Capitolo 35

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Quel pomeriggio fu una ventata d'aria fresca..
Stancante, terribilmente stancante, ma liberatorio..

Per qualche ora si erano dimenticati di tutto ciò che li aveva sempre circondati e avevano vissuto come persone normali..

Niente responsabilità, niente preoccupazioni, niente stress..
Niente di niente..
Erano solo loro, rinchiusi in una bolla di serenità e spensieratezza che si stavano godendo un pomeriggio di completo relax..

E poco importava se quella mattina stessa avevano ricevuto finalmente quell'attestato..
Ci sarebbe stato tempo, molto, per darsi da fare..

E sapevano già che pomeriggi del genere, se li sarebbero solo sognati, percui..
Avevano colto la palla al balzo e avevano provato, almeno il verdino, qualcosa di nuovo..

Dopo la prima pratica di Izuku con Natsuo, ai tre venne concesso un piccolo giro attorno al maneggio immerso nel verde più totale, a patto che con loro ci fosse anche l'alpha albino che in caso di problemi con i cavalli, sarebbe intervenuto subito..

Tuttavia Natsuo ebbe l'accortezza di rimanere a distanza, dietro di loro e lasciargli i loro spazi, seguendoli silenzioso e provando una piacevolissima sensazione allo stomaco quando vide suo fratello sorridere a cuore aperto a quell'omega..

La relazione che li legava era solida, e lui lo aveva percepito subito..

Quell'omega era stato capace di scavare dentro suo fratello e portare a galla un ragazzo e un alpha dolcissimo, come credeva sarebbe stato, senza l'influenza del padre

Si era scelto un compagno, si era scelto la persona che gli sarebbe stata accanto per la vita e lui era sicurissimo che sarebbe stato un alpha spettacolare per quell'omega.

La cavalcata proseguì senza intoppi
I cavalli li portarono in groppa fino al limitare di un piccolo laghetto, che circumnavigarono  fino a fermarsi davanti un piccolo bar, lasciando quei magnifici destrieri ad aspettarli legati fuori

Izuku, curioso come non mai, non si risparmiò di fare il terzo grado a quel ragazzo, a quell'alpha tanto gentile, che sotto lo sguardo attento del fratello, rispose con piacere a tutte le sue domande..

Izuku:"Quindi..partecipi anche a delle gare o.."
Natsuo:"No...io non sono un'atleta..studio medicina all'università e questo lavoro lo faccio più che altro perchè mi piace.."
Izuku:"Oh.."
Natsuo:"E poi, i cavalli sono sempre stati una mia passione e ora che ne ho la possibilità.."
Izuku:"Io non ero mai salito in groppa ad un cavallo...ed è stata un'esperienza.."
Natsuo:"Per questo devi ringraziare il mio fratellino..è lui che ha organizzato tutto.."

Il verdino si voltò verso il ragazzo seduto al suo fianco, notando quanto fosse rilassato e tranquillo dopo quella passeggiata in sella a quelle magnifiche creature delle quale si era già innamorato..

E mentre Natsuo comunicava le loro ordinazioni al cameriere arrivato al loro tavolo senza che se ne accorgessero, il verdino e il bicolore si presero qualche secondo per comunicare attraverso lo sguardo..

Un momento di intimità che si presero approfittando della distrazione del maggiore tra di loro, che consapevole, lasciò il tavolo qualche secondo dopo, diretto in bagno..

Izuku:"Grazie, Shoto-kun.."

Il verdino ci tenne a ribadire quanto fosse riconoscente a quel ragazzo, e appoggiando il naso su quella ghiandola, rilasciò a sua volta una piccola dose di feromoni che portarono il bicolore a stringerlo a sè..

Shoto:"Io ti amo, Izu...e voglio solo che tu sia felice..voglio dimostrarti che.."
Izuku:"Shh.."

La mano di quel ragazzo sulle sue labbra e gli occhi lucidi contornati da quel sorriso meraviglioso che ogni volta sembrava fermargli il cuore..

Izuku:"Non hai bisogno di dimostrarmi niente, lo sai..."disse per poi continuare:"Ti amo anch'io...e lo farò per il resto della mia vita.."

Quel viso angelico che gli si avvicina e quelle labbra, che subito si appoggiano delicatamente alle sue..

Lo schiocco di un bacio a stampo che li lega e una mano del minore che si tocca il collare bianco che porta al collo e che gli fa capire cosa ha in mente..

Izuku:"Stasera..."

É una parola, che fa tremare di gioia ed eccitazione sia lui che il suo alpha interiore che non vede l'ora..
Perché sa..che poche ore più tardi, lo farà suo...
Veramente suo..

Mentre suo fratello che ha assistito da lontano a tutta la scena, si sente appagato nel vedere il bicolore che era sempre stato così chiuso in sè stesso, aprirsi e darsi una possibilità di essere felice

Cosa che lui per il momento, non può avere..

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