Chapter thirteen

1K 22 16
                                    

La mattina dopo, mi sentivo così comoda e rilassata, non volevo alzarmi dal letto avendo molto sonno.
Sentivo qualcosa accarezzarmi il collo, dell'aria, ero abbracciata a qualcosa di duro ma molto piacevole, caldo allo stesso tempo, abbracciai di più quella cosa, qualsiasi cosa fosse, ma all'improvviso la senti tremare, traballare, ma cosa-

Mugolai seccata e alzai il viso e per poco mi prese un infarto.

Ero abbracciata a lui! E come se non fosse abbastanza gli sfiorai le labbra con le mie.

Lo vidi ridere, ora si spiegava perché tremava tutto.

"Ma-" mi rifugiai il più lontano possibile da lui "C-cosa stai facendo?!" balbettai sconvolta e lui rise di più, aveva una bella risata.

"Mi farai morire, in piena notte mi sei saltata addosso, non sono riuscito a muovermi e nemmeno ad alzarmi per quanto mi tenevi stretto e immobile, sembravi un koala" ghignò, non poteva essere vero!!

"M-ma cosa vai a dire" balbettai sentendomi bruciare il viso già di prima mattina e mi misi le mani in viso.
"Vieni" disse ridendo compiaciuto e mi tirò verso di lui e fui di nuovo sopra di lui, "Sei molto calda" sussurrò ammaliato accarezzandomi il viso e mi strinse a se.

Ero senza parole, quasi mi sciolsi a questo nostro contatto, all'improvviso si girò mettendomi me sotto di lui e strabuzzai gli occhi pensando volesse baciarmi e mi paralizzai, ma poi vidi che ghignò e posò il suo capo sul mio petto, abbracciando il mio esile corpo al suo.

"Ora mi sopporterai per un po'" sussurrò e il suo tono roco all'orecchio mi fece rabbrividire e gli strinsi la maglia, era più scura la mattina e strinsi le gambe.

"M-ma-" balbettai e mi morse il collo zittendomi e mi ammutolì immediatamente, ma da quando avevamo tutta questa confidenza?!

Vidi che si era addormentato su di me, il suo corpo era per metà steso sul mio così da non farmi male, ero in trappola, beh, con lui lo ero sempre.

Sospirai e mi arresi, avevo anche un po' ansia a svegliarlo, lo lasciai li.

Non potevo fare altro che crollare anch'io, vidi che erano le 7:00, ma si, avrei dormito ancora.

Mi risvegliai due ore dopo sentendo la sveglia, sospirai seccato, ero così comodo fra le braccia della principessina

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi risvegliai due ore dopo sentendo la sveglia, sospirai seccato, ero così comodo fra le braccia della principessina.

Spensi la sveglia e la vidi dormire pesantemente, col viso ancora rosso, magnifica, e le sue labbra erano un po' gonfie e in certi punti rosse, ne andavo fiero.

Oh merda, non potevo avere un problema di prima mattina, ormai con lei era impossibile controllare gli ormoni, soffrivo più io che lei.

Le tolsi qualche ciocca di capelli dal viso mettendoglielo dietro l'orecchio, aveva una leggera frangetta, con dei ciuffetti qua e la, che aumentavano il suo essere adorabile, ma senza invece sembrava una bomba sexy.
Dio.

Mi abbassai leggermente per sentire ancora una volta il suo profumo, prima di alzarmi, ma non mi aspettai di sentire poi le sue braccia intorno al mio collo, mi piantò la faccia sul suo petto.

Oh cazzo.

Come sarei uscito da questa situazione?!
Aveva pure una stretta forte mentre dormiva, diamine.
Mugolò quando sentì che provai a togliermi da li e mi senti quasi in colpa a levarmi.
Sbuffai e la sentì rabbrividire, le faceva il solletico.
Ghignai e involontariamente tirai giù più aria col naso e senti le sue braccia stringermi e si girò di lato trascinando anche me.

Questa ragazza è capace di dormire per giorni senza averne abbastanza.
Sentì il suo fiato accarezzarmi la fronte, beh, non è colpa mia se mi ha messo in questa posizione.

La abbracciai e mi addormentai, di nuovo, da bravo uomo felice qual ero.

Assassin's princessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora