Vuoi uscire?

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". . .aiutami a rialzarmi invece di ridere come fa una iena." Lui stranamente mi porge la mano e io non ci penso due volte a fargli lo sgambetto e farlo cadere. Questa volta quella che se la ride sono io!
Ma ovviamente lui, non ama perdere così inizia a farmi il solletico, cosa che odio da sempre. "No ti prego il solletico no, mi arrendo, hai vinto tu." Esclamo.
Ovviamente mento! Quella che deve vincere su non so che cosa, sono io.
"Dici sul serio?" Mi chiede.
Sorrido. "No, ma non farmi il solletico, io lo odio."
Si mette a ridere e riprende a farmi il solletico.
"Smettila Ciro, guarda che . . . " La porta d'ingresso si apre e appare Pietro.
"Che diavolo è successo qui? È scoppiata una bomba?" Ci guarda. ". . .che ci fate lì per terra, come due salami?"
Pietro , salvatore dai solletichi!
Ci alziamo, ci guardiamo e infine scoppiamo a ridere.
"Rimettete immediatamente tutto  apposto!"

                               
È sera, io e Ciro abbiamo appena finito di cenare.
Decido di lavare i piatti, sì, ormai è diventata abitudine!
Appena finito, mi infilo in bagno per farmi una doccia veloce e infine mi vesto per andare a dormire. Quando apro la porta del bagno mi ritrovo lui che mi fissa e sorride.
Lo guardo perplessa. "Perché mi guardi come se fossi un'attrice comica?" Gli chiedo.
"Ti va di uscire?" Mi chiede.
Sta scherzando per caso? Mi sta mettendo alla prova per poi insultarmi?
"Ciro non . . . "
"Ti ho fatto una domanda." Esclama con tono serio.
"Sì?"
"Mettiti qualcosa di decente addosso , che andiamo a bere qualcosa."

                                    ***

                                  
Siamo appena arrivati davanti al chioschetto , abbiamo preso una birra.
"Perché siamo usciti?" Gli chiedo.
"Perché mi hai detto di sì, quando te lo chiesto. E poi volevo uscire anche io! Non ne posso più di stare chiuso in quel appartamento!" Esclama.
"Lo sai sì, che questa è la volta buona che Pietro ci sotterra a tutti e due?" Lui sorride.
"Lo sa, che siamo usciti."
"E non ha detto nulla?" Chiedo sbalordita.
"No! Dice che ultimamente vede del cambiamento in noi . . . " In realtà anche io.
Ciro con me è diventato più simpatico e ora ride persino alle mie battute.
". . .e così , ci ha dato il via libera." Esclama.
"Ah! Bene." Esclamo.
Bevo l'ultimo sorso di birra.
Lui si alza. "Dai andiamo." Esclama.
"Di già ?"
"Andiamo, ti porto in un posto."
"Non è che mi vuoi uccidere e seppellire in un luogo squallido?" Gli chiedo.
Lui si mette a ridere. "Muoviti, randá." Certo che è proprio un vizio chiamarmi così!

Mi alzo e lo seguo, camminiamo per un bel po', infine mi porta in spiaggia.
Io ho sempre amato il mare, soprattutto in pieno inverno , è così tranquillo, isolato e pieno di pace.
Mi siedo sulla sabbia. "Adoro il mare." Esclamo.
"Anche io . . . " Wow, una cosa in comune. ". . .qui ci venivo sempre da piccolo, quando ero triste! È l'unico posto in cui mi tranquillizza." Esclama.
Lo guardo. "Ora sei triste?" Gli chiedo.
"No. . ." Mi guarda. ". . .che cosa te lo fa pensare?" Mi chiede.
"Beh, hai appena detto . . . "
"Ti volevo portare in spiaggia, tutto qui."
"Perché eri triste?" Gli chiedo, sperando che non si arrabbi per la domanda invadente.
"Mio padre . . ." Lo guardo perplessa.
Salvatore da quello che conosco, sembra un tipo apposto.
". . .quando ho scoperto della sua seconda vita , ci ero rimasto male! Non volevo seguire le sue orme, sono stato obbligato. La mala vita , non è facile randá. Anche se all'inizio ti senti il dio sceso in terra, poi scopri cose orribili, che non ti sto a dire." Anche se la curiosità mi invade, cerco di rispettare la sua privacy.
Si sdraia sulla sabbia completamente , e decido di farlo anche io. ". . .e tu?" Mi chiede.
"Io cosa?"
"Cosa hai passato?" Mi chiede.
Rimango sempre più sbalordita , dal cambiamento che ha fatto nei miei confronti. "Beh, sono stata abbandonata dai miei veri genitori , ho passato la mia vita in orfanotrofio, venivo adottata e rilasciata nuovamente in quel posto in continuazione, perché i genitori adottivi dopo una settimana non mi sopportavano più ." Esclamo.
"Beh, sei insopportabile questo è plausibile." Lo guardo male e lui scoppia a ridere.
"Sei uno stronzo."

                                    ***
Siamo arrivati a casa da mezz'ora e dato che non avevamo sonno, abbiamo deciso di guardare la TV in sala, anche se non c'era il nostro programma ormai preferito , ne abbiamo scoperto uno nuovo.
Just Tattoo, ci siamo messi a ridere per le reazioni dei personaggi.
Anche se il programma in sé, è molto cringe.

Ad una certa ora, andiamo a dormire.
Ci mettiamo a letto.
"Buonanotte Randá." Esclama.
"Notte."

Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora