Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-

Molto scurrile

Pov's Ciro

Non so che diavolo mi sta capitando!
Quando l'ho vista lì per terra priva di sensi , mi sono sentito strano!
Ho provato una sensazione che non provavo da tanto, paura! E infine rabbia, volevo uccidere quel bastardo che me la ridotta così.
Lei non c'entra nulla in questa situazione, non si meritava questo!

Quando mio fratello è arrivato era incazzato nero con lei, e ho sentito di proteggerla in qualche modo. Anche se le ho detto delle cose che non pensavo in realtà.
Per la prima volta ho visto i suoi occhi lucidi e mi sento dannatamente in colpa!
Sbuffo.
"Che succer, Cirú?" Mi chiede Edoardo.
Lo guardo. "Niente." Esclamo freddo.
Con lui sono ancora incazzato.
"Come niente, ho appena visto Sophie scappare in camera." Esclama.
"Non m'interessa." Esclamo freddo.
Non sono uno che esterna i suoi sentimenti.
"Cirú, da quando è successo quel fatto sei cambiato ." Esclama il mio amico.
"Sì, sono ancora più incazzato." Gli rispondo.
"Cazzo, ammettilo per una volta! Ti stai affezionando a lei. E non dire stronzate." Esclama.
Lo guardo male. "Tu, non ricer strunzat. E mò, levat annaz o' cazz. Voglio stare da solo." Esclamo freddo.
Senza replicare, se ne ritorna dentro .
La frase che mi appena detto Edoardo diventa come un frullatore nella mia testa.
Davvero mi sto affezionando a lei? Anche se litighiamo 24h al giorno?
Io la odio, la odierò per sempre, è una sconosciuta per me!

Pov's Sophie

Sono passati giorni e non è cambiato nulla, Ciro mi tratta sempre male.
L'unico a trattarmi bene è Edoardo , che riesce a farmi strappare un sorriso .
Carmela è venuta a casa qualche minuto fa, mi ha chiesto se posso stare qualche oretta con il piccolo Ciro, e io felicemente ho accettato.
Sono sul divano , con in braccio il piccolino che mi guarda con quei occhioni grandi e mi regala dei sorrisi.
"Ma lo sai che sei molto carino?" Mi regala il millesimo sorriso.
". . .come vorrei essere così piccola come te, spensierata ." Esclamo.
"Perché, non lo sei più?" Mi volto e vedo mister simpatia appoggiato alla soglia della cucina.
"Fatti i cazzi tuoi." Esclamo.
"Modera i termini , randá." Alzo gli occhi al cielo.
"Ma non stavi dormendo? Tornatene di là." Esclamo.
Il piccolo inizia a piangere e inizio a cullarlo.
"Scusami piccolino, ma quel sotto specie di tuo zio , rompe i coglio . . .oddio, volevo dire scatole." Maledetto mister simpatia, che diavolo mi fa dire, davanti ad un bambino! Sento ridere , mi volto e a mia sorpresa è proprio mister simpatia.
"Sei una baby Sitter scarsa."
Ma che gli prende?
"Ti credi simpatico?" Gli chiedo.
"Lo sono."
"Sí, certo! Simpatico come la merda." Esclamo acida.
"Molto scurrile la randagia." Alzo gli occhi al cielo.