Capitolo 25

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Dolore....
Delusione...
Rabbia...
Frustrazione...
Risentimento...
Inganno...

Una moltitudine di sentimenti, alcuni completamente nuovi, pervasero quell'alpha che non riuscì quasi a muoversi...a respirare...

Il suo corpo sembrava come paralizzato...
Dopo quel passo indietro che aveva fatto, in difesa, a stento riusciva a focalizzare tutte le persone che aveva di fronte e che lo guardarono in pensiero...

Shinso per primo...
Izuku e Shoto...
All Might e...Denki...

Un flash, e quegli sguardi, quegli occhi color ambra che negli ultimi giorni si sentiva addosso...lo fecero scattare...

L'omega biondo trasalì, e nonostante il richiamo di All Might, l'alpha biondo avanzò verso di lui..

Izuku:"Kacchan..."
Shoto:"BAKUGOU..."

I due alpha si mossero in simultanea, ma fu il bicolore a fermare il biondino prima che arrivasse al giovane omega, lasciando il viola a digrignare i denti quando quelle braccia si strinsero una attorno al busto del biondo...

Shoto:"Devi calmar..."
Katsuki:"De-Denki..."

Due secondi...
Due secondi e il biondo cambiò completamente tono e azzerò del tutto il suo odore...

Due secondi in cui il bicolore, che ormai lo conosceva, lo lasciò andare...

Katsuki:"Io so...che sai qualcosa...p-per favore..."
Izuku:"Kacchan..."
Katsuki:"Ho bisogno di sapere..."

Il movimento del pomo d'adamo del giovane omega...
Il rumore eclissato della saliva che veniva deglutita, e il respiro di quel ragazzo che tornava quando alle sue spalle comparve Sero che gli appoggiò una mano sulla schiena...

Un cenno  positivo del capo...e il biondo rispettò la condizione silenziosa imposta dal moro subito dopo...

Sero:"Dopo pranzo...e non in privato..."

Il rapporto dell'alpha biondo con il moro era degenerato poche settimane prima di quel casino, e il beta era diventato stranamente possessivo e protettivo nei confronti di quell'omega, tanto che aveva notato i due anche litigare a causa sua, per via dell'aiuto che l'alpha gli aveva dato in quella settimana...

Aveva fatto finta di niente inizialmente, pensando solo a sè, ma in fondo gli dispiaceva aver perso quell'amico che alla fine aveva preso le distanze anche da coloro che gli erano sempre stati accanto...

E una volta accordatosi con i due, si diresse silenzioso verso la mensa, seguito a ruota dal bicolore e dal verdino...gli unici che sarebbero riusciti a stargli effettivamente accanto...

Lasciando indietro Shinso che con lo sguardo li seguiva...
Lasciando indietro All Might che dopo quell'ennesimo affronto, ci rinunciò definitivamente a mettersi in mezzo, deluso e umiliato...

Avrebbe solo voluto aiutare quel ragazzo che come Midoriya, aveva preso sotto la sua guida da quando aveva perso il quirk, ma in fondo capiva anche che dovesse lasciarli liberi di vivere la loro vita e in quel momento pensò fosse meglio farsi da parte definitivamente, per dedicarsi alle nuove  leve...

Katsuki e Izuku erano cresciuti, come il resto dei loro compagni di classe, ed era giusto che andassero ognuno per la propria strada...

Izuku:"Kacchan..."

Il giovane omega si appoggiò alla spalla dell'altro notando quegli occhi così stranamente vitrei e privi di luce...

Il cibo che aveva di fronte, come la settimana appena trascorsa, non stava venendo toccato, e il biondo si alzò pochi secondi dopo, prendendo il vassoio e dirigendosi silenzioso verso l'uscita cosicché nessuno dei due potesse fermarlo...

Shoto:"Avrà bisogno di un pò di tempo, Izu...per digerire tutto questo...lasciamolo tranquillo per qualche ora..."

La mano del bicolore era appoggiata a quella dell'omega che non era riuscito a staccargli gli occhi di dosso fin quando l'alpha biondo non sparì dalla sua vista...

Izuku:"Non riesco a credere che Kirishima-kun gli abbia mentito..."
Shoto:"In effetti anche a me sembra strano...non mi sembrava il tipo da..."

Il verdino prese il cellulare, cercando subito il nome del rosso e facendo partire quella chiamata subito dopo, sotto gli occhi del suo alpha che aspettava impaziente di vedere cosa gli avrebbe risposto sulle spiegazioni che sicuramente il verdino voleva...

Ma il rosso non rispose nemmeno a loro e la speranza di contattarlo andò scemando quando ci riprovarono per altre 4/5 volte durante quella giornata...

Dopo essere uscito dalla mensa, l'alpha aspettò l'arrivo di Denki e Sero, cercando di mantenere il controllo di sè per non infierire in primis sull'omega...
Non voleva fargli del male, non l'avrebbe mai fatto...
Aveva solo bisogno di sapere, di conoscere la verità fino in fondo, qualunque essa fosse...

E il biondino elettrico non si risparmiò, raccontandogli tutto per filo e per segno, sia ciò che si erano detti per telefono, sia facendogli leggere l'intera chat, apprezzando il fatto che anche lui avesse provato a farlo ragionare...

Denki:"C-che cosa vuoi fare?..."chiese il minore una volta che l'alpha si alzò da quella panchina nel cortile della scuola
Katsuki:"Nulla...mi ha mentito e non ha risposto ad un fottuto messaggio o chiamata...non ho più nessun motivo per cercarlo..."
Denki:"Bakugou..."
Katsuki:"È stata solo una cazzo di perdita di tempo...e io coglione che ci ho creduto..."
Denki:"N-non è così..."

Ma il biondo già non lo stava più a sentire, e dopo averlo ringraziato, si diresse a passo spedito verso la palestra, con un'improvviso bisogno di spaccare qualunque cosa si trovasse sul suo passaggio...

E così fece...

La rabbia, la frustrazione e la delusione uscirono come un fiume in piena da quel corpo, facendolo sudare molto di più rispetto al solito e la potenza delle esplosioni che continuava a far detonare attirò l'unica persona che di nascosto lo aveva seguito...

Shinso...

Nemmeno lui riusciva a capacitarsi del fatto che il rosso avesse mentito a quel ragazzo, facendolo soffrire...
Nemmeno lui riusciva a credere che la scuola, per un bacio che lui aveva dato a quel ragazzo, scatenando la gelosia dell'altro, avesse potuto espellerlo...

Per quanto avesse sbagliato, per quanto era stato lui a provocarlo, non era mai stata sua intenzione interrompere il futuro di quel ragazzo...

Katsuki:"SO CHE CI SEI!!...."

Il viola sussultò nascosto nel suo angolino, credendo fino ad allora di essere passato inosservato...

Lui effettivamente si era perso ad ammirare la forza di quel ragazzo, la sua dedizione e il suo impegno che da sempre era stato costante nonostante tutto, ed ora...

Sebbene il rumore delle deflagrazioni era forte, il biondo si era accorto della sua presenza...

Katsuki:"Sei inquietante morto di sonno...vieni fuori e abbi le palle per affrontarmi, piuttosto..."

Il viola non ebbe il tempo di pensare a nient'altro che potesse fare, che fu costretto ad uscire allo scoperto, lasciando che i suoi occhi si posassero su quel corpo coperto dalla tuta da ginnastica, e che per colpa del sudore gli si era appiccicata addosso, evidenziando dettagli e forme che gli fecero venire l'aquolina in bocca...

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