Capitolo 26

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Il biondo se ne stava a braccia incrociate al petto, quando il viola gli obbedì. 

Katsuki:"Beh?Che cazzo vuoi ancora?..."

E con un'espressione tremenda in volto...

Hitoshi:"I-io..."
Katsuki:"Non ti è bastato, vero?N-non ti è bastato rovinargli e rovinarmi la vita?Che altro vuoi ancora?..."
Hitoshi:"No, io non avevo idea che..."
Katsuki:"Tsk...come no..."
Hitoshi:"..."

Il biondo gli voltò le spalle stizzito, abbassandosi la zip della maglia della tuta e rimanendo così con solo la canotta nera addosso che grazie al sudore gli si era appiccicata al corpo, riprendendo poi a far scopiettare le mani...

Katsuki:"Sei solo un bastardo egoista, ecco cosa sei...hai solo ed unicamente pensato a te stesso e..."
Hitoshi:"Non ce l'ho più fatta...e hai ragione, ho sbagliato ad approcciarmi così con te, ma cos'altro avrei potuto fare?Tu...io odio vederti sottomesso a lui...odio vederti tremare di fronte a lui e..."
Katsuki:"TACI!!!.."
Hitoshi:"..."

La maglietta appena tolta finì lanciata a terra dal nervoso e il biondo fu costretto a voltarsi per l'ennesima volta verso quell'alpha...

Katsuki:"Non me ne frega un cazzo delle ragioni che ti hanno spinto a...a baciarmi, non me ne frega un cazzo di quello che provi o delle tue fottute impressioni...io sto insieme a Kirishima...e tu...non dovevi semplicemente permetterti anche solo di pensare a separarci..."
Hitoshi:"..."
Katsuki:"È tutta colpa tua...hai distrutto una relazione e il sogno di una persona che non ti ha mai fatto un cazzo per puro egoismo..."
Hitoshi:"Mi dispiace, io...."
Katsuki:"NON SO CHE FARMENE DELLE TUE FOTTUTISSIME SCUSE!!...vedi solo di starmi il più lontano possibile d'ora in poi..."

E l'alpha viola, deluso e ferito si costrinse ad obbedirgli, lasciandolo solo in quella palestra mentre l'altro riprendeva con l'allenamento...

Non aveva avuto il coraggio di andargli contro...
Sapeva che il biondo avesse ragione, e il senso di colpa per essere stato la causa del suo dolore, lo stava logorando...

Ma non era solo colpa sua...

Il rosso...
Come poteva sapere di quella bugia?
Come poteva sapere che quell'alpha gli avesse mentito e non gli avesse detto niente?

Anche se forse un sospetto avrebbe potuto averlo...

<io gli ho mentito...io non tornerò...>

Ricordava perfettamente ciò che gli aveva detto in quella macchina quando erano stati portati a casa...
Ma non pensava veramente che potesse essere serio...

In fondo che era stato espulso, non lo sapeva nemmeno lui...

Izuku:"Shinso-kun..."

I suoi pensieri furono interrotti da una voce che conosceva perfettamente e da un'odore lieve di vaniglia mishiato ad un'altro odore estremamente dolce che quasi lo copriva...

E voltandosi vide i due proprietari di quegli odori fermarsi davanti...

Izuku:"Dobbiamo parlare..."

Lo sguardo del viola passò dal minore al maggiore che dall'espressione sul suo volto sembrava parecchio contrariato nel vedere quell'omega avvicinarsi così tanto a sè, tanto che riuscì a percepire un leggero ringhio quando la mano del verdino lo toccò...

E lui non si mosse di un solo millimetro, non volendo innescare una reazione dell'alpha bicolore...

Hitoshi:"Cer-certo..."

Il verdino cominciò a parlare e a parlare, con il suo alpha che lo controllava da dietro come un cane da guardia..

Domande su domande, parole su parole venivano pronunciate da quella bocca, tanto che si perse fin dall'inizio, con la testa completamente da un'altra parte...

Izuku:"Shinso-kun...ma mi stai ascoltando?..."
Hitoshi:"Cosa vuoi che ti dica, Midoriya?N-non ne sapevo..."

Un leggero ringhio si levò dal bicolore stesso, che non tollerò il fatto che avesse alzato leggermente il tono di voce verso quell'omega che gli stava sembrando per la prima volta alquanto invadente, sentendosi mettere quasi all'angolo...

Hitoshi:"Niente.."continuò poi:"Non ne sapevo niente, Modoriya...te lo assicuro..."
Izuku:"Ma allora non capisco...come mai Kirishima-kun avrebbe..."

Il verdino partì con il suo classico monologo, incrociando le braccia al petto e appoggiando il mento tra pollice e indice, come era solito fare quando il suo cervello aveva necessità di ragionare su qualcosa...

Varie ipotesi vennero scandagliate nella sua mente e il viola non si stupì più nel vederlo aggrottare addirittura le sopracciglia, valutando tutte le varie opzioni...

Ma tutte le possibilità che il verdino aveva espresso, seppur involontariamente, non portarono a nulla di certo...
Nessuno di loro sapeva...

Kirishima sembrava sparito nel nulla...
Chiunque avesse provato a scrivergli, non riceveva risposta e l'unico che realmente poteva riuscire a strappare qualche parola da quel rosso, in quel momento, era quello più ferito e deluso di tutti...

Hitoshi:"Midoriya..."

L'attenzione del verdino si focalizzò sull'alpha viola quando venne richiamato, mantenendo quell'espressione preoccupata in volto...

Hitoshi:"Solo lui può, lo sai.."

E il verdino dopo un attimo di smarrimento, annuì, allontanandosi subito dopo con il suo alpha e lasciando lui da solo...

In mezzo alla piazzetta adiacente alla palestra, mentre sotto i suoi occhi il biondo veniva raggiunto da quei due ragazzi che lo corcondarono ...

Notando subito quanto quella situazione avesse distrutto quel ragazzo che, almeno con lui, a suo parere era stato anche troppo tutto d'un pezzo...

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