4 capitolo

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Nena💘: AMO STIAMO CON VALENTINO
Bhe buongiorno così. Thalía mi ha appena scritto che Valentino è lì con loro a mare. Valentino è il ragazzo che lei si è fatta un bel po' di volte alle serate ed è un bellissimo ragazzo. Sicuramente si saranno trovati insieme perché sta con Lorenzo, un ragazzo che già conosciamo bene. Lorenzo e Daniele li abbiamo conosciuti perché quest'ultimo si stava sentendo con Giulia, la nostra amica. Un po' ci spero in Valentino e Thalía, non lo conosco ma è bellissimo e alle serate in un modo o nell'altro le stava sempre appiccicato, poi sono sicura che oggi succederà qualcosa fra loro due.
Arrivo a mare e subito Thalía corre da me spiegandomi un po' la situazione e avevo ragione io, si sono trovati insieme per Lorenzo perché si sono incontrati in spiaggia e alla fine sono rimasti con loro. Mi presento a Valentino, come se non lo conoscessi...
"andiamo ai balliiii" dico e mi acconsentono le ragazze. Si Thalía mi acconsente con un po' di sbuffi e alla fine arriviamo. Arriviamo al chiosco e lui, Gianluca, esce lanciandomi uno sguardo, mamma mia è proprio bello cazzo. Ha una maglietta nera e i pantaloncini grigi. C'è anche Peppe, quello che lavora con lui che è quello puntato da Thalía. Lui è magro, alto quanto il suo amico e biondo con gli occhi marroni.
Iniziamo a ballare e io e Gianluca continuiamo a guardarci, se va avanti così non riuscirò più a ballare giuro perché mi mette un sacco in soggezione.
"quanto è bello" dico alle mie amiche
"è mio cugino ovvio" dice Mary
I due amici ci guardano parlando e ridendo a volte, bha chissà...
"comunque io ogni estate mi prendo una cotta diversa mannaggia" dico alle altre
"amo questa penso sia la cotta approvata da tutte" mi dice Mary
"bhe direi, giuro raga è bellissimo e ha uno sguardo che mannaggia cazzo"
"tu cerca di investigare un po', se si sta sentendo, vuole qualcuna e ste cose qua" dico a Mary e annuisce
Torniamo dai ragazzi che ci stavano aspettando e iniziamo a parlare.
"che facciamo stasera?" chiedo
"usciamooo e per tua felicità oggi devo passare da mio cugino, quindi lo vedrai staseraaa" dice e sbarro gli occhi
"Mary io ti amo sei la mia vita" dico abbracciandola.
Passiamo il pomeriggio a rilassarci finché non arrivano le cinque e voliamo ai balli di gruppo.
"i nostri boys quanto sono carinii" dico a Thalía
"troppo troppo"
Passiamo dal chiosco e i due alzano lo sguardo che viene ricambiato da noi due. Come sempre continuano gli sguardi, i sorrisi, i due amici che ci guardano e parlano...
Ci andiamo a preparare e ci prepariamo tutte a casa mia, dato che ho casa libera.
"allora io so già cosa mettere. Metto il pantaloncino nero, il top bianco e gli stivali alti" dico
"approvato" mi dicono tutte e iniziamo a prepararci. Stiamo cercando di fare le cose abbastanza di fretta dato che siamo in cinque e LORO sono mooolto lente. Mary ha una chiamata da suo cugino che le dice di venire all'amarcord, un bar vicino il lungomare che diciamo che è più famoso come luogo dove passare il tempo, che luogo in cui si mangia, alle dieci e mezza e poi le ha detto di passare un po' di tempo con lui portando anche le sue amiche se volesse.
"mi sta venendo l'ansia" dico
"eiii calma, stai bene, sei bellissima quindi stai proprio tranquilla" mi dice Thalía
"ti amo"
Usciamo di casa alle nove e mezza e ci facciamo un giro in centro. Arriva l'orario stabilito e andiamo sul lungomare. Cammino con aria sicura, credendomela un po'. Andiamo da Gianluca e dai suoi amici e i cugini si salutano. Alla fine non stavano proprio all'amarcord ma nel giardinetto accanto.
"mado Mary c'è Marta esposito là" gli dice lui
"la tua migliore amica amo" mi dice Mary e faccio una faccia schifata
"davvero?" chiede lui
"ovviamente no, quella ragazza mi sta sul cazzo e sono sicura sia reciproca la cosa" dico e ride così come anche peppe
"perché?" mi chiede ridendo
"ma prima di tutto se la crede tipo tantissimo, pensa di avere solo lei un bel culo che poi solo quello ha, letteralmente e lo sanno tutti. Poi ha un modo di fare proprio del cazzo del tipo che stava al sole e pretendeva che spostassimo il palo apposta apposta per lei così che potesse venire all'ombra. Poi per un briciolo di attenzione penso si spoglierebbe pure nuda e in questo momento non mi vengono in mente altre motivazioni" dico e nel mentre se la ride
"bhe ti do ragione, c'ha solo un bel culo quella ragazza e ci prova con tutti"
"ecco ecco mi fa piacere che sei un ragazzo intelligente" dico mentre sento le gambe tremarmi dall'ansia
"grazie fa piacere anche a me che tu lo sia" dice e gli sorrido
"ma tu sei la figlia dell'amica di nonna?" mi chiede
"proprio io"
"ahhh, quella innamorata di mio fratello" dice ridendo e io faccio un sorrisino mezzo imbarazzato e anche uno di quella che è stata scoperta
"ops"
"Gianlu ma non erano venute qua perché dovevi stare un po' con tua cugina eh?" chiede peppe ridendo e Gianluca gli fa un sorriso falso dandogli una calata alla quale peppe ride
"vabbè, mi fai sapere cosa sta succedendo con quello scocchiato di ferrigni?" chiede alla cugina. Gabriele Ferrigni è il ragazzo con cui si sentiva Mary, amico di Gianluca e soprattutto è stata la "relazione" più importante di Mary e anche di lui. Si vogliono ancora ma sono troppo orgogliosi per ammetterlo. Mary gli spiega un po' la situazione e poi ce ne andiamo salutandoli con un "ciao" e un mio enorme sorriso, ricambiato dal ragazzo.
"prima di tutto mio cugino come ha detto Peppe ha parlato solo con te, ha guardato solo te e ha salutato solo te, ma che cazzo. Per non parlare di Peppe che mangiava con gli occhi Thalía e so che non l'avrai minimamente sentito ma hanno avuto una conversazione anche loro, letteralmente io, reb e Giulia eravamo le 3 incomode" dice Mary e io e Thalía scoppiamo a ridere
"che vi siete dettiii?" chiedo
"amo praticamente peppe ha detto "no ma tranquilli continuate pure" e io gli ho risposto "si proprio tranquillamente" e mi ha risposto "mannaggia a Gianluca". Poi si è presentato a tutte e anche gli amici e niente abbiamo scherzato un po'"
"ahhh che carini" dico
"ma che carini cosa vi stavamo solo prendendo per il culo"
"siete carini lo stesso"
Continuiamo a fare un po' di giri e poi torniamo a casa.

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