Carmine Pov
Passano un paio di giorni all'ipm arriva una telefonata, l'agente di pattuglia che doveva controllare se Rosa avesse rispettato i domiciliari, ne denuncia la scomparsa.
Lei non è veramente fuggita dai domiciliari, lo ha fatto per proteggersi da suo padre, ma nessuno conosce la verità. Don Salvatore si giustifica dicendo di non sapere dove si trova la figlia, e intanto accusa noi i Di Salvo, di averle fatto del male.
Sofia ha parlato con il magistrato ci saranno più pattuglie in allerta in giro per Napoli, se qualcuno l'avvista dovranno riportarla all'ipm.
Prima di lasciarla ne abbiamo parlato.
Voleva tornare insieme a me in carcere, ma l'idea che suo padre avrebbe escogitato un altro modo per farla uscire, ha destato il suo desiderio. Nessuno conosce il posto dove si nasconde, finché resta a Riva Fiorita, sarà salva sia da suo padre che dai poliziotti.
Aveva promesso di scrivermi ancora, sotto falso nome, ma da qualche giorno non ricevo sue notizie e sto iniziando a preoccuparmi.
Quando l'ho portata a casa di mia madre volevo che entrambe si conoscessero e imparassero ad apprezzarsi. Ero tranquillo, sapevo che non si sarebbero prese a capelli nonostante Rosa non mi sembrasse particolarmente convinta di seguirmi.
Ma non è successo niente di grave o forse si sono solo trattenute per me, non pretendo che si piacciano per forza, quando sarò libero porterò via sia lei che mia figlia da tutto questo.
Voglio vivere una vita migliore con entrambe, senza il peso del sistema sopra le nostre teste.
Da quando è arrivata la notizia della fuga di Rosa, all'ipm non si parla di altro. I ragazzi tirano fuori le loro teorie su dove potrebbe essere, con chi sia scappata o peggio che le sia successo qualcosa.
Inoltre Cucciolo ipotizza che suo padre le abbia dato una lezione e per questo la tiene rinchiusa in casa perchè vuole tenerla lontana da me. Fino ad ora ho sempre fatto finta di niente, non ho mai risposto ad una sua provocazione, non voglio litigare con lui anche se certe volte mi piacerebbe spaccargli la faccia.
A lui, suo fratello e tutti quelli che parlano male di Rosa.
In cortile vedo arriva il comandante sulla sua moto, posa il casco e si guarda intorno fino a posare lo sguardo su di me.
Finisco di fumare e poi lo raggiungo.
Il nostro rapporto è sempre stato diverso da quello degli altri ragazzi quì dentro, lui ha sempre detto di reputarmi quasi come un figlio.
Le prime volte pensavo che lo dicesse tutti, non gli credevo molto.
Dopo ho iniziato a ricredermi, e anche io l'ho trattato diversamente, quasi come un padre.
Ma da quando Rosa ha sparato a suo padre alla piscina Mirabilis, il nostro rapporto è un pò cambiato, lentamente senza che ne io ne lui ce ne rendessimo conto.
Ho iniziato a mentirgli anche nell'ultimo periodo, soprattutto quando ho iniziato a coprire Rosa e poi Edoardo.
O' Chiattill non sarebbe fiero di me, ma certe volte dobbiamo farlo se vogliamo proteggere chi amiamo.
-Carmine e' saput e' Rosa?-
Annuisco, come potrei non saperlo, ultimamente non si parla di altro quì dentro.
-E tu c' pienz?-
-C'essa penzà?-
-A' violat e' domiciliar, chesta cos è grav. A' stann cercan-
-C' succer mo?-
-E' mo chied pur? Nun o' saj ca risc assaj?-
Rischia se a trovarla è suo padre, ma finchè resta nascosta starà bene. Il comandante mi guarda sospettoso, mi chiede il perchè sono così tranquillo come se sapessi che Rosa non rischia la sua vita.
-Comm facc a' sapè aro sta? Ij sto ca dind-
-Carmine nun m' piglià p' fess, si staj accussì è pcchè o' saj ca Rosa sta bon. Si o' saj aro sta m' le ricr, primm ca succer coccos e' grav-
-Si o' sapess vo dicess comandà-
-Comm nun sapiv ra fug r' Eduard?- Lui sospira. -Nun t' vogl accusà, ma chist nun è nu juoc-
-Vogl truvà Rosa comm o' vulit vuj, ma ij sto cà e ess sta là for. Nun pozz fa nient comandà-
-E parlat cu mammt?-
-Pcchè?-
-Ricci ric ca so stat e Di Salvo-
-E vuj c' cririt?-
-Nun sacc chiù c'aggia penzà Carmine. Mo m' naggia ij, a' direttric m' vo vrè-
Se ne va senza aggiungere altro, io lo guardo allontanarsi dispiaciuto per avergli mentito ancora una volta.
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Soli ma insieme - [Piecurosa]
FanfictionPrima non lo avrei mai ammesso nemmeno sotto tortura, ma dal primo giorno che i nostri sguardi si sono incrociati, sapevamo entrambi che tra di noi sarebbe scoppiato un fuoco che difficilmente si spegnerà. Ma tu invece non smettevi di provocarmi. V...