después de la playa

11 capitolo

"buongiorno principessa" mi dice reb e le sorrido
"ciao amore" dico abbracciandola
"chissà a chi dobbiamo quel bel sorrisino eh"
"ah bho, non lo so" dico facendo la finta tonta e lei sorride
La prima cosa che facciamo è buttarci in acqua, si muore di caldo.
"ma quello è ivan" dice e diventa subito rossa
Ivan è il ragazzo che piace a reb da tre mesi più o meno. Io lo odio perché è davvero un pezzo di merda infatti non so cosa la mia migliore amica ci trovi di bello in lui.
"oddio mio è lui" dico
"io non ci posso credere"
Passiamo un bel po' di volte davanti ad Ivan e poi andiamo al chiosco.
"bonjour"
"ma dove stavate?"
"dal suo love" dico guardando reb che ha un sorriso ebete stampato in faccia
"oggi esci con me, dopo andiamo dagli altri" dice lulú venendo vicino a me
"va bene va bene" dico sorridendogli

Torno a casa e decido di mettere un top fucsia e i pantaloncini bianchi con le Air Force. Mi avvisa che è giù quindi scendo di casa trovandolo con tutta la sua bellezza sulla moto mentre si sistema i capelli. Lo fisso incrociando le braccia e finalmente mi nota girandosi per poi scoppiare a ridere. Lo saluto con due baci sulla guancia e mi porge il casco.
"ma va lascialo qua il motore" gli dico
"tu mi vuoi far fare tutta sta strada a piedi?"
"ma Gianluca ci facciamo una passeggiata daii" dico e lui sbuffa scendendo dal motore
Ci sediamo sul lungomare e io mi metto di fronte a lui. Ci mettiamo tutti e due a gambe aperte praticamente con un po' di lontananza.
"dai vieni più qui" dice e io mi avvicino un po'
"ho visto che hai messo la storia del Milan" gli dico facendo una faccia schifata
"cazzo fai quella faccia, sono da sempre tifoso del Milan" dice spingendomi un po'
"e io da sempre tifosa della Roma"
"squadra di merda"
"appo ciao" dico e mi allontano mentre lui mi tira dai fianchi
"non si insulta la mia squadra bianchino" dico
"scusami buonomo, non lo faccio più"
"ecco bravo"
Metto le gambe sulle sue e mi avvicino un po'.
"comoda?" mi chiede
"si molto"
"non mi tentare" dice e provo ad allontanarmi ma me lo impedisce
"no non ti allontanare" dice e mi abbraccia, così ricambio. Mi sento così piccolina in confronto a lui e questi sono gli abbracci più belli. Ha veramente un buon profumo, mamma mia penso che da questo momento il suo profumo sia diventato il mio preferito.
"mh hai un buon profumo" dico
Io non so quanto resisteremo se siamo già così.
"non sei d'aiuto proprio per niente" mi dice ridendo come risposta. Mi dà dei piccoli baci sul collo che mi fanno chiudere gli occhi e respirare, ma non lo do a vedere.
"io non sto facendo niente" dico ridendo
"non parlo, non parlo veramente" dice guardandomi, siamo a pochi centimetri di distanza
"perché?"
"mi fai andare fuori di testa perché non mi permetti di avvicinarmi del tutto" dice toccandosi i capelli
"è questo il mio obbiettivo"
"stronza" dice appoggiando la testa sul mio petto
"bhe però sei comoda"
"vedi quanti aspetti positivi"
"troppi troppi"
Andiamo a raggiungere gli altri e vediamo fuori i giardinetti anche le altre. Le ragazze mi chiamano subito per parlare e rispondo subito alla loro domanda "vi siete fatti?"
"nooo"
"MA COME NO CHE CAZZO DICI" mi dice Thalía
"amo lo deve capire che è una cosa seria"
"io non ci credo"
"no ma veramente non vi siete fatti?" chiede Thalía a Gianluca e io sbatto le mani sulle gambe
"ma sarai cogliona" dico
"nono" risponde Gianluca ridendo
"perché avrei dovuto dire una cazzata?" chiedo
"che cazzo ne so, no lo creo"
"credici scem"
"ti stringo la mano" mi dice Peppe e lo fa veramente
"sei una testa di cazzo non è divertente" gli risponde l'amico
"oh ci credo, mamma mia finalmente una che non te la dà vinta"
"non mi far parlare che mi metto a fare pure io comunella" dice e scoppio a ridere guardando le altre
"vai a fanculo" gli risponde Peppe
"comunque loro sono Rebecca, Thalía e Giulia, vabbè Gianluca lo conoscete lui è peppe"
"ma in realtà c'eravamo già presentati" dice Thalía
"ah vabbè ops" dico
"no comunque domani dobbiamo stare a mare alle dieci" dice peppe
"che cosa?" risponde Gianluca
"eh dobbiamo scaricare"
"non può farlo graziano?"
"si così ci manda tutti e due a fanculo, se me l'ha chiesto avrà da fare"
"ma che palle"
"che esagerato" dico
"assolutamente no"
"si, stai sempre con il telefono a non fare un cazzo e sei pure di un'antipatia assurda" dico incrociando le braccia
"come sei attenta" dice ridendo
"stai di fronte a me cazzo"
"non è assolutamente vero comunque"
"confermate vero?" dico guardando le mie amiche
"mi dispiace dirlo ma è vero, se non ti conoscessi direi di sì" dice Thalía
"ma perché antipatico"
"non parli manco, dai quello che devi dare senza fiatare"
"mi scoccia parlare con le persone sinceramente"
"ecco, peppe è più simpatico"
"vai a fanculo, nel frattempo esci con me"
"e che cazzo c'entra, io ho detto che Peppe è più simpatico quando lavora"
"vabbè, no comunque è una rottura di coglioni stare lì dentro con quel caldo di merda" mi risponde
"lo so, stavo scherzando scem" dico spostandoli la testa
"scusa domani è martedì?" chiede lulú e io annuisco
"bhe è il mio giorno libero allora"
"vai a fare in culo Gianluca" gli dice Peppe
"l'anno prossimo andiamo noi due a lavorare al chiosco" dice Thalía
"si e alle dodici uscite per ballare" dice gianluca e scoppiamo a ridere
"a me non piace ballare" risponde Thalía
"ho notato, stai sempre in piedi a muovere solo le braccia" dice Peppe e io e Gianluca ci guardiamo, faremo comunella
"letteralmente, poi si aggiunge anche il fatto che c'è un'animatore che non vorrei vedere"
"chi?"
"Gianmarco che è il mio ex"
"che secondo me fino alla fine ci riproverà con te" dico
"si e avrà un bel palo" mi dice Thalía
"ho capito chi è, ceh tu veramente sei stata con quello?" risponde peppe
"si"
"ma in che senso?"
"senti esteticamente non mi è mai piaciuto però aveva dei comportamenti che mi piacevano, ci sapeva fare insomma"
"bha questo non me lo sarei aspettato"
"non se lo sarebbe aspettato nessuno sinceramente" dico