47 capitolo

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Alla fine il "invitiamo un po' di persone a casa" ci è sfuggito di mano e ci ritroviamo qui con parecchia gente, tra cui amici di Ferrigni e di Gianluca. Finalmente ci stiamo divertendo tutte e non stiamo pensando a niente, solo a divertirci, anche perché l'alcol aiuta in questo caso.
"domani lo vedrai a mare lo sai?" mi dice reb
"e vabbè, vedrà quanto sono bella" dico ballando con il mio drink in mano
Aprono la porta ed entrano Gabriele, Gianluca e Peppe. Abbiamo tutte gli occhi sbarrati, sono scioccata. Cosa ci fanno qui?
"cazzo" sussurro. Mary è in stanza con Andrea, il suo migliore amico e vicino di casa con cui ha un rapporto che non è di sola amicizia, ma che sanno in pochissimi e Gabriele è uno di quelli che sa e se li vede insieme succede un casino.
"reb porca troia" dico
"dove cazzo sta Mary?" mi chiede Gabriele
"in bagno" dico
"sole non ti credo manco per il cazzo, dove sta?"
"che cazzo avete fatto?" interviene gianluca guardandosi intorno
"senti tu stai proprio zitto non puoi proprio parlare"
"si certo, sole per favore che in una settimana cosa non hai fatto" dice e sbarro gli occhi, ah io cosa non ho fatto?
"io? Tu sta settimana ti sei fatto festini su festini a Rosamaria, sondaggi a gogò e mi dici che cosa ho fatto io?" chiedo sorridendo
"e quindi?"
"e quindi non rompete il cazzo se li facciamo noi"
"non invitiamo tutta sta gente di merda" dice con una faccia schifata
"vai a fanculo" mi giro e vedo che Gabriele ha aperto camera di Mary. Cazzo. Mi avvicino e vedo che inizia ad andare verso Andrea e iniziano a litigare. Io e Mary ci guardiamo, siamo entrambe scioccate.
"Gabriele lascialo stare smettila" dice lei
"tu smettila. Mi hai rotto proprio il cazzo. Vuoi iniziare qualcosa di serio? Bene, stai qui a farti Andrea e cosa pretendi? Adesso basta Mary, è proprio finita qui, mettiti col principino con la vita perfetta" dice e rimango scioccata da ciò che ha detto. Gianluca va da lui e se ne vanno nell'altra stanza. Mary scoppia a piangere e io e reb la consoliamo.
"amo per favore ora che è qui e ti ha palesemente detto che è pronto per una cosa seria, vai da lui e parlaci una volta per tutte. Metti le cose in chiaro e digli tutto ciò che vuoi dirgli da un anno" le dico e lei sospira annuendo
Dopo un quarto d'ora ritornano da noi e nel mentre tutti se ne sono andati, o meglio gli hanno fatti andare via loro.
"mi spiegate che cazzo avete fatto?" dice Gianluca
"ti devo rispondere come ho fatto prima? Avete fatto una settimana di serate e festini e venite a romperci il cazzo?" dico, sono davvero incazzata
"ah siamo noi che vi rompiamo il cazzo. Stava Dario qui che mi ha chiamato e mi ha detto la situazione, era il minimo. Secondo te non saremmo dovuti venire? A parte che c'era lo schifo qui dentro, la merda di persone proprio e dobbiamo stare tranquilli ve?" chiede, ah ora si preoccupa pure
"a perché da voi non c'era la merda?" dico dato che c'erano le peggio Troia
"eravamo tra amici" dice e lo guardo a bocca aperta, ha proprio una faccia tosta
"smettila di dire cazzate. Pensi che io non sappia che c'erano ragazze? Dai su Gianluca, smettila di fare e far sembrare di essere il ragazzo perfetto, smettila"
"non lo sono assolutamente e non l'ho mai detto. Tu smettila di andartene con tutti" dice e mi si spezza il cuore, cosa ha appena detto? Io sono innamorata davvero di una persona del genere, che mi tratta così?
"ANDARMENE CON TUTTI? IO?" dico urlando e me ne vado. Scendo di casa solo con il telefono, ho bisogno di sbollire. Inizio ad andare in stradine a caso e non so manco dove mi ritrovo. Mi fermo un attimo perché ho bisogno di calmarmi e di calmare il mio respiro. Mi spavento un attimo sentendo una moto, poi mi giro e vedo lui. Mi asciugo subito le lacrime ma non credo serva a molto, si capisce che ho pianto
"che cazzo vuoi ancora?" dico con la voce strozzata dal pianto
"non ti lascio sola alle due di notte nonostante tu sia una trimona di femmina e ti comporta di merda. Ma ti rendi conto di dove cazzo sei ? Da tutt'altra parte, da sola, alle due di notte" dice sedendosi vicino a me
"non ti voglio qui" dico piano, ho un nodo in gola
"manco io sinceramente, anzi in questo momento ti urlerei contro, ma non ti lascio da sola" dice e anche se sono arrabbiata lo apprezzo
"lasciami da sola invece, non voglio parlare con te perché mi fai schifo" dico con la voce strozzata dal pianto e cercando di fare il meno rumore possibile
"urliamoci contro allora" dice
"cosa ti devo urlare contro? Che hai fatto vedere a tutti quanto tu mi prenda per il culo? Che alla prima cosa cosa fai? Metti i sondaggi e poi domani metti una foto con me così fai un po' ridere le persone?" alzo la voce
"tu invece? Fai salire Daniele a casa tua? Siete stati tu, reb e lui da soli tutto un giorno?"
"si esatto e sai mi è stato accanto e abbiamo parlato sempre di te, se ti interessa" gli dico, sto trattenendo le lacrime
"ti ha detto di lasciarmi? Perché ovviamente ho sbagliato io"
"mi ha detto che sei un coglione, ecco e ho sbagliato io a fare la puttana, ora andiamo a casa di Mary e stai nel tuo" dico andando verso la moto
"non lo sei, non l'ho mai pensato e mai lo penserò di te" dice dandomi il casco
"bhe lo hai fatto intendere però" dico
"oh sole" dice quando saliamo a casa
"cosa cazzo vuoi?"
"hai rotto il cazzo" dice, ah pure. Non potrebbe semplicemente chiedermi scusa?
"vai a fanculo"
"o vaffanculo. Prima organizzi festini con tutte persone che mi stanno sul cazzo, poi ti incazzi a morte con me, poi te ne vai, metti foto con quello...Mettiti per un po' nei miei panni invece di fare la cogliona e dire di avere ragione, ci sarà un motivo se mi incazzo" dice un po' più calmo
"se ho un rapporto di amicizia con un ragazzo non significa che c'è qualcosa sotto"
"ma se te l'ha detto pure la tua cazzo di migliore amica, ma ti vuoi svegliare? Continua a comportarti come una bambina, magari sarai tu a perdere me e non il contrario" dice e mi rimangio quello che ho detto vedendo la sua vena sul collo pulsare
"ma ti rendi conto delle cose che dici? Non sono mai andata oltre con lui"
"nooo"
"che devo fare? Tu dimmi che devo fare"
"hai avuto un comportamento in una settimana di merda, sincero. Non tanto per i messaggi con quello perché ok, ma è per tutto il contesto. Tu te ne renderai conto troppo tardi di ciò che fai, perché se mi dà fastidio c'è un motivo. Scrive solo a te, ti guarda sempre, solo te guarda, ti dice determinate cose che non dovrebbe dirti"
"tu ti sei comportato meglio di me?" gli chiedo con un sorriso di sfida
"stiamo facendo la gara? No, però io sapendo che Marta ti sta sul cazzo non la saluto manco più, questa è la differenza. Io non ti sto chiedendo di chiuderci i rapporti, ti sto chiedendo di fare un po' meno" dice e qui mi accorgo dell'importanza che ho per lui e che ho sbagliato tantissimo
"hai ragione" dico non guardandolo e sbuffando
"cosa?"
"hai ragione, solo che io non la considero una cosa sbagliata ecco perché magari non mi allontano da lui. Non credo di aver fatto niente di, però hai ragione. Sicuramente tu potevi evitare 300 cose che hai fatto, come la storia di merda negli amici più stretti, però penso che sia un 50 e 50"
"io infatti non ti sto dando la colpa di tutto, ho fatto delle cazzate anch'io" dice sincero
"sei un coglione di merda" dico sorridendo
"e tu una mongoloide"
"vai a cacare" dico ridendo
"puoi venire qui o devi aspettare un'altra settimana?" chiede incitandomi ad avvicinarmi
"un altro mese"
"vai a cacare" dice e lo vado ad abbracciare
"mi sono stancato di litigare" mi sussurra
"pure io, è strato strano non parlarti per una settimana"
"troppo"
"e stiamo insieme da due mesi" continua lui e sorrido
"te lo sei ricordato?" chiedo guardandolo negli occhi sorridendo
"si"
"quel giorno ho messo pure la storia con pensando a lei" dico
"che ho visto e ho capito fosse per me"
"ci mancherebbe altro"
"sinceramente mi sei mancata"
"pure tu Gianluca, ma mi hai fatto stare con l'ansia ogni giorno e incazzata sempre"
"perché?" dice ridendo
"perché? Ti sei comportato bene?"
"benissimo, sempre, e puoi chiedere a chiunque. Potevo, ma non ho voluto, perché sapevo non sarebbe stato giusto né per te né per me" dice e gli sorrido dandogli un bacio a stampo
"tu ti sei comportata bene?" mi chiede
"sempre sempre"
"brava"
"mi devi raccontare un po' di cose" gli dico
"te le racconto nel letto, dato che gli zii domani non ci sono mary ha detto di dormire qua"
"chi ti dà la certezza che dormirò con te ?" dico e mi guarda male facendomi scoppiare a ridere
"scherzo scherzo"
Andiamo in camera da letto, mano nella mano e sorrido involontariamente facendo un sospiro di sollievo.
Mi metto a pancia in giù mettendogli un braccio sulla pancia e iniziamo a parlare.
"allora, dimmi un po' cosa hai fatto?" mi chiede
"siamo usciti con i due gruppi, ho parlato con il mio migliore amico, quello di cui ti avevo parlato perché avevamo discusso diciamo. Poi siamo andati un bel po' di volte al riva e niente questo è"
"mi è venuta voce di un litigio con marta" dice sorridendo
"cosa? Macché" dico io
"spiega scema"
"prima di tutto" dico dandogli uno schiaffo in testa
"per non avermi detto niente di Marta"
"quando te lo dovevo dire?" dice ridendo tirandomi addosso a lui
"ah non lo so, vabbè fatto sta che abbiamo litigato e non so chi mi abbia trattenuta" dico e lui sorride baciandomi
"non mi hai detto cosa hai fatto tu" gli dico
"te lo dico dopo e mi spiegherai tutto quello che vi siete dette tu e marta" dice e si mette sopra di me baciandomi
"sto vestito oh" dice abbassandomelo
"lo so lo so" dico sorridendo
"mi sei mancato scem" dico abbracciandolo
"pure tu amor"
Gli racconto cosa è successo con marta e scoppia a ridere.
"hai fatto un bel lavoro eh" dice fiero
"quella ragazza non la sopporto da anni e deve smetterla di comportarsi così con te"
"si è abbastanza calmata, le hai messo paura per caso?" dice e sorrido sotto i baffi
"no non credo, o forse si" dico e ride
È abbastanza tardi, quindi decidiamo di andare a dormire. Così sto bene, tanto e finalmente direi.

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