"Sveglia!" sentì una voce urlare e mugolai, vidi Jenny con due valigie accanto a lei "Forza signorina, sono le 7:00 di mattina, ha un'ora per prepararsi, l'aereo è alle 8:30" disse e sbuffai andando a prepararmi con fin troppa lentezza.
Misi una tuta per stare comoda e lasciai i capelli sciolti, controllai che le cameriere avessero preso tutto per poi uscire.
Sperai di vedere Azron fuori dalla mia stanza, ma non c'era.
Andai in sala per fare colazione e vidi la tavola pronta con tante cose deliziose e con i miei genitori seduti che mi stavano aspettando.
"Dai tesoro, mangia abbiamo quindici minuti prima di partire" disse mia madre e annuì mangiando un po' di tutto, ero affamata.
"È tutto pronto sua maestà" disse una voce famigliare che mi piaceva tanto, mi girai e vidi Azron accanto alla porta, arrossì vedendolo e potevo sentire il suo sguardo su di me.
"Bene, se avete finito andiamo" disse mio padre rivolgendosi a noi, aspettai che i miei uscissero per... stare un po' con lui, anche se poco.
Mi avvicinai e lo vidi sorridere, mi prese il viso baciandomi con passione e bisogno, avvolsi il suo collo e alzai le mie punte per sentirlo più che mai, la sua lingua entrò nella mia bocca e la sua presenza e il suo tocco mi fecero molto bene.
"Spero non cadrai ai miei piedi come ieri" sussurrò accarezzandomi e prendendosi gioco di me e negai cercando le sue labbra e ridacchiò divertito divertito baciandomi un'altra volta e non riuscivamo a staccarci l'uno dall'altro.
"Serafina!" urlò mio padre e mi staccai sbuffando.
"Non mettere il muso, stasera ti avrò tutta per me" sussurrò facendomi l'occhiolino e lo guardai confusa.Mi diede un'ultima bacio e scappò prima che potessi fargli qualche domanda, andai da mio padre "Eccomi" dissi "Finalmente, sali in macchina tua madre è già lì" disse e annuì mentre lui si fermò a parlare con il suo braccio destro.
In macchina era tutto tranquillo, avevo dormito un'oretta, anche se pensavo ad Azron e alle sue parole, sarebbe venuto anche lui a Londra?
Devo dire che ero emozionata, non ci sono mai stata!In aereo porto, dopo tutti i controlli prendemmo il nostro aereo privato, sono state 2 ore molto irritanti per le turbolenze essendo nuvoloso e soprattutto furono noiose!
Arrivammo a Londra alle 10:30, e nella villa degli Wesborg arrivammo verso mezzogiorno con la macchina, ci accolsero con molta gentilezza, la loro famiglia era composta dal signore e dalla signora Wesborg, e poi dai loro tre figli, il più grande Elia di 23 anni, seguiva dopo sua sorella Liana di 17 e loro fratello minore George di 9.
Li salutai gentilmente, e Liana mi abbracciò quando mi vide, avevo legato subito con lei, era una ragazza davvero dolce e gentile, andavamo molto d'accordo insieme, era davvero bello poterla chiamare amica, ci capivamo a vicenda.
George invece era davvero un bambino iperattivo, era un simpaticone per la sua età ed era molto adorabile, arrossiva ogni volta che gli parlavo o gli stringevo la mano, strano ma vero era un timidone all'inizio, ma poi conoscendomi anche se per poco si è sciolto con me.
Poi c'è Elia, lui è...intimidatorio.
Ha sempre uno sguardo strano quando si tratta di me, ogni volta che ci stringevamo la mano per salutarci metteva sempre un po' di forza non necessaria e mi accarezzava la mano, tante cose di lui mi mettevano adisagio.Dopo che Liana mi fece un tour della loro villa stratosferica, pranzammo tutti assieme, il cibo era molto buono, quando finimmo mia madre mi disse che avevamo tempo per riposare fino le 17, poi la sua famiglia ci avrebbe portati in giro per Londra e a mangiare in un ristorante di lusso.
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Assassin's princess
RomanceMaya Serafina Bolwayd è una ragazza di 18 anni e principessa di Parigi, una ragazza dal buon cuore, amata da tutti per la sua anima pura e dolce. Ma ciò che nessuno sa, è che in quel grande castello si celano degli oscuri segreti, senza amici e pre...