86 capitolo

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Chat con lulú🖤
G:ho una proposta per te
Stasera andiamo in spiaggia e dormiamo lì?
Voglio vedere l'alba
Solo noi due
S:si amoreee

Come già preannunciato, stasera io e lulú andremo in spiaggia per vedere l'alba. Le uniche persone che possono stare a mare con questo freddo siamo noi, ovviamente, ma sinceramente del freddo non m'importa. L'idea di stare a mare, noi due, mi entusiasma parecchio, è un gesto molto carino ed è la prima volta che faccio una cosa del genere sinceramente. Ha detto che mi passerà a prendere per le otto, dopo gli allenamenti, in previsione della partita di sabato che sarà a roma. Mi inizio a preparare vestendomi pesante, almeno per stasera, dato che sennò muoio di freddo e preferirei evitare. Mi chiama e scendo di casa, trovandomelo sulla sua bellissima moto.
"non mi posso innamorare ogni giorno sempre di più oh, basta" dice coprendosi gli occhi facendomi sorridere. Gli tolgo le mani dal viso e lo bacio.
"sei la più bella" dice e gli sorrido
"ho preso il mc, andiamo così lo mangiamo" dice e mi metto dietro di lui sulla moto
"ouuu ma che carino lulú" dico stringendolo e con una mano mi accarezza il braccio
Arriviamo al semaforo, così si appoggia con la testa sulla mia spall, mentre io gli do qualche bacio.
Arriviamo in spiaggia e mettiamo un asciugamano per terra, sedendoci sopra per mangiare.
"vieni più vicina a me, non ti mangio" dice e metto le gambe sulle sue
"nono, penso sia più buono il mc"
"nono, sei buona pure tu" dice dandomi un bacio sul collo
"smettila scem" dico spingendoli la testa mentre rido
"scusami mia non fidanzata"
"ecco bravo"
"o ma mi dà fastidio sentirti dire che non sei fidanzata"
"infatti è quello il motivo per il quale non siamo tornati insieme, darti fastidio" dico sorridendoli falsamente
"stronza"
"ah pure" dico
"scusa non lo dico più"
Dopo aver mangiato, ci stendiamo sul telo abbracciati, mentre guardiamo le stelle e la luna.
"guarda che bella la luna"
"lo so, mi ci sono innamorato" dice guardandomi e gli sorrido
"tu continui a non dirmi che mi ami eh" mi dice
"aspetterai amore"
"non mi piace aspettare, soprattutto se si tratta di te"
"e vabbè ma dovrai penare un po' "
"vendicativa a livelli altissimi"
"certo, sto con te ma non sto con te"
"tanto è come se stessimo insieme, non cambia assolutamente niente"
"beh un po' di cose cambiano, non ti dico 'ti amò', non vado oltre il bacio e soprattutto ai ragazzi posso dire di essere single" dico e mi fulmina con lo sguardo per l'ultima frase che ho detto
"calcola diventi single a tutti gli effetti"
"sto scherzando scemo"
"comunque, quando ci siamo lasciati e ho litigato con Daniele sono venuto qui, da solo, a fumarmi una canna, mentre pensavo a tutto ciò che fosse successo. Da quel giorno, ogni volta che litigavo con te, quindi ogni giorno, sono venuto qui a riflettere. Ogni volta pensavo a quanto fossi stato uno stronzo, perché ogni volta ti trattavo male e ti dicevo cose che non pensavo, facendoti perdere quel poco bene che provavi per me. Ho sbagliato tanto in questi mesi, ho sbagliato ad andarmene con altre e ad incazzarmi se lo facevi tu, ho sbagliato a trattarti come se fossi la mia peggior nemica, ho sbagliato a dirti le peggio parole, però non ho mai smesso di amarti e cercavo di farlo in tutti i modi. Scusa per ciò che ho fatto e scusa per averti fatta stare male, non voglio più vederti piangere per me" dice con una mano sulla mia guancia
"hai sbagliato tanto, però credo che i nostri errori vadano lasciati alle spalle. Va bene, abbiamo sbagliato, però stiamo iniziando da capo, perché il nostro è un sentimento vero e almeno abbiamo avuto la maturità di ammettere ciò che proviamo e avvicinarci di nuovo"
"io ho ammesso ciò che provo" dice con un sorriso
"non te lo dirò Gianluca" dico
"comunque fa purissima stare qui di notte" gli dico guardandomi intorno
"ma no, devi solo rilassarti e non pensare a niente. Guarda il mare e senti il rumore delle onde, oppure guarda me" dice e mi giro a guardarlo. Anche al buio, i suoi occhi verdi smeraldo brillano e come sempre mi ci perdo dentro. Lo abbraccio e mi rilasso, chiudendo le palpebre e addormentandomi.
"bimba svegliati se vuoi vedere l'alba" mi sussurra all'orecchio così apro piano gli occhi. Mi stiracchio un po' e poi mi alzo con lui. Vado ad abbracciarlo e mi prende in braccio, tenendomi dalle cosce.
"wow, è bellissimo"
"davvero tanto"
"parli di me o dell'alba bianchino?" chiedo sorridendoli
"ti lascio col dubbio"

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