Capitolo 27

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Lo avevano seguito..

Sia l'omega che l'alpha lo avevano seguito standogli addosso fin dentro la sua fottuta camera, non lasciandogli la possibilità di crollare come avrebbe voluto...

Doveva mantenere il controllo di sè, e piangere per la delusione e la frustrazione continua che provava, era qualcosa di inconcepibile...

Almeno di fronte a loro...

Izuku:"Non riesco proprio a capire..."

Il verdino continuava a fare avanti e indietro in quella fottuta stanza, controllato a vista dal bicolore mentre lui cercava nell'armadio un cambio di abiti, mettendoci apposta più tempo del previsto...

Izuku:"Questo comportamento non è da lui...non è da Kirishima-kun...lui..."
Katsuki:"LA VUOI PIANTARE?!?.."
Izuku:"..."

Per tutto il tragitto era stato così...
Per tutto il tragitto i ragionamenti del verdino li avevano accompagnati fino a quella stanza e il biondo ormai non ne poteva più di sentir parlare di quell'alpha...

Izuku:"Ka-Kacchan..."

Il bicolore si alzò immediatamente dal letto sul quale si era seduto e raggiunse il suo omega circondandogli il busto con le braccia, in segno di protezione...
Trattenendosi a stento dal ringhiare in faccia al biondo per non provocarlo più di quanto già non fosse a causa del suo stato d'animo attuale...

Katsuki:"Se ne è andato, basta...Non voglio più sentirne parlare..."
Izuku:"Ma..."

Il biondo si voltò verso i due, con i pugni stretti ai fianchi e i feromoni che si espansero leggermente per marcare quel territorio che loro avevano invaso così deliberatamente...

Katsuki:"È inutile, nerd...ha fatto la sua scelta e io non conto un cazzo per lui, e questo è quanto...Non-non cercare inutilmente delle ragioni per cui..."
Shoto:"Il mio omega sta solo cercando di aiuta..."
Katsuki:"Lo so!...Ma io non vi ho chiesto un ca..."

Il rumore di uno schiaffo...

Il rumore sordo di una mano che seppur delicata, gli aveva fatto male oltre che a fargli girare la testa verso destra, con il segno di cinque dita stampate sul viso...

Izuku:"Non osare..."

Il verdino si era liberato della presa del suo alpha nel giro di qualche secondo ed aveva agito, prendendolo completamente alla sprovvista...

Izuku:"Ti conosco...so cosa stai provan..."
Katsuki:"No, non lo sai...non puoi...saperlo..."
Izuku:"..."
Katsuki:"Non puoi sapere cosa provo in questo momento, e quanto io stia male per..."
Izuku:"Ma SONO qui...SIAMO qui..."disse:"Invece che chiuderti a riccio, prova a..."
Katsuki:"No..."
Izuku:"Kacchan..."
Katsuki:"No, Izu...ora basta...questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso...sono stanco, scazzato e non voglio saperne più niente, sono stato chiaro?..."
Izuku:"Kacchan..."

Io verdino appoggiò la mano delicatamente alla guancia dell'altro, avendo notato subito quella lacrima che era ancora intrappolata tra le ciglia bionde, e sapeva perfettamente che mancava poco, pochissimo a quell'alpha per crollare...

Per quanto facesse tanto il duro, quell'omega lo conosceva veramente bene come aveva detto...
Infatti bastarono solo due parole...

Izuku:"Lasciati andare..."

Occhi verdi negli occhi rossi e il verdino si ritrovò la testa dell'alpha sulla spalla, le braccia che reggevano il peso di quel corpo ancòrarsi a lui, e le ginocchia di entrambi che dopo qualche minuto cedettero, lasciandoli in balìa di quel dolore che il biondo si ritrovò costretto a condividere almeno in parte, con colui che era stato da sempre al suo fianco...

Katsuki:"Per-perchè?..."

Il verdino si appoggiò con la schiena al letto, cercando di includere interamente quel corpo, il quale aveva ritirato le gambe fino al petto e affondato il viso nell'incavo del suo collo, respirando affannosamente quei feromoni talmente familiari che si chiese come sarebbe stata la sua vita senza quell'odore che lo tranquillizzava con così tanta facilità...

E seppur sotto gli occhi dell'altro alpha, si lasciò effettivamente andare ad un pianto disperato, facendo crollare quella maschera anche sotto gli occhi stupiti del bicolore che non lo aveva mai visto in quelle condizioni, facendolo inginocchiare a sua volta accanto a loro...

Izuku:"Non-non sei da solo, ok?...T-troveremo una soluzione, vedrai..."
Katsuki:"No...n-non voglio più..."
Shoto:"..."
Izuku:"..."
Katsuki:"L-lo lascio andare...e vi chiedo...di rispettare la mia...e la sua scelta..."

Il verdino sollevò lo sguardo verso il suo alpha che lo guardò di rimando non sapendo minimamente cosa dirgli, mentre le sue mani continuavano a massaggiargli delicatamente la schiena lasciando quel viso nascosto...protetto...tutelato...

Da un male che in effetti non riusciva ad immaginare...

Lasciato da solo...
Lasciato indietro...
Abbandonato...

E negli occhi, quella paura di subire lo stesso destino...

Smosse qualcosa nell'alpha bicolore che aveva intuito perfettamente lo stato d'animo del suo omega e di quell'alpha che aveva girato quel viso e quegli occhi arrossati e lacrimanti  verso di lui, prima di essere incluso nell'abbraccio che dispensò con così tanto calore...

E lo seguirono...obbedienti...
Li fece alzare per poi farli stendere, sul letto, sempre l'uno appiccicato all'altro non volendo osare minimamente separarli e anche se sentì il suo alpha interno brontolare per quella vicinanza, non si intromise...

Sapeva....
Sapeva perfettamente che Izuku non avrebbe lasciato il Katsuki così come Katsuki non avrebbe lasciato Izuku...almeno non quella sera...

E lo accettò...

Izuku:"Shoto-kun...alpha..."

Il bicolore stava quasi per alzarsi quando la voce e i feromoni preoccupati del verdino lo bloccarono seduta stante...

E bastò uno sguardo...a farlo cedere...

Il bicolore si stese a sua volta, dietro il verdino che si rilassò subito quando sentì le braccia del maggiore circondarlo da dietro mentre lui stesso serrava ancor di più la presa sul biondino di fronte a se, non smettendo per un solo secondo di coccolarlo, e lasciando che in quella stanza, in cui si erano intrufolati, i feromoni si confondessero e per la prima volta creassero una fragranza unica...

Che divenne ben presto così indispensabile da far risollevare, nei giorni successivi il biondo, che inoltre riuscì a trovare un'altra persona su cui fare affidamento, per qualuque problema avesse avuto in futuro...

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