Maya Serafina Bolwayd è una ragazza di 18 anni e principessa di Parigi, una ragazza dal buon cuore, amata da tutti per la sua anima pura e dolce.
Ma ciò che nessuno sa, è che in quel grande castello si celano degli oscuri segreti, senza amici e pre...
Finite le lezioni Azron non mi voleva spiegare il motivo per le foto fatte ad Alan, stava al telefono spesso scrivendo a qualcuno, e la mia pazienza si stava esaurendo sempre di più.
Ero stanca di essere all'oscuro di tutto, capisco che non sono fatti miei ciò che fa, però stare qui, zitta e buona seguendo ciò che mi dice di fare e sopportando tutto, mi da fastidio, e sta cominciando a esaurire la pazienza.
Serrai la mascella fissandolo mentre guidava scrivendosi con qualcuno, adesso basta. Slacciai la cintura e mi allungai prendendogli il telefono dalla mano e lo misi via, "Vedi di guidare come si deve o ci farai schiantare" borbottai e mi fulminò con lo sguardo.
"Maya-" "Niente Maya, non temere non ficcherò il naso sul tuo telefono, basta che tu guida in modo sicuro fino a casa almeno" sibilai e corrucciò lo sguardo, schiuse le labbra per dire qualcosa, ma le richiuse subito trattenendosi, e notai la sua mascella diventare tesa.
Si sbrigò nel portarmi a casa e gli ridiedi il telefono, sbattendo forte la portiera e andando dritta in camera mia irritata.
Chiusi la porta a chiave e sbuffai sonoramente buttandomi a letto, cosa ti sta succedendo Azron?
Presi il telefono e scrissi alle mie amiche se fossero libere stasera, volevo uscire un po', dopotutto è passato un po' da quando non l'ho fatto.
"Siete libere stasera?" scrissi e risposero subito, ci siamo messe d'accordo per andare in un locale, sorrisi e pensai a fare i compiti e poi avere la testa solo per la nostra serata.
Ore dopo, 20:30
Avevo appena finito di sistemarmi, mi diedi una occhiata veloce allo specchio. Outfit:
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(Abbinato ad una giacca di pelle nera)
Mi ero truccata leggera e misi un rossetto rosso per fare un po' di contrasto, sorrisi soddisfatta del mio lavoro e scesi in atrio, i miei genitori sapevano che sarei uscita, ma gli dissi che non avrei preso Azron con me, mancava solo lui e la mia serata sarebbe rovinata, dopo tutto uscivo proprio per non pensarlo.
Uscì fuori dal cancello accompagnata da un'altra guardia di riserva e mi accompagnò al locale, mentre scrivevo con le mie amiche anche loro bisognose di un po' di divertimento.
Appena arrivata scesi e loro arrivarono nello stesso mio momento e ci abbracciamo, che la nostra serata abbia inizio!
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