Chapter twenty six

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(In questo capitolo sono presenti scene esplicite!!) ⚠️🥸

Il giorno dopo mi risvegliai con qualcuno che mi stesse scuotendo, mi lamentai aprendo gli occhi e misi a fuoco chi avevo davanti, no, non poteva essere vero.

"Tesoro mio" pianse mia madre, mia madre era davanti ai miei occhi?! "M-mamma.." sussurrai sconvolta, le presi le mani, la toccai, il suo odore materno, lei era davanti ai miei occhi, era qui.

La abbracciai scoppiando a piangere dalla felicità e così fece lei,  ero così felice, la strinsi forte a me temendo scomparisse da un momento all'altro "S-sei qui davvero.." sussurrai incredula e mi prese il viso "Sono qui, sono qui amore mio, e non ci divideremo più" disse accarezzandomi e mi riabbracciò, notai che non indossava i suoi soliti vestiti regali, ma ben si una maglietta e dei pantaloni, le sue braccia erano bendate, sul suo viso c'erano dei cerotti e dei graffi.

"P-perché hai queste bende?" sussurrai e mi guardò "Io e tuo padre eravamo nella sala del trono, ti stavamo cercando con così tanti agenti ed esperti, lui era fuori di se, solo che dopo sentimmo degli spari, delle guardie si sono intrufolate qui dentro il castello e ci hanno presi, siamo stati chiusi in una cella per giorni, eravamo messi male, ci davano a ma la pena del cibo, ci hanno fatto male, fortunatamente anche se ancora non si sappia il motivo ci hanno fatto uscire, quando mi hanno detto che tu sei scappata e ti sei messa in salvo, io-" e non finì che pianse abbracciandomi e ricambiai, ha vissuto dei gironi orribili, lo avrei ucciso.

"Papà dov'è?" sussurrai "Sta dormendo, è leggermente messo più male di me ora sta riposando, tutto ritornerà alla normalità adesso, non ti lasceremo mai più, stiamo facendo il possibile per proteggerci e per catturare quegli esseri orribili che ci hanno fatto questo" disse tenendomi la mano, mentre con l'altra mi accarezzava.

"Tu? Cosa hai fatto? Raccontami" disse preoccupata e sentì un nodo alla gola.
"M-mi ha rapita un uomo mascherato.." sussurrai "Mi ha chiusa in una camera e mi dava da mangiare, mi trattava abbastanza bene, n-non so chi possa essere..." borbottai e sentì gli occhi pizzicare.

"Gli agenti mi hanno riferito che eri a San Diego, come hai fatto?" chiese "M-mi ha portata là si, non so perché, siamo rimasti in un Hotel, ho provato a scappare tante v-volte, senza risultati, se non per l'ultima, quel p-pazzo si era ubriacato e sono riuscita a scamparla" sussurrai piangendo, non sapevo esattamente il perché.

Piangevo perché ero libera? Piangevo perché non avrei più potuto rivedere la sua brutta faccia? Piangevo perché non potevo più avere nulla a che fare con lui?
Stavo piangendo per ogni cosa.
E non so perché non dissi nulla a mia madre riguardo lui, sapevo tutto, eppure sono rimasta zitta.

"Oddio, e questi cosa sono?!" urlò e mi toccò il collo, i succhiotti.
Ingoiai un groppo in gola nervosa, "M-mi ha...morso qualcosa mentre stavo scappando i-in una foresta fallendo miseramente" balbettai e annuì "La dottoressa ha detto qualcosa? E se è grave? Non ho mai visto un morso del genere" disse "N-no no mamma, ha detto che spariranno pian piano non è nulla di importante" dissi frettolosa, accidenti mi ero dimenticata dei suoi dannati succhiotti.

"Capisco, sono grata che tu stia bene per fortuna.
Preparati e vieni in sala per fare colazione" disse sorridendomi e annuì. La guardai uscire e quando chiuse la porta buttai fuori l'aria che non mi accorsi di star trattenendo dal nervoso. Che stress!

Mi alzai e andai a farmi un bagno caldo con l'aiuto della cameriera, i miei genitori stavano bene...ma ora, dove sei tu Avery?

Fui immersa nei miei pensieri, dieci minuti dopo decisi che poteva bastare e mi alzai, la cameriera mi aiutò ad asciugarmi e mi mise delle creme in viso perché dal troppo pianto mi erano esplosi i capillari sotto gli occhi, lasciando spazio a delle macchie rosse rotonde.

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