Capitolo 10

98 11 6
                                    

E mentre il rosso si dirigeva silenzioso verso l'uscita scortato da All Might, il biondo tornò fin davanti alla classe con la testa praticamente su un'altro pianeta...

Troppe cose erano successe...
Troppe frasi dette senza quasi pensare, al solo scopo di ferire, di far sentire in colpa, di provare all'altro di avere ragione...

Ma era vero?

Chi aveva ragione e chi aveva torto in quella situazione?

Eijirou che, geloso di quel bacio, aveva reagito?
Shinso che era stato in silenzio troppo a lungo, ma che improvvisamente si era svegliato?
O lui...che confuso come mai lo era stato nella vita e che dopo aver ascoltato entrambi, non sapeva più come comportarsi?

Eijirou aveva senza dubbio esagerato...ma se non fosse stato provocato da Shinso...

Se solo quell'alpha se ne fosse stato al suo posto, come aveva sempre fatto...

Da un lato sarebbe stato meglio, ma dall'altro...

Scoprire che anche lui provasse qualcosa nei suoi confronti...

Qualcosa che fino a quella mattina mai avrebbe sospettato...

Mai aveva pensato all'eventualità che qualcun'altro oltre al rosso fosse in qualche modo attratto da lui..
E in quel momento...

Essersi trovato in mezzo tra i due...

Essersi trovato a dover placare uno e a respingere l'altro...

Dando per scontato che dovesse essere Kirishima a stare con lui...

Perché nella sua testa era giusto così, tuttavia...

Per come lo aveva trattato...per come lo aveva ignorato e...

Lasciato...

Era appena stato lasciato...

Forse inizialmente non ci aveva fatto caso, ma ora...

Ora che si era fermato...
Ora che ci stava pensando...

Una mano si posò lentamente su quella ghiandola, ricordando come solo poco prima che arrivasse davanti a quella classe, quanto l'odore di Eijirou gli mancasse...

Quell'odore di cioccolato fondente, con quella nota amara, chiaro segno del suo nervosismo...

Katsuki:"Bastardo.."sibilò prima  di abbandonare quella maniglia che aveva afferrato e correre nuovamente anche lui verso l'uscita della struttura...

Doveva fare qualcosa...

Non avrebbe permesso all'altro di scappare, senza aver provato a proporgli quel legame...

Il marchio...
Un legame che aveva sempre avuto la funzione di legare un'alpha e un'omega per la vita...

Poteva accadere lo stesso tra di loro?

Potevano due alpha legarsi l'uno all'altro tramite quel gesto che lui in quel momento vedeva come l'unica opzione per non perderlo?

Era disposto a rinunciare a trovare il suo mate, chiunque egli o ella fosse, per stare con il rosso...per la vita?
A combattere per far valere le sue convinzioni anche a chi avrebbe cercato di affossarle?

Si...
Lui era pronto a combattere, e lo sarebbe sempre stato...

Sempre spalla a spalla con il suo compagno, con il suo eroe e con il suo alpha...
E non avrebbe permesso a nessuno di intralciarlo...

Katsuku:"EIJIROU..."

Il biondo aveva appena spalancato il portone giusto in tempo per vedere l'auto nera già parcheggiata ai cancelli, e il rosso caricare il borsone prima di vederlo voltarsi verso di lui...

Corse fino a raggiungere il piccolo vialetto dall'ingresso fino alla stradina per poi gettarsi letteralmente tra le sue braccia una volta raggiunto e riservando un'occhiata glaciale al viola che nel frattempo li stava guardando...

Eijirou:"C-che cosa ci fai ancora qui?..."chiese con tono quasi apatico l'altro..

E Katsuki rispose non distaccando per un solo istante gli occhi da quelli viola dell'altro:"Marchiami, Alpha..."

Lo aveva fatto apposta...

Aveva esposto il collo proprio sotto al naso di Eijirou e aveva rilasciato una piccola quantità di feromoni formulando quella richiesta in modo che fosse chiaro...che non stava affatto scherzando...

Ne Eijirou ne Hitoshi lo avrebbero preso sottogamba quella volta...

<Col cazzo che ti faccio scappare, idiota>

Non glielo avrebbe mai permesso  su questo non c'era ombra di dubbio, ma qualcosa attirò, anche se malvolentieri, la sua attenzione...

Shinso...

L'alpha viola all'interno di quella vettura...
L'alpha viola che sbuffò e si voltò, chiaramente infastidito, verso il lato opposto della strada, osservandola dal finestrino e  con una lacrima lucida a rigargli una guancia...

Mentre le sue mani rimanevano ancòrate al cotone della maglietta di colui di cui nemmeno sentiva il tocco sul suo corpo...

Lasciato Indietro...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora