Lasciato Indietro...

Capitolo 29

Katsuki:"Grazie..."
Hitoshi:"Mmh?.."
Katsuki:"Per avermi detto tutto ed essere stato onesto con me..."
Hitoshi:"Figurati..."
Katsuki:"..."
Hitoshi:"Mi spiace solo che..."
Katsuki:"Non fa niente, traquillo..."disse tenendo il cellulare che rimaneva comunque silenzioso tra le mani, aspettando ancora  inconsciamente un messaggio da parte del suo alpha...
Hitoshi:"Katsuki?.."
Katsuki:"Mhh?..."
Hitoshi:"Riuscirai mai a perdonarmi...un giorno?..."

Il biondo girò il viso in sua direzione quando quella domanda così inaspettata arrivò al suo cervello...

Katsuki:"Non lo so..."
Hitoshi:"..."
Katsuki:"Ma mi piacerebbe provarci...in fondo, al contrario suo tu...non sei un codardo...hai affrontato la situazione e hai affrontato me...senza scappare...e questa è una cosa che apprezzo..."
Hitoshi:"Grazie...io..."
Katsuki:"Ma lasciami del tempo prima...se...se lui è veramente spa-sparito, io..."
Hitoshi:"Mi impegnerò..."lo interruppe:"Io...sono stato sincero...io, sono veramente innamorato di...di te e se me ne vorrai dare la possibilità, ti...ti vorrei corteggiare come si deve...ti vorrei..."
Katsuki:"A me basta solo che tu sia onesto...in una relazione ci deve essere fiducia tra i due e..."

Il biondo si fermò a causa della mano dell'altro, di cui sentiva il calore e che aveva appoggiato sopra la sua, e anche se non aveva intrecciato le dita con le sue, sentì un lieve calore del tutto diverso scaldargli le guance...

Gli piaceva...

Vedere e sentire la sua mano completamente avvolta da quella che sembrava da una coperta calda e protettiva...
Una mano incredibilmente grande che gli ricordava molto quella del rosso, ma allo stesso tempo diversa in un certo senso...

Un contatto nuovo, che purtroppo durò giusto qualche secondo, e quando i loro visi si rialzarono l'uno sull'altro...

Uno scatto...

Bastò uno scatto, nello stesso identico momento, che così come le loro mani si erano toccate, si separarono quasi istantaneamente e dalla loro vista sfuggiva il riflesso dell'altro...

I loro cuori accelerarono il battito, il loro respiro si fece leggermente più ansante, ma nessuno dei due osò spostarsi di un solo millimetro dal posto dove si erano messi...

Quel contatto, avvenuto in quel giardino e in quel pomeriggio di giugno si rivelò essere un tassello fondamentale per ciò che sarebbe arrivato di lì in avanti...

Per un qualcosa che il quel giardino morì e nacque allo stesso tempo...

Un qualcosa che sarebbe servito ad entrambi, in quelle ultime due settimane, per sopravvivere senza impazzire...

E quando gli esami arrivarono...
Quando la tensione e l'ansia prese completamente il sopravvento su quella classe, opprimendo quei ragazzi con una paura invisibile ma pesantissima...

Facendone inevitabilmente anche crollare alcuni...

Furono proprio Shinso e Bakugou paradossalmente a dare forza ai loro compagni..a spronarli e a farli reagire..
Ad incoraggiarli...
Ognuno a modo suo...

Il biondo si fermava da chi ormai aveva imparato a conoscerlo e offriva il suo aiuto per un ripasso dell'ultimo minuto, mentre Shinso, più pacato, aspettava che fossero gli altri a venire da lui...

Non aveva ancora digerito il fatto che lo avessero isolato completamente dopo che era tornato dalla sospensione, tuttavia fece buon viso a cattivo gioco...

Non portava rancore verso nessuno, anche perché l'unico che gli interessava veramente alla fine,  sembrava averlo finalmente accettato...

Certo, gli dispiaceva vederlo con quell'espressione sempre incazzata dipinta sul volto, ma da un lato era anche contento che il rosso fosse sparito, lasciandolo a piede libero...

Era egoista?Si...

Ma in fondo pensava sul serio che il biondo non si sarebbe mai meritato un trattamento del genere da parte di colui che doveva proteggerlo...
E se il rosso si era fatto da parte, lui avrebbe colto quell'occasione a piene mani...
Finita la scuola aveva già deciso che avrebbe fatto di tutto, per conquistare quel ragazzo che fin dal loro primo battibecco di due anni prima, non aveva più lasciato la sua mente...