52 capitolo

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*Due giorni dopo*
Domani è il compleanno di lulú quindi oggi andremo tutto insieme a rosa per festeggiare a mezzanotte.
Reb è in crisi per la "valigia" da preparare, anche se staremo solo due giorni lì, è assurda come sempre. Alla fine fede è riuscita a convincere i suoi genitori, quindi verrà con noi.
Chat con lulú🖤
G:sei pronta?
S:yess
G:cinque minuti e scendi amor
S:*foto mia con il cappellino

Scendo e lo vedo in macchina con Peppe e Mirko, a quanto pare gli altri andranno in un'altra macchina sennò non saremmo entrati. C'è già reb dentro, molto probabilmente saranno passati a prendere prima lei dato che abitano tutti e 4 vicini.
"buongiorno" dico
"la principessa si è svegliata presto" mi dice reb
"evento più unico che raro" continua lulú
"non succederà più" dice peppe
"avete finito? Vi avrei dovuto far aspettare mezz'ora giù" dico ridendo
"eiii, nono" dice mirko e sorrido
Stiamo per un bel po' in macchina, lamentandoci del caldo ogni 2x3
"mi avete rotto il cazzo eh" dice mirko alla guida, così scoppio a ridere.
Finalmente arriviamo in villa andandoci a sistemare nelle stanze. Gianluca si butta subito sul letto e io invece mi tolgo pantaloncino e top, pronta per andare a prendere il sole e in piscina.
"ah così proprio?" dice prendendomi in giro
"sei un coglione" dico lanciandogli il pantaloncino
"sempre così gentile"
"esatto esatto"
"o io sto preparando da bere, vodka Lemon vi va bene?" urla Peppe dalla cucina
"si pe è top" urlo di rimando
"abbiamo comprato letteralmente solo alcol" mi avvisa lulú
"immaginavo"
Usciamo entrambi in costume e vado a prendere subito da bere, andando fuori con le ragazze a prendere il sole.
"tu già sei nera, stasera arriveranno a scambiarti per africana secondo me" dice reb
"probabile" le rispondo sorridendo e sorseggiando il mio drink
"io mi brucio altro che" dice reb
"amo tu diventerai un pomodoro secondo me"
"amo sicuro"
"ragazze ma io me ne vado così" dice fede guardando il suo drink
"amo fino a stasera saremo tutte ubriache a merda" dice mary
"vedete di starvene buone eh" dice lulú uscendo con in mano uno spritz a metà
"a noi lo dici?" dico io
"si, vi dovremo controllore tutto il giorno"
"ahhh voiiiii, ma vaffanculo" dico ridendo
"detto da te fa molto ridere" dice mary
"sta arrivando Ferrigni tranquilla" dice il cugino ridendo
"Gianluca..."
"sta sciogliendo il suo cuore di ghiaccio a qualcun altro" dico io
"tanto scoprirò chi è, non ti daremo tregua finché non lo scopriremo"
"sisi"
"tanto sai come andrà a finire si?" dice Gianluca
"no questa volta no chri... Me vaffanculo Christian mi piace e non voglio che Ferrigni rovini tutto come sempre" dice lei facendosi scappare il nome del ragazzo
"ah si chiama Christian! E comunque non ci credi manco tu, ma faremo finta di crederci" dice sorridendo
Lo osservo mentre beve senza freni mandando giù parte del suo drink, tutto tranquillo e baciato dal sole.
Io e le ragazze decidiamo di farci il bagno in piscina, perché veramente non si può stare fa caldissimo. Esco da sola e vado accanto al ragazzo con gli occhi verdi che sta smanettando con il telefono mentre continua a bere.
"che stai facendo?" dico sedendomi accanto a lui
"niente di, gli altri sono andati a prendere altro da mangiare da dentro"
"si in effetti avrei un po' di fame"
Si accende una sigaretta e posa lo sguardo su di me e non lo reggo, perché lui con quella faccia da stronzo che fuma, è illegale, davvero illegale. La bocca semichiusa, le labbra rosse che si appoggiano alla sigaretta aspirando il fumo, per poi buttarlo fuori, lo sguardo di uno che sa sempre ciò che vuole e lo ottiene sempre con le sue magnifiche doti. Posa la sigaretta ormai finita nel posa cenere e rivolge di nuovo la sua attenzione su di me.
"com'è l'acqua?" mi chiede
"top, davvero top"
"perfetto allora" dice alzandosi di scatto e prendendomi in braccio per poi buttarsi in piscina.
"ma tu sei veramente scemo" dico
"non mi andava di entrare da solo"
"chiedermelo no?"
"nah, non abbastanza divertente" dice e viene schizzato da me mentre se la ride. Si buttano anche gli altri in piscina e iniziamo a scherzare e schizzarci tutti insieme.
Quando usciamo decido di fare un tik tok con lui, sdraiati sulle sdraio con la canzone molotov. Fare un tik tok serio con lui è impossibile, infatti mentre sono intenta a cantare mi mette la mano sulla faccia ridendo e poi mi dà un bacio. Mi metto a pancia in giù chiudendo gli occhi e mi dà uno schiaffo sul culo, mettendosi anche lui a pancia in giù con il braccio sulla mia schiena.
"mi toglierei il reggiseno" dico
"anch'io te lo toglierei se non ci fossero così tante persone" dice e rido dandogli uno schiaffo sul braccio
"che scemo" dico avvicinandomi a lui
"sei pericolosa" dice quando siamo faccia a faccia e gli sorrido
"un pericolo non è una cosa positiva no?" dico
"in questo caso sei pericolosa positivamente"
"mhh, allora va bene"
"dove vuoi arrivare?" mi chiede
"perché?" chiedo sorridendo
"questa pericolosa vicinanza mi lascia pensare" dice così mi allontano un po' e lui mi riattacca ancora più vicina di quanto già non lo fossi prima
"che è ora ti scansi? Non è che ora questa vicinanza ti fa paura?" mi chiede
"l'hai detto tu che ti lasciava pensare, quindi mi sono allontanata"
"shh" dice mettendo la testa nell'incavo del mio collo
"sai perché sei pericolosa? Perché quando sei così vicina a me, non mi fai rispondere delle mie azioni, potrei fare di tutto senza pensarci"
"è quello che fai sempre"
"si, esatto, però tu alimenti la cosa"
Lui raggiunge i ragazzi e io le ragazze in piscina.
"bhe?" mi chiedono
"bhe che, ero davanti a voi" dico ridendo
"si sente proprio aria di sesso" dice fede
"vabbè tu la senti sempre quella" dico e scoppia a ridere coinvolgendo tutte
"no amo davvero"
"la sentiamo tuttiii" dice reb
"mi fa piacere ragazze" dico ironica
"che ti metti stasera?" mi chiedono
"il vestito blu"
"se ciao" dice fede
Il pomeriggio lo passiamo tra tik tok, bagni e tanto sole. Arrivano le nove e decidiamo di mangiare qualcosa, anche perché tra poco andremo a ballare.
"bhe andate a prepararvi" ci dice Peppe così ognuno va nella propria stanza
"sceglimi l'outfit" mi dice Gianluca così vedo tra le cose che ha portato e scelgo una maglia bianca e un pantaloncino nero con a lato le strisce bianche.
"fammi fare la doccia e poi il bagno è tutto tuo" dice senza maglia
"va bene vai"
Vedo un po' il telefono per passare il tempo e dopo un po' esce in mutande e con i capelli ancora bagnati, quanto è stata generosa madre natura con lui mamma mia.
"tutto tuo" dice e vado in bagno, non prima di averlo squadrato un altro po'
Mi faccio la doccia e poi esco un attimo per prendere il vestito, con addosso l'asciugamano. Lui è sdraiato sul letto con i pantaloncini e guarda il telefono, la tentazione di sdraiarmi su di lui per dargli un bacio è tanta, infatti cedo alla tentazione.
"stai giocando eh?" mi chiede e sbuffo
"non ti posso manco più dare un bacio ora?"
"sisi" dice continuando a baciarmi e mette la mano sotto l'asciugamano toccandomi i glutei
"dovremmo muoverci" dico
"dici che non ce la facciamo?"
"no" dico ridendo arrossendo
"non scappi dopo eh"
"qua sto" dico alzandomi e andando in bagno. Mi metto il vestito, con le spalline incrociate e la scollatura evidente, degli stivali bianchi e il mascara, al gloss ci penserò dopo.
"ho finito" dico uscendo dal bagno.
È sdraiato a gambe aperte e si regge con i gomiti al materasso, scrutandomi con la lingua in mezzo al palato con aria maliziosa.
"hai finito eh?"
"sisi, non ci ho messo tanto" dico avvicinandomi
"così vorresti uscire?" mi chiede posando il suo sguardo su tutto il mio corpo
"si, perché?"
"troppo bella, il vestito è eccessivo"
"e non va bene?" chiedo avvicinandomi sempre più a lui
"no, perché sarò costretto a guardare male tutti quelli che anche solo ti guardano"
"ma che dici dai" dico sistemandomi sulle sue gambe e lui mi sistema a cavalcioni su di lui
"dico che dovresti smetterla di provocarmi"
"ti starei provocando?" chiedo
"si"
"non hai ancora visto niente allora" dico e lui mi sorride stendendosi e tirando la mia testa verso di lui e inizia a baciarmi.
"cinque minuti li abbiamo però" dice facendomi tremare le gambe
"si"
Mi alza leggermente il vestito già corto di suo e mi tocca i fianchi e le curve coperte da un perizoma di pizzo nero. Sotto di me sento la curva che fuoriesce dai suoi pantaloncini che preme contro di me. Mi bacia il collo e i seni, per poi ritornare sulle mie labbra. Mi sposta le mutande facendo entrare due dita dentro di me e facendomi aprire la bocca dal piacere.
Gli alzo la maglia facendo passare le mie mani sul suo petto e facendole scendere, arrivando all'elastico dei suo pantaloni che abbasso. Sento il suo respiro farsi più pesante e quando lascio dei baci sull'addomme lo sento sospirare. Scendo un po' più giù dove ci sono le mutande e accarezzo da sopra il suo membro ottenendo un sospiro davvero forte. Abbasso le mutande e se prima pensavo fosse grande, ora che lo vedo penso che non me lo sarei mai immaginato così e che la realtà è molto più bella rispetto alle aspettative. Inizio a fare su e giù con la mano e mi avvicino per baciarlo.
"sole.."
"mh"
La camera è piena di nostri sospiri e lamenti di piacere, tanto che ho paura che qualcuno ci possa sentire, ma me ne frego in questo momento.
Le nostre intimità si sfiorano e in quel momento nessuno dei due ce la fa più.
"basta vaffanculo" dice e mi toglie il vestito velocemente mettendomi sotto di lui
"reggiseno niente?" chiede ridendo
"no, sennò si vedeva"
"ti spacco le cosce altro che" dice e rido di gusto mentre continua a baciarmi ovunque. Li bacio il collo lasciandogli dei segni viola e poi lui si abbassa per baciarmi i seni, poi la pancia e quando arriva lì alza lo sguardo e mi sorride e io faccio lo stesso, tenendo le mani nei suoi capelli. Mi bacia l'interno coscia mentre mugugno e quando passa la lingua nella mia intimità mi metto una mano alla bocca per non fare uscire alcun grido da parte mia e sento il suo sorriso dentro di me, letteralmente.
"Gianluca" sospiro, è davvero bravo e non so quanto mi tratterò
Torna su di me lasciandomi dei baci sul collo mentre io li raschio la schiena e mi aggrappo alle sue braccia. Sento le gambe tremare e il mio centro scosso da una forte vibrazione di piacere.
"hai capito cosa si prova ad essere provocati da te eh?" dice e sorrido
"forse volevo questa reazione, o forse non mi basta" gli dico. Voglio di più e sono pronta, voglio farlo con lui.
"manco a me" dice e prende da dentro il portafoglio un preservativo. Se lo mette e ritorna a baciarmi e poi piano piano, inizia a muoversi dentro di me procurandomi un po' di dolore. Ora si che mi devo aggrappare a lui, perché ho il corpo che trema sotto il suo tocco. Li tiro i capelli e gli do dei piccoli morsi al collo.
"piccola provocatrice" dice sorridendo e dando una spinta più forte, alla quale non sento dolore e quando capisce che il fastidio è passato, inizia a muoversi più velocemente.
"mamma mia" dico sospirando
Quando arriviamo entrambi all'apice del piacere, si mette accanto a me e io mi accollo sul suo petto, ancora con le gambe che tremano.
"ti amo" dico guardandolo negli occhi
"anch'io bimba" dice e mi dà un bacio a stampo. Prendiamo fiato e nel mentre sento il suo cuore battere forte e questo mi fa sorridere.
"che ore sono?" gli chiedo e prende il telefono sbloccandolo
"cazzo" dice
"dovremmo andare?" chiede
"dovremmo prima rivestirci" dico e così ci alziamo e vado in bagno seguita da lui, perché c'è lo specchio
"immagino perché non ci siano venuti a chiamare, se lo aspettavano forse" dice
"penso proprio di sì"
"amo si vede palesemente che abbiamo scopato" dice e osserva i segni che ci sono rimasti addosso
"guarda che mi hai fatto stronza" dice sorridendo baciandomi mentre mi strizza una natica
"tu non sei da meno"
"mo so serio, ti fanno male le gambe?" mi chiede con una punta di sorriso
"sinceramente si"
"andiamo di là e siediti un po'" mi dice e andiamo dagli altri
"o ma finalmente" dice Peppe
"avevamo ragione" dice Ferrigni guardandoci
"che?" chiede lulú
"minchia te lo devo dire io che avete proprio la faccia di due che hanno appena scopato" dice e divento subito rossa ridendo, mettendomi la mano sulla faccia e guardando le ragazze che mi guardando scioccate ridendo
"stai zitto coglione" dice Gianluca ridendo
"oh io te lo dico perché so felice fra"
"sei proprio un coglione" dice negando con la testa
"ora possiamo andare?" continua lulú
"guarda a voi stavamo aspettando, di grazie che ce ne siamo andati fuori per lasciarvi liberi e soprattutto non siamo venuti manco a bussare" dice peppe
"grazie lo sai che ti amo"
Io non ho detto una parola, ho guardato le ragazze sorridendo paonazza in volto e quando usciamo mi tirano per parlare.
"COSA È SUCCESSO" dice reb scandendo bene ogni parola
"abbiamo scopato" dico
"ODDIO" urlano
"NON CI POSSO CREDERE" continuano
"vogliamo i particolari" dicono e glieli dico abbastanza velocemente però non saltando niente
"oddio oddio oddio"
Andiamo all'aranceto e andiamo subito nel privè.
"oggi c'è una sola regola, spaccarci di alcool" dice Ferrigni e Gianluca lo guarda ridendo e negando con la testa
"tu non esagerare troppo però" dice Gianluca mettendomi una mano sulla guancia e io annuisco
Prendiamo da bere e andiamo subito a ballare.
Arriva mezzanotte e così anche il compleanno di Gianluca.
"auguri amore" dico prima di baciarlo
Penso che rimarremo qui almeno fino alle 4 e già li vedo brilli tutti.
"come stanno le tue gambe?" mi dice reb
"male, malissimo" dico ridendo
Vedo delle ragazze che iniziano a ballare nel nostro cerchio e le guardo malissimo tutte quante.
"chi cazzo sono ste zoccole?" chiede reb
"non lo so, finché ci provano con Mirko e Giulio va bene, ma se una ci prova con Gianluca le strappo i capelli penso" dico e infatti vedo che una inizia a ballarli quasi attaccata al cazzo, lui indietreggia scioccato e non ha tempo neanche di dirle niente perché lo tiro dal braccio e le dico "è fidanzato" ricevendo un "ah scusa" come risposta, mamma mia che odio ste ragazze.
"via via siamo tutti fidanzati" dice Ferrigni e lo guardiamo tutti scioccato, proprio lui caccia delle ragazze, che sta succedendo al mondo? Mary è più scioccata di me penso, ma in questo momento è impegnata e con Ferrigni non ci può far niente.
"me ne stavo occupando io" mi dice gianluca
"non mi interessa, non volevo vederla un secondo di più quella troia" dico e sorride baciandomi e stringendomi i glutei
"gelosa?" mi sussurra sulle labbra
"non si può avere ciò che è mio" dico e riprende a baciarmi per un tempo infinito
Torniamo nel privè e continuiamo a bere.
"mi fai un vodka Lemon?" dico a lulú che mischia la vodka e la Lemon per poi darmi il bicchiere
"vacci piano pure tu eh" dico a lulú che è seduto accanto a me
"so reggere" mi risponde lui
"mh"
Mirko esce una canna e a tutti i ragazzi si illuminano gli occhi.
"cazzo Mirko così ti voglio fra" dice Gianluca alzandosi di scatto. Ognuno di loro si fa una canna e noi ragazze ce ne stiamo per i conti nostri a parlare.
"mi fanno male i piedi" mi dice reb
"pure a me" dice mary
"non fatemi commentare" dico
"quella messa peggio qui è sole" dice fede e noi ridiamo
Alle quattro decidiamo di tornare in villa e siamo tutti distrutti. La prima cosa che faccio è togliermi sti stivali fin troppo alti e buttarmi sul letto.
"stanca?" mi chiede Gianluca
"da morire" dico e mi tolgo velocemente i resti di mascara mentre lulú viene in bagno in mutande
"tieni" dice dandomi la sua maglia e lo guardo confuso
"dormi così" dice così mi tolgo il vestito e metto la sua maglia
Esco dal bagno con la maglia che mi arriva a metà coscia e vado a stendermi accanto a lui. Non so come faremo a dormire, ma siamo davvero stanchissimi, infatti ci addormentiamo subito, uno tra le braccia dell'altro.

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