Capitolo 26

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Alle prime luci dell'alba un altro corpo è stato rinvenuto nel quartiere di Montecalvario, non c'è stato bisogno di identificarne il proprietario tutti sapevano a chi appartenesse.
Antonio Scapece 48 anni, appartenente al clan dei Ricci. Anche lui come il suo amico è caduto vittima del sistema, era solo questione di giorni e avrebbe dato la vita.
I due uomini che hanno tentato di ammazzarmi sono passati a miglior vita, ce chi accusa i Di Salvo di averli eliminati per fare uno sfregio ai Ricci, e invece chi dice che siano stati proprio i Ricci a ucciderli, per vendicarmi.
Con il passare dei giorni mio padre ha scoperto che Donna Wanda mi ha accolta tra di loro, è dal giorno del tentato omicidio che lei mi nasconde da tutti. Ma adesso è arrivato il momento di tornare a Riva Fiorita per prendere le mie cose prima di lasciare Napoli.
Il comandante è riuscito a fare in modo che anche Carmine venisse inserito nel programma di protezione, lui lascerà l'ipm a breve. Il nostro trasferimento è segreto in pochi sanno cosa stiamo per fare, e così deve essere.
Donna Wanda non è per niente d'accordo a farmi uscire da sola, non adesso che sto per ottenere la libertà che desideravo, ma ho bisogno di fare alcune cose e lei non può impedirmi di uscire se voglio farlo.
Da quando 'vivo' nella sua casa ha imparato a capire come sono realmente, nessuno può impartirmi ordini o farmi fare ciò che vuole. Abbiamo discusso un pò e poi ha capito che non poteva trattenermi, le ho detto che non doveva azzardarsi a farmi seguire da qualcuno dei suoi uomini. Non voglio che Riva Fiorita diventi di dominio pubblico, deve restare un luogo segreto, come lo era prima che ci ritornassi.
Mi camuffo un pò per non essere riconosciuta e poi attraverso il quartiere dei Di Salvo, con le cuffiette nelle orecchie respiro dopo tanti giorni l'aria di strada, di casa mia.


Casa Ricci


Mio padre è particolarmente teso in questi ultimi giorni, quando sono scappata di casa dopo un pò ha scoperto che ho aperto la sua cassaforte e trafugato i suoi documenti, oltre a prendere i suoi soldi ho preso qualcosa di estremamente importante per lui. Non è il ciondolo di mia madre, ma i fascicoli che erano nelle cartelline che gli ho preso.
Se per mio padre sono importanti significa che sta nascondendo un segreto, uno grosso che non vuole che si venga a sapere.
Al palazzo Donn'anna ho lasciato cadere la foto che avevo di quella stanza, non sono nemmeno sicura che si trovasse proprio lì, ma mi ha messo i brividi al solo vederla.
Il boato che avevo sentito l'altra sera proveniva da una delle piazze dei Di Salvo, il giorno dopo se ne parlava in tutto il quartiere. Era un diversivo per colpire uno dei quartieri di Donna Wanda, quello più vicino a casa sua.
Potrei mettere la mano sul fuoco che è stato mio padre, lui non si arrenderà mai finchè non otterrà ciò che vuole davvero.
Ci sono stati sia dei feriti che delle vittime, ma agli appartenenti ai clan non è concesso un funerale come a tutti gli altri, eccetto se a morire è un boss o uno dei suoi figli.
Ho sentito le grida di disperazione delle donne che hanno perso i loro figli o mariti nell'attentato di due giorni fa.
È straziante tutto questo, adesso mi rendo conto di ogni cosa.
Dopo aver lanciato l'ennesimo attacco agli uomini di Donna Wanda mio padre raduna un paio di uomini nel suo ufficio, li informa che dalla sua cassaforte sono spariti documenti molto importanti, vanno recuperati prima che cadano nelle mani sbagliate.
-Don Salvatore vostr figlia sta a cas e Donna Wanda, c' facim?-
-Nient...-
-Ma comm? Sapit aro sta e nun vulit fa nient?-
-Rosa ma tradit, se schierat che nemic nuost, nun è chiù figl a' me-
I suoi uomini si guardano tra loro borbottano sottovoce non riuscendo a credere alle loro orecchie. Fino a poco fa mio padre ha sempre detto di volermi di nuovo a casa e che i Di Salvo avrebbero pagato con la vita e adesso le sue idee sono cambiate.
-Agg perz tutt'e' figl mij, a colp è de Di Salvo. L'agg atterrà un a un...-
-Comm ce muvimm?-
-Rosa sa pigliat certi document important, l'ata truvà pchhè si nun o' facit stamm rind e guaij tutt' quant. Si ghiut aro t'agg ritt?- Dice ad uno di loro.
-Ce so sta Don Salvatò, sta tutt' appost. Ma agg truvat chest là-
Uno degli uomini gli passa una foto è in bianco e nero, appena il boss la guarda sbatte i pugni sopra la scrivania con forza.
-Tutt'appost nu cazz. Chest stev rind e document c'sa pigliat Rosa. Ess è stat là, e a' vist ne so sicur-
-Pur si foss stat là, nun putev verè nient. Chilli duj ca so muort, l'ann fermat primm ca vostra figl verev tropp-
-A me chi m'assicur che è comm staj ricenn tu?-
-Ess parlat. E invece chest dimostr ca nun sap nient. O' segret vuost sta sicur-
-Sper ca tien ragion, si no, simm tutt futtut-
Improvvisamente la porta dell'ufficio viene spalancata e un ragazzo da poco entrato nel clan di mio padre, irrompe nella stanza per riferire al suo capo informazioni importanti.
-T'par o mod e trasì? Chest è na riunion important, c' cazz vuo?-
-Don Salvatore m'dispiac, ma so venut a sapè na cos e agg pensat e vo venì a dicr-
-E' parl e po lievt a nanz-
-Agg saput ca vostra figl sta p' esser trasferit...-
-Ma c' staj ricen?- Dice mio padre guardandolo.
-È over, a cugin ra nammurat mij fatic rind a' questur. P'cas a sentut na telefonat, stevn parlan e trasferì a vostra figl e nu detenut ro carcer minoril rind a chisti juorn-
-Ca sentut chiù? A ro a portn?-
-Nun ò' sacc, o post è segret. È riuscit a sentì sol chest...-
Mio padre congeda il ragazzo dicendogli di tenere gli occhi e le orecchie aperte, vuole sapere ogni notizia che gira nel rione, e di tenere sott'occhio soprattutto le informazioni importanti.
-Rosa vo fuì nziem a chill omm e merd, ij nun ciò pozz permettr. M'aggia vendicà e tutt' e duj, chesta vot null perdon nient, manc si strisc nderr e pier mij-
-C'appostam for all'ipm Don Salvatò?-
Lui annuisce ma gli raccomanda di non dare nell'occhio, basta un passo falso e salta ogni cosa. Mio padre ha un solo pensiero fisso, quello di distruggere i Di Salvo, ammazzare o' Piecuro e vendicarsi del mio tradimento. Congeda i suoi uomini e poi si prepara per la sua battaglia personale. Ora che sa, metterà i suoi uomini di guardia per non lasciarci andare via, dovremmo fare attenzione.

Soli ma insieme - [Piecurosa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora