Capitolo 1

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Il biondo era rimasto paralizzato come tutto il resto della classe alla vista del rosso livido di rabbia che stava provando a rompere quel ghiaccio che lo aveva intrappolato, per mezzo del suo quirk...

Non riusciva ad accettare una cosa del genere, non riusciva ad accettare che colui che era sempre stato il suo migliore amico, ora lo guardasse come fosse un mostro, come fosse qualcuno di cui avere paura...

Katsuki era suo...

Katsuki era quel ragazzo che da subito lo aveva colpito per la sua forza e determinazione..

Katsuki era suo, anche se alpha...

E quel bacio, nonostante avesse provato a controllarsi, lo aveva fatto uscire dai gangheri...

Shinso...

Tutta la sua rabbia era per quel ragazzo che dall'oggi al domani si era deciso a portargli via l'unica persona che gli fosse mai piaciuta...

Perché?

Perché proprio in quel momento si era fatto avanti?

Perché da quando era entrato a far parte della loro classe, solo in quel momento aveva deciso di esporsi così platealmente?

Shoto:"Calmati, Kirishima..."

La voce del bicolore gli arrivò quasi ovattata alle orecchie, e se doveva proprio essere sincero con sé stesso in quel momento, non gli importava minimamente cosa avesse da dirgli...

Vedeva solo lui...

Vedeva solo il biondo ancora nascosto dal corpo dell'altro, che non accennava a muoversi, che non accennava a tornare da lui nemmeno dopo che aveva messo in ginocchio quasi tutta la sua stessa classe...

E chi ne stava subendo di più le conseguenze, erano di sicuro gli omega che devastati, cercarono di farsi sempre più piccoli per non urtarlo...

Shoto:"BASTA!!..SMETTETELA ENTRAMBI!!!.."

Ma ne il rosso ne il viola sembravano intenzionati a smetterla di ringhiarsi addosso e alla fine il biondo,  notando anche come Izuku e Denki stavano soffrendo fu costretto a scivolare da dietro il corpo dell'alpha viola per poi appoggiare le mani a coppa sul viso tirato del rosso, che riprese a respirare, seppur sempre intrappolato...

Katsuki:"Sono qui, calmati ora..."

Il rosso chiuse gli occhi, respirando a fondo l'odore di agrumi che aveva l'altro, lasciando il  viola dietro di sé, interdetto...

La testa dell'alpha si appoggiò alla sua spalla, completamente sfinito...

Eijirou:"N-non farlo mai più..." sussurrò vicino al suo orecchio in modo che solo lui potesse sentirlo e il biondo gli infilò una mano tra i capelli, voltandosi per fare un cenno al bicolore che sciolse subito il ghiaccio, liberandolo...

Tempo di lasciarsi avvolgere da quelle braccia gelide, che notò subito da sopra la spalla del rosso, il viola uscire velocemente da quella classe...

Shoto:"Scusa....ho dovuto..."

Il bicolore dopo essersi assicurato che gli omega si fossero tranquillizzati, appoggiò la mano sinistra sulla schiena del rosso, usando il quirk per rimediare a ciò che lui stesso aveva fatto per poi tornare dal suo omega una volta constatato che il rosso non tremasse più per il freddo...

Eijirou:"S-scusatemi...s-scusatemi tutti...io..."

La sua attenzione passò in particolare sui tre  omega della classe, uno di questi ancora senza compagno, nascosto con il viso sulla spalla di Izuku, a sua volta protetto dal bicolore...

Eijirou:"De-Denki..."

Aizawa:"Kirishima Eijirou...in presidenza..."

Nessuno si era accorto dell'arrivo del sensei, troppo impegnati a guardare il piccolo omega che tremava tra le braccia del suo amico, non riuscendo a smettere di piangere...

Eijirou:"Si, signore..."

Aizawa:"Tu no, Bakugou..."
Katsuki:"E perché mai?È per colpa mia che..."
Aizawa:"Non farmelo ripetere due volte...torna al tuo posto, così come tutti...Kirishima..."
Ejjirou:"Vai Kat...ti-ti raggiungerò dopo..."
Katsuki:"Ma..."

Il rosso uscì velocemente dalla classe sotto gli occhi di tutti, diretto in presidenza, sapendo già cosa sarebbe successo una volta lì..

Katsuki:"Perché solo lui, sensei?Perchè..."
Aizawa:"Guarda tu stesso...guarda i tuoi compagni..."
Katsuki:"Non è stata solo colpa sua..."ringhio lui un risposta:"Ma anche di..."
Aizawa:"Siediti Bakugou...sarete richiamati anche te e Shinso, non preoccuparti..."
Katsuki:"Tsk..."

Il biondo fu costretto ad arrendersi e a sedersi obbediente dando una veloce occhiata a Izuku e a Denki in particolare, constatando subito dalla loro espressione, quanto in quei pochi minuti, avessero davvero esagerato...

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