Chapter twenty eight

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Verso le 5 del mattino mi svegliai sentendo delle carezze e mi girai per cambiare posizione, il mio naso sfiorò qualcosa di strano, aprì gli occhi confusa e vidi dei capelli, ma come-

"Azron?" sussurrai e spalancai gli occhi quando mi ricordai che ero mezza nuda dannazione!

Mi coprì immediatamente e mi girai rossa, chiudendomi a riccio in imbarazzo, solo che le sue mani mi avvolsero e mi tirarono verso il suo petto riportandomi su di lui.

Stavo morendo dall'imbarazzo!
Mi misi le mani in viso non credendoci e mi alzò la canotta coprendomi per farmi sentire meglio e mi strinse a lui, baciandomi il collo "Ho visto ogni cm di te, non dovresti farti così tanti problemi" mi stuzzicò e gli morsi il braccio che era davanti a me e ridacchiò roco, la sua voce di mattina era così dura e roca, mi piaceva da impazzire.

"V-vai prima che venga qualcuno" sussurrai "Vuoi sbarazzarti di me così velocemente?" disse finto offeso e roteai gli occhi "Vai e basta" dissi e mi morse il collo prima di lasciarmi, mi diede una pacca al fondoschiena e sussultai sconvolta, mi fece l'occhiolino e prese la sua roba ghignando prima di andare.

Rimasi a letto, aspettando che suonasse la sveglia delle 6:30 per cominciare a prepararmi, sarei andata a scuola oggi stando un po' meglio.

Quando venne l'ora mi alzai e andai in bagno, finché non sentì qualcuno bussare.
"Si?" chiesi "Principessa, suo padre la vuole il prima possibile nel suo ufficio" disse e mi insospettì stranita "Va bene, sarò lì fra venti minuti" urlai in risposta.
Mi sistemai un po' lavandomi i denti ecc.., quando finì misi la divisa per la scuola e feci una coda alta, presi lo zaino e misi tutto il necessario nel caso di altri dolori o che mi arrivasse il ciclo.

Quando uscì lo vidi e il suo sguardo si imbronciò "Hai intenzione di andare a scuola?" chiese e annuì andando velocemente da mio padre, mi sentivo in colpa a stare a casa un'altro giorno, poi oggi ero di buon umore..

Arrivai davanti al suo ufficio e bussai "Avanti" "Buongiorno" dissi e mi sedetti davanti a lui "Maya, stasera abbiamo una cena importante con la famiglia di Wesborg, se tutto andrà bene con gli affari dovremmo andare a Londra per tre giorni come loro ospiti, volevo avvertirti e farti organizzare in anticipo, tranquilla ci saranno le cameriere ad aiutarti" disse e annuì "Va bene, ne riparliamo dopo ora devo andare" dissi salutandolo e ricambiò, non feci colazione non avendo molta fame ma passai in soggiorno a vedere mia madre prima di uscire.

"Come mai così di fretta oggi?" sentì qualcuno dire molto vicino al mio orecchio e sussultai dallo spavento facendo cadere un foglio per scuola, chi poteva essere se non Azron.

"Fatti gli affari tuoi" borbottai e mi chinai per prenderlo e sentì un fischio, spalancai gli occhi e mi girai pronta per tirargli uno schiaffo ma venni fermata e attirata verso di lui "Maleducato" sussurrai scioccata e ghignò, stava per parlare finché non sentimmo dei passi e mi scansai il più lontano possibile da lui "Signorina, se è pronta possiamo andare" disse George e annuì di fretta e lo seguì, sentendo i suoi occhi bruciare il retro della mia schiena.

Lui era totalmente pazzo! Era possibile che fosse così perverso!?
Sospirai cercando di non pensarci e mi sistemai la gonna sentendo una risatina dietro alle mie spalle e lo fulminai girandomi "Cosa ha da ridere Mattias?" sorrisi decidendo di provocarlo e lo vidi sorpreso ma divertito "Assolutamente nulla sua maestà" disse e mugolai, cercando di non sorridere davanti alle guardie e salì in macchina.

Arrivati a scuola incontrai Vivi e Lidia e le salutai e ricambiarono sorridendomi, sembravano di fretta anche loro.

Salì le scale e lo guardai "Fai ancora l'idiota e ti metterò in una brutta posizione" gli sorrisi innocentemente e ghignò stando zitto alzando le mani in pace, bene.

Non successe nulla di particolare oggi, la giornata trascorse bene a scuola, mi ricordai che dovevo andare alla boutique a ritirare il vestito per la festa di fidanzamento di mio cugino, gli lasciai via libera agli stilisti sul colore e tutto per il vestito non volendo nulla di particolare, e nel mentre andai a comprarmi dei trucchi coprenti per sistemare i succhiotti che quel succhia sangue mi ha fatto.

Dopo aver preso tutto ciò che mi serviva, ero sfinita, diventarono le 14:30 e dovevo tornare a casa per pranzare e sistemarmi per la cena, avevo fatto su e giù per tutto il giorno, come se ci mancasse mi venne il ciclo in mezzo le ore di scuola, c...

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Dopo aver preso tutto ciò che mi serviva, ero sfinita, diventarono le 14:30 e dovevo tornare a casa per pranzare e sistemarmi per la cena, avevo fatto su e giù per tutto il giorno, come se ci mancasse mi venne il ciclo in mezzo le ore di scuola, cominciai a sentirmi male pure per quello.

Camminando verso la macchina persi l'equilibrio, la testa cominciò a girarmi e stavo per cadere se non fosse stato per Azron che mi prese in tempo.

Lo sentì imprecare e mi prese il viso, "Sei pallida... ecco cosa succede quando non mangi e vai in giro senza fermarti razza di irresponsabile" disse rimproverandomi e sospirai "S-sto bene.." mormorai, mi prese lo zaino mettendoselo in spalla e mi prese in braccio delicatamente, fece segno alle altre guardie di andare velocemente verso la macchina, sentì la sua voce sussurrare qualcosa al mio orecchio, ma non riuscì ad ascoltarlo, crollai fra le sue braccia perdendo i sensi.

ORE 16:00

"Signorina, signorina" sentivo dire, aprì gli occhi assonnata e vidi Jenny, "Signorina, come si sente? I sui genitori sono molto preoccupati, deve ancora mangiare poi, le ho portato qualcosa di caldo da mangiare, se se la sente fra un'ora arriveranno le make up artist per la festa, vuole andare o rimanere a casa?" chiese "V-vado, mi dia solo da mangiare qualcosa e starò meglio" dissi mettendomi seduta e annuì "Bene, ci sono delle vitamine che deve prendere sul comodino dopo mangiato, il vestito è appeso all'armadio insieme agli accessori" mi disse e annuì ringraziandola.

Mi diede da mangiare e nel mentre lei mi sistemò il letto, appena finito andai a farmi un bagno veloce, e giusto in tempo che finì arrivarono anche le make up artist e tutto.

Mi conciarono i capelli facendomeli mossi, tirati indietro dalla tiara, mi truccarono non pesantemente e quando finirono dissi che avrei fatto il resto da sola, erano già le 18:30.

Andai in bagno e misi quei correttori e fondotinta sui succhiotti, riuscendo a coprire tutto per fortuna e misi uno spray fissante, poco dopo passai sopra un fazzoletto, era tutto fissato!

Sorrisi e andai a mettermi il vestito, era stupendo, misi i tacchi e gli accessori, presi la borsetta riempiendola con ciò che mi serviva e sospirai, volevo andare da Azron e ringraziarlo per avermi aiutata, ma non c'era traccia di lui in corridoio.

Decisi di raggiungere i miei genitori, mi riempirono di domande ma alla fine decisero di farmi venire scettici, Azron era già in macchina a quanto pare.

"Sei bellissima tesoro, vieni andiamo" disse mia madre e annuì seguendola.

La serata trascorse bene, mio padre fece dei buoni affari con la famiglia Wesborg, domani mattina saremmo partiti per Londra, Azron aveva passato il tempo dietro di me proteggendomi e tenendomi sottocchio, non ci siamo rivolti ancora la parola, lo guardavo spesso sperando potesse capirmi dallo sguardo e gli sorrisi, ricambiò.

Tornata a casa crollai a dormire, le mie cameriere si occuparono di farmi le valigie per domani mattina per fortuna, ero sfinita.

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