Sei triste?

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Salgo le scale e mi reco verso la porta della sua stanza , ma non busso, faccio come fa lui, spalanco la porta , ma quello che vedo non è affatto buono per il mio povero cuore, che ora è finito sotto i piedi.
Ciro allontana la ragazza da lui e mi guarda. "Ahm . . .a. . .a . . ."
"Sophie hai chiamato Ciro? Ci stanno . . ." Rosa arriva alla soglia della stanza del fratello e li guarda anche lei. ". . .ci stanno chiamando a tavola . . ." Non smetto di guardare Ciro, sento gli occhi pizzicarmi. ". . .Ca schifo!" Commenta Rosa.
"Jatavenne tutt e duje. Mo scinn abbasc." Esclama Ciro con tono irritato .
Rosa chiude la porta della camera del fratello.
"Ij vac a vumitá." Esclama Rosa.
"Ahm, io . . .io non ho fame, non sto bene è meglio che riposo un po'." Esclamo.
"Che ti senti?" Mi chiede Rosa con tono preoccupato.
"Ho . . .ho mal di testa , ho bisogno di riposarmi un po'. Nulla di grave , le dici tu a . . ."
"Nun te preoccupà sorellí . . ." Mi lascia un dolce bacio sulla guancia . ". . .riposati , poi quando ti svegli, stiamo un po' insieme, ti va?" Mi chiede.
Faccio un mezzo sorriso e annuisco.

                                  ***
Sento un peso vicino a me , non so se sto sognando oppure è la realtà, apro leggermente gli occhi e mi trovo mia sorella Dafne che mi sta fissando.
"Ehi, che ci fai qui?" Le chiedo.
"Mamma Angela mi ha chiesto di venire a controllarti. Mi sa che pensa anche lei che qualche mostro ti ha spaventata e così ti sei isolata da tutti." Mi fa sorridere la sua fantasia da bambina.
"Lo sai che nessun mostro mi spaventa." Le rispondo.
"Sei triste Sophie ?" Già. Ma come faccio a spiegarlo ad una bambina?
"No, ma che cosa te lo fa pensare ? Sono solo un pochino stanca." Esclamo.
"E perché sei vecchia!" Questa volta la guardo male.
"Io non sono vecchia , mostriciattolo." Lei mi sorride e mi dà un dolce bacio sulla guancia. "Vorrei vedere un tuo sorriso." Esclama.
"Solo tu e Federico ci riuscite." Esclamo.
"E allora perché non stai sorridendo? Non mi vuoi più bene?"
"Non dire stupidaggini Dafne! Lo sai che io ti amo con tutto il mio cuore!"
"Allora fammi un sorriso."
Fingere di sorridere davanti a mia sorella la vedo un po' ardua.
Le accarezzo una guancia e le do un bacio sulla fronte e le sorrido.
"Ti amo anche io." Le sorrido per la seconda volta.
"Vieni qui ." L'abbraccio.
Le accarezzo i capelli e chiudo gli occhi, ho ancora sonno in questo momento , ma la porta della mia stanza si apre e appare Ciro che ci guarda in silenzio.
"Ciro." Esclama Dafne.
"Ciao, scu . .  .scusate io . . ."
"No , non andare . . ." Guardo sgranando gli occhi mia sorella. ". . .vieni a consolare anche tu Sophie , è triste perché la spaventata un mostro." Okay, mia sorella ne è proprio convinta!
Guardo Ciro che si sta trattenendo dal ridere.
"Ah sí? E non la poteva mangiare ?" Lo guardo male.
"Ma è la mia sorella!" Esclama Dafne guardandolo imbronciata.
Lui si mette a ridere. "Stavo scherzando!"
"Ciro che ci fai qui?" Gli chiedo.
È la prima volta , dopo qualche giorno che gli parlo.
"Possiamo . . ."
"Sophie . . . " Entra Rosa , guarda il fratello. ". . .e tu che ci fai qui? Papà ti sta chiamando da mezz'ora!"
"Stavo . . ."
Rosa mi guarda. "Come ti senti? Siamo abbastanza preoccupati per te, Sophie. Va tutto bene? Ti va di scendere che così mangi qualcosa?" Accidenti, metà della mia famiglia è in camera mia e io mi sento leggermente a disagio, soprattutto ora che Ciro mi sta fissando.
Avrà capito che sono rimasta male per quello che ho visto prima? Speriamo di no, che se no mi prenderebbe in giro a vita , conoscendolo!
"Ahm sto bene, ero solo un po' stanca. Sì, ora scendo che ho una fame da lupi." Esclamo mentendo , in realtà ho lo stomaco chiuso , ma non voglio farmi vedere che sto di merda davanti a lui.
"Okay, dai scendiamo ." Esclama Rosa.
Mi alzo dal letto, Dafne e Rosa escono dalla stanza e rimane solo lui, devo ignorarlo! Se lo ignoro, mi farò meno male dopo. 
Faccio per uscire , ma lui mi tiene per un braccio e chiude la porta a chiave.
"Ma sei scemo?" Sbraito.
Lui mi fissa in silenzio, cosa che mi fa imbarazzare. ". . .smettila di guardarmi." Esclamo.
"Non riesco a fare altro." Questa volta incrocio il suo sguardo.
"Perché mi dici questo? Non conto nulla per te , perché mi . . ." Sto indietreggiando perché lui si vuole avvicinare un po' troppo a me e questo mi manda in pappa il cervello.
". . .ti prego non . . ."
"Ascoltami, vogl a te." Mi dichiara.
Come può una persona dire una cosa del genere, che poche ore fa , stava con un'altra ragazza ad amoreggiare o fare cosacce nel proprio letto?
"Ciro, io ti ho visto prima che stavi con quella a fare . . ."
"Non abbiamo fatto niente." Esclama.
Non gli credo!
"Cazzo vi ho visti!" Esclamo acida.
Lui fa un mezzo sorriso.
"Le ho detto tutto quello che . . ." Bussano alla porta della mia camera.
"Sophie, stai bene? Non è che sei svenuta?" È Rosa.
Guardo Ciro. "Devo andare , prima che qui succede un macello." Esclamo.
Faccio per andare ma lui mi si piazza nuovamente davanti a me.
"Parliamo stasera, quando tutti dormono."
Rosa bussa alla porta nuovamente. "Sophie, ma ti sei chiusa dentro?"
"Se non accetti, non ti faccio aprire la porta."
Sbuffo.
"Okay, ma solo dieci minuti." Esclamo.

Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora