Capitolo 8

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Katsuki:"Eijirou..."

Il rosso ancora di spalle non dava segni di volersi girare, o di volerlo quantomeno affrontare e la cosa lo stava mandando in bestia...

Provò a chiamarlo ancora e ancora, ma il rosso, cocciuto e testardo, non cedette tanto facilmente...

Qualche passo in avanti dopo aver contato mentalmente fino a dieci, e il biondo facendo ricorso a tutta la calma residua nel suo corpo, provò a cercare stavolta, un contatto fisico con quel ragazzo...

Un contatto qualsiasi con quel corpo che solo la settimana prima si era stretto al suo così intensamente...

Lo aveva sovrastato prima...
Lo aveva posseduto dopo..
Lo aveva protetto e cullato, poi...

E la sensazione di essere stretto tra quelle braccia, come nessuno aveva mai fatto prima...

Nonostante il dolore che aveva cercato di mascherare inutilmente, nonostante il peso di quel corpo che a momenti lo avrebbe schiacciato, nonostante la presenza imponente di quell'alpha a cui aveva regalato la parte più importante di sè...

Un calore nuovo si era impadronito del suo cuore da quando quel ragazzo lo aveva scelto...

Perché Eijirou lo aveva scelto e lui non poteva non essere più felice....

Lo sognava...da sempre...

Sognava un compagno accanto a lui...
Sognava qualcuno che riuscisse a tenergli testa e a stargli accanto, accettandolo per com'era...
Sognava, da sempre una relazione magica, come quella che era sbocciata così spontaneamente tra il verdino e il bicolore...

Ed ora che stava per perderla...

Avrebbe lottato con le unghie e con i denti per non lasciarlo andare...

Katsuki:"Ei..."

Il calore di quel corpo, sotto la sua mano che ancora una volta si era appoggiata delicata alla scapola sinistra dell'altro...

Quel corpo tonico che da pochissimo aveva avuto il privilegio di toccare e che già gli mancava così tanto....

Katsuki:"Ei..."

Ormai aveva perso anche il conto di quante volte lo avesse chiamato da quando era arrivato un quella stanza, e il fatto che lo avesse continuamente ignorato....gli stava logorando la poca pazienza che già aveva...

L'altra mano si aggiunse alla prima, appoggiandosi a quella schiena, per poi scendere, scatenando nell'altro ragazzo un brivido quando anche i feromoni del biondo, furono rilasciati per cercare, anche mediante quel mezzo, di attirarlo a sè...

E il rosso dovette far appello a tutte le sue forze per non reagire, per non prenderlo come voleva, e stringerlo come se ne derivasse della sua stessa vita, nonostante  l'immagine di quel bacio era ancora chiara e definita...

Sapeva che non era stata colpa di Katsuki, e in realtà l'unico per cui provava una rabbia senza precedenti era solo Shinso, tuttavia...

Eijirou:"Ora basta, Bakugou..."

Si era impuntato sul doverlo allontanare a tutti i costi...
Si era impuntato su quella convinzione di dover sparire dalla sua vita, e lasciarlo andare avanti, senza di lui...
A lasciarlo percorrere la strada che aveva scelto, senza un peso come si sentiva in quel momento per lui....

Eijirou:"Finiamola qui..."

La fronte che si era appoggiata alla sua schiena si alzò di scatto, ma le braccia che erano scese ad avvolgergli il bacino, strinsero inconsciamente di più...

Katsuki:"Che...che vuoi..."
Eijirou:"Lo sai che voglio dire..."

Sentì il ragazzo dietro di sè tremare dalla rabbia e dalla confusione che gli scatenò dentro, e non fece nemmeno in tempo ad appoggiare le proprie mani a quelle dell'altro, che sparirono alla velocità della luce dal suo stesso bacino...

E bastò voltarsi per vedere una piccola esplosione venir soffocata da quella mano che si chiuse su se stessa in tempo zero...

Katsuki:"Per...un bacio?"chiese prima di far esplodere quella rabbia che si era accumulata fino a quel momento dentro di lui:"PER UN CAZZO DI BACIO CHE NEMMENO HO MAI VOLUTO, CHE TU..."

Il fatto che si fosse allontanato...
Il fatto che avesse allontanato quelle mani che ora, come il resto di quel corpo, tremavano visibilmente sotto i suoi occhi...
Il fatto che si fosse allontanato...per non fargli del male...

Nonostante quelle esplosioni lo avessero colpito più e più volte durante gli allenamenti...

Quel gesto...gli rimase impresso più di quanto avrebbe mai creduto...

La testa china, i feromoni azzerati completamente e quel corpo...che trema...

Katsuki:"Non-non puoi dire sul serio..."

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