Capitolo 31

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L'esame orale proseguì senza intoppi, lasciando però i ragazzi sotto quella costante pressione psicologica dovuta al fatto che fossero coscienti, che quello era solo l'inizio...

Mancavano ancora la prova scritta e quella pratica, divisa ulteriormente in missioni di individuazione e cattura di villain, soccorso dei civili e allestimento di un campo in attesa dei soccorsi...

Lasciarono loro libera scelta se affrontarla in gruppo o individualmente, basandosi sui propri quirk e abilità..

E furono bravi a decidere in pochi secondi chi mandare da una parte e chi da un'altra...

Seguendo le indicazioni dei due capoclasse, la prova riuscì ad essere completata anche da chi inizialmente aveva esitato..
E Katsuki...
Era stato spedito subito in prima linea, a fare ciò che gli era sempre riuscito meglio insieme a Deku e a Shoto, lasciando che gli altri si occupassero del resto mentre loro affrontavano i "villain".

E nonostante tutto non ebbero vita facile...

Gli avversari non furono nemici comuni, bensì i Big Three che per l'occasione combatterono al pieno delle loro forze, dando loro parecchi grattacapi...

Ma loro furono furbi e molto acuti nell'individuare la strategia adatta a quella battaglia, e dopo qualche tentativo andato a vuoto, riuscirono a catturarli mentre il resto della classe prraticamente indisturbata, proseguiva con le altre operazioni...

Non appena finirono andarono tutti a cambiarsi, indossando gli abiti normali e aspettando, chi facendo un giro nei dintorni e  in gruppo, chi rimanendo nei pressi della scuola, in ansia...

I risultati vennero esposti verso metà pomeriggio e nonostante gli sforzi qualcuno alla fine venne comunque bocciato...

Il biondo fu uno dei primi a leggere quella lista dato che era rimasto da solo per  tre ore in quel giardino a riflettere

Nonostante la preoccupazione per l'esame che alla fine aveva passato a pieni voti, non riusciva ancora a capacitarsi della decisione che aveva preso colui che in quel momento era chissà dove...

Sapeva solo che era partito..
Che se ne era andato..
Che alla fine lo aveva veramente lasciato...

E assorto nei suoi pensieri, quasi non si accorse che alle sue spalle comparì il viola...
Era rimasto troppo incantato ad osservare quel nome cancellato e quelle caselle bianche al suo fianco...

Eijirou Kirishima

Un'intera riga bianca sembrava tagliare quell'elenco in due parti ben distinte, come se chi si trovasse al di sopra, facesse parte quasi di un'altro gruppo, che non avesse niente a che fare con loro..

E gli dispiaceva..

Perchè quella classe nel bene e nel male era sempre stata molto unita, anche grazie a quel rosso al quale il destino aveva veramente riservato un brutto scherzo..

E quello che più lo aveva urtato, era che quell'anima buona di Kirishima non avesse avuto nessun tipo di supporto dai suoi compagni di classe..

Certo, si faceva negare al telefono, ma almeno lui aveva provato a rintracciarlo...aveva provato a cercare un ulteriore dialogo nonostante quella menzogna, facendo esattamente l'opposto di ciò che si era prefissato di fare a causa della rabbia che inizialmente lo aveva pervaso...

Ma niente...

Per la prima volta era stato costretto ad arrendersi all'inevitabile..

Dopo un pesante sospiro, mise le mani in tasca, e si voltò intenzionato ad andarsene quando due occhi viola apparvero davanti a lui...

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