il broncio e mi guarda malissimo
"vuoi essere aspettato? No perché te lo giuro che sei un incoerente e bipolare di merda" dice mettendosi davanti alla porta incrociando le braccia
"come ti leghi le cose al dito" dico e apro la porta mettendomi davanti a lei e sporgendomi un po', tutto fatto apposta ovviamente
"vattene a fanculo" dice e si siede sul letto di Peppe
"lo dobbiamo passare così sto tempo?" chiedo buttandomi sul letto
"come sempre" dice e si stende pure lei, a dovuta distanza
"si eh?" dico e le metto un braccio sul fianco al che mi guarda sorpresa
"hai bevuto decisamente troppo" dice ridendo e vorrei dirle che non è così, ma che la voglia che ho di stare con lei c'è sempre
"questo si, ma già da sobrio non penso a quello che faccio, immagina da ubriaco, faccio tutto ciò che mi sento di fare" dico avvicinandomi un po'
"cosa ti senti di fare?" mi chiede finalmente guardandomi negli occhi
"te lo devo mostrare?" dico piegandomi sul suo viso e lei mi guarda per qualche secondo per poi annuire, quindi non ci penso due volte e la bacio stringendole il fianco, mentre lei posiziona la mano sul mio viso, un gesto così dolce e intimo che solo con lei posso avere.
"inizierei da questo"
"ah è un inizio?" chiede sorridendo
"non hai la minima idea di ciò che ho intenzione di fare" dice e la vedo rifletterci su
"cosa stiamo facendo Gianlu?" mi chiede spaventata
"probabilmente ciò che voglio fare da inizio serata, da quando ti ho vista con questo vestito" le dico sincero
"lo sai che è sbagliato, non dovremmo rovinarci così"
"lo so che è sbagliato, ma probabilmente è l'unica cosa che voglio veramente" dico e qualcosa nei suoi occhi cambia, ma voglio continuare a tranquillizzarla
"non sei la mia puttana, lo sai e non ti tratterei mai da tale, ne abbiamo entrambi voglia sole, lasciamoci andare per una volta, senza litigare ogni 2x3" dico e lei sospira mentre le accarezzo la guancia
"sono sempre io" le dico cercando di calmarla, voglio che si fidi di me e voglio passare un po' di tempo con lei perché mi manca
"è questa la cosa che mi fa pensare" dice scoppiando a ridere e io la seguo
"sempre la solita stronza" dico negando con la testa e lei mi mette le mani dietro la testa incitandomi a baciarla ed è ciò che faccio. La bacio con tutta la voglia che ho da due mesi.
"no Gianlu, aspetta" dice fermandosi
"che c'è"
"non me la sento, non me la sento proprio"
"perché?"
"perché cazzo mi conosci, sai che non ce la faccio a fare ste cose senza sentimento né niente. Non vado oltre con un ragazzo che non è il mio ragazzo, mi sentirei una puttana e non voglio sentirmi una merda. Stai iniziando a fare schifo a se stesso, quindi magari iniziati un po' a calmare e poi ne riparliamo" dice e la guardo sorpreso
"è per Alessandro" dico cambiando sguardo
"cosa c'entra lui?" chiede
"è per Alessandro?" le richiedo
"ma se ti ho appena spiegato il per..."
"è per lui invece, ti piace?"
"invece tu stai facendo tutto questo per lui? Perché ti dà fastidio che io possa andare avanti ed essere felice senza di te?" anche sole, anche
"non è per lui che l'ho fatto, lo sai. Quindi ti rende felice?"
"perché devi rovinare tutto solo per vedermi stare ancora di merda, vuoi vedermi di nuovo come stavo prima, è questo che vuoi? Non ci riuscirai sappilo" dice e vedo che trattiene le lacrime
"perché dovrei volerti vedere stare male? Ma porca troia vuoi rispondere alle mie domande?"
"forse perché mi vuoi vedere stare male da quando ci siamo lasciati? Si, mi piace ok? Ha riportato un po' di tranquillità nella mia vita" dice e annuisco amareggiato
"fai come cazzo ti pare, ma non sparare cazzate dicendo che ti voglio vedere stare male, perché io ci tengo a te e volvevo semplicemente passare un po' di tempo con te, ora mi raccomando pensa che io volessi usarti come una puttana" dico ed esco dalla stanza con lei che mi segue a pochi passi da me
"è passato molto tempo" dice peppe fiducioso
"lo abbiamo passato a litigare, tranquillo" dice lei visibilmente incazzata
Io ci provo a fare un passo verso di lei, ma a quanto pare lei è felice e io non posso farci niente.

Pov sole
"cosa è successo?" mi chiedono le ragazze preoccupate
"ho fatto una cazzata" dico mettendomi le mani in faccia frustata
"andiamo fuori" dice fede e tutte la seguiamo
"ci siamo baciati" dico e mi guardano scioccate mettendo la mano sulla bocca
"mi ha detto che ne aveva voglia da inizio serata e in realtà voleva spingersi oltre, mi ha detto che non sono la sia puttana, ma per una volta dovrei lasciarmi andare perché lo vogliamo tutti e due"
"o cazzo, e?" chiedono incitandomi a continuare
"e io non l'ho fatto, perché è da due mesi che sta facendo il pezzo di merda con tutte, sta facendo veramente lo schifo e io non posso scopare con una persona che fa ste merdate e con cui non sto, mi sentirei di merda. Mi sento di merda pure per Alessandro, perché stava iniziando a piacermi e ci stavo bene, ma ovviamente deve rovinare sempre tutto" dico tutto d'un fiato
"ok, respira e calmati" dice mary e lo faccio
"no ragazze mi sento una merda" dico sul punto di piangere
"non devi, stai tranquilla. È stato un momento di debolezza con Gianluca, è normale averli. Tu e Alessandro non state insieme, non lo hai tradito" mi dice mary
"ok, va bene" dico cercando di calmarmi

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