Casa

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I giorni passano, io e Ciro andiamo decisamente d'accordo!
Ci troviamo in spiaggia , è quasi mezzo giorno e c'è un sole che spacca le pietre , anche se siamo vicino all'inverno.
"Tu che dici, ci faranno ritornare a casa?" Gli chiedo.
"Spero di no . . . " Lo guardo perplessa. Perché no? A me mancano da morire i miei fratellini! ". . .sai perché ?" Mi chiede.
Scuoto la testa. " . . . Perché così non andiamo a scuola e ci alziamo quando diavolo vogliamo!" Esclama.
"Ma bisogna andare a scuola!" Lui mi guarda per lunghi secondi.
"Vuoi dire che non vedi l'ora di alzarti alle sei del mattino e trascorrere ore e ore interminabili di lezioni? Non ti facevo così secchiona, Randá." Esclama sorridendo.
Lo guardo male. "Beh, almeno stiamo con i nostri . . ." Non so come definirli.
". . .non . . .non ti manca almeno un po' la tua famiglia?" Gli chiedo.
"Mia madre. Lei sì che mi manca! Ma non mi manca affatto la mia solita vita. È da un bel po' che non . . . " In un attimo si incupisce.
"Che non ?" Andiamo, sempre sul bello si blocca?
"È ora di andare. . ." Si alza. Lo guardo rimanendo seduta. ". . . Muoviti , che andiamo a mangiare qualcosa al ristorante."

                                     ***
Io e Ciro in questi giorni stiamo parlando di tutto, abbiamo avuto modo di conoscerci , ma non mi ha approfondito della sua seconda vita. Ho provato a chiederglielo qualche giorno fa, ma si è innervosito.

Stiamo uscendo dal ristorante, abbiamo mangiato una frittura di pesce, era veramente deliziosa.
Stiamo ritornando a casa, siamo tutti e due in silenzio.
Non so di che cosa parlare , ho leggermente paura di chiedergli nuovamente qualcosa , quindi decido di stare in silenzio.

Nel pomeriggio, ci viene a fare visita Pietro con una dolce sorpresa, i miei fratelli che mi abbracciano dolcemente.
"Vi sono mancata almeno un po'?" Chiedo.
"No . . ." Ehi!
Sento Ciro ridacchiare. Lo guardo male.
". . . Molto, ci sei mancata molto!" Esclama Dafne.
Le sorrido.
"Non vediamo l'ora che ritornate." Esclama Federico.
Gli do un bacio sulla fronte.
"Beh,ogni suo desiderio è un ordine signorino . . . " Interviene Pietro. Lo guardo sorpresa. ". . .Ciro e Sophie, ritorneranno a casa oggi stesso." Esclama Pietro.
I miei fratellini iniziano ad urlare di gioia.
"Sì, che bello . . . " Dafne mi salta in braccio. ". . .così posso dormire con te , da stanotte, e farmi fare tante coccole." Esclama Dafne felice.
"Non ti allargare , mostriciattolo." Esclamo sorridendo.
Ne sono felice , anche se un po' ne avrò nostalgia, almeno questo strano piano fatto dai nostri genitori ha funzionato.
Io e Ciro abbiamo avuto l'occasione di conoscerci e andare d'accordo, anche se all'inizio non ero fiduciosa.
Guardo Ciro, che non lo vedo affatto entusiasta.
Non ricambia il mio sguardo, ma per il momento lascio stare, e mi godo gli abbracci dei miei fratellini.

Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora