Ti voglio vivere

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Sono a tavola con tutta la famiglia, Angela ha fatto gli gnocchi al ragù e anche se non ho fame, sto mangiando per golosità, accidenti è la regina della cucina!
Finisco di pulire il piatto con la scarpetta di pane. "Avevi proprio fame!" Esclama Angela , guardandomi intenerita.
"È buonissimo." Commento.
È la prima volta che vedo Salvatore ridacchiare. Ultimamente mi sembrava un po' incazzato.
"Grazie tesoro. Lo sai, a me fa felice che voi mangiate, soprattutto tu, che ultimamente non stai toccando cibo." Esclama.
Io in realtà mi vedo un po' ingrassata!
Continuiamo la cena con il secondo, gli altri parlano del più e del meno, mentre io sto in silenzio, sotto lo sguardo di Ciro che mi fissa.
Vuole parlarmi e questo mi fa paura, di ciò che mi vuole dire.
Ho paura che mi dica una delle sue cattiverie, ma ormai ho accettato.

Abbiamo appena finito di cenare , io sono piena come un bue e non vedo l'ora di andare su in camera mia, ma ovviamente , aiuto Angela a sparecchiare.
L'ultimo piatto e infine la saluto con un dolce bacio sulla guancia.
Salgo su le scale , apro la porta della mia camera e sparo un urlo. Vedo Rosa , seduta sulla sedia della scrivania.
"Ma sei impazzita?" Le chiedo.
Ho il cuore in gola .
Rosa è piegata dalle risate. "Scusami , non volevo farti spaventare." Esclama tra le risate.
La guardo male.
"Che ci fai qui?" Le chiedo.
"Volevo stare un po' con te, se non ti dà fastidio." Faccio un mezzo sorriso.
Lei non mi dà mai fastidio! Anzi, adoro la sua compagnia.
"Non devi nemmeno pensarlo! Che facciamo?" Le chiedo per poi chiudere la porta e sdraiarmi sul letto.
"Ti va di parlare un po'?"
Parlare . . .tra poche ore dovrò parlare anche con suo fratello, e ho paura di cosa mi dirà!
"Di cosa?" Le chiedo.
Lei si alza dalla sedia e si siede sul letto vicino a me.
"Sophie , non voglio essere una ficca naso , però . . ." La guardo , so che sta per sganciare una bomba grande come un Villone.
". . .è un po' di tempo che mi chiedo questa cosa, cioè vorrei chiederti se . . ." Non so perché , mi spaventa quello che sta per chiedermi. ". . .tu , ecco tu . . . " In pochi secondi le sue guance si colorano di rosso. ". . .tu sei ancora vergine?" Sgrano gli occhi, pensavo che mi chiedesse di Ciro!
"Beh , io ecco . . ." Come mai me lo chiede? ". . .no . . ." Da una parte , purtroppo! ". . .come mai me lo chiedi?" Le domando.
"Beh, stavo . . .stavo pensando di farlo per la prima volta con . . ." Sorrido. Ora so dove vuole arrivare.
"Rosa, è una tua decisione se farlo oppure no . . ." La guardo. Non sembra però tanto convinta. ". . .ti sta obbligando?" Le chiedo.
Sgrana gli occhi. "No, ma che dici ? E solo che ho paura di perderlo! Non voglio passare per una delle tante." Esclama.
Ho imparato a conoscere un po' Totò, non mi sembra uno di quelli che se le passa tutte! Almeno credo.
"Se ne sei davvero innamorata fallo, ma ripeto, questa è una decisione che devi prendere solamente tu, senza che te lo dicano gli altri." Esclamo sorridendole.

Lei ricambia il sorriso, ora sembra un po' meno in imbarazzo.
"E tu, con i ragazzi? Ce n'è uno che ti piace in particolare?"
Sí, quello stronzo di tuo fratello!
"Naaah, lo sai come sono selettiva!" Le rispondo.
Lei mi guarda per qualche secondo e poi fa un mezzo sorriso. "Ne sei sicura?" Qualcosa mi dice che sta per sganciarmi la vera bomba.
"Sí?" Le domando perplessa.
"E tipo , di quel ragazzo che tieni segreto , che quando lo incontri lo guardi come un pesce lesso?" Mi chiede divertita.
"Rosa, dove vuoi arrivare?" Cazzo, ha capito tutto!
Si mette a ridere. "So tutto , Sophie."
"No."
"Sí, lo so che ne sei innamorata persa."
Oh ma cazzo !
Prendo il cuscino e me lo butto sul viso.
La sento ridere. "Quindi è vero , ti piace qualcuno." Spalanco gli occhi.
Non . Sa .Nulla. Di. Me .e . Ciro!
Porca conchiglia, che cosa mi invento ora?
Mi toglie il cuscino da viso e mi trovo lei davanti ai miei occhi. "Sputa il rospo! Lo so che ti piace qualcuno, chi é?" Mi chiede.
"È . . ."
"Lo conosco?" Praticamente ci vivi insieme ed è dello stesso tuo sangue.
"N. . .no?" Cazzarola , faccio schifo a dire bugie.
"E perché mi hai detto un no, domandando? Il no , vuole dire sì. Quindi lo conosco . . ." Vedo che ci pensa su.
"Ro non . . ."
Sgrana gli occhi. "Oddio , è Edoardo?"
"Cosa? No! Lui è off limits , non farei una cosa del genere a Carmela!" Esclamo tutto di un fiato. E poi se la sta facendo con Teresa! Quel provolone maledetto!
"E allora è Pirucchio?"
"No!"
"Pino?"
"No."
Mi guarda male. "O' piecr?"
Alzo gli occhi al cielo. "Rosa, non chiamarlo così."
"È lui?"
"No , e vale la stessa risposta di Edo."
La vedo pensare e prima che ci arriva , perché so che ci arriverà , basta fare due e più due. ". . .non lo conosci , Ro. È uno di. . ." Sgrana gli occhi.
"Mio fratello!" Cazzo.
"Cosa ? No, no e . . ." Maledette guance rosse.
Scoppia a ridere. "O mio dio! È lui." Alzo gli occhi al cielo.
"Smettila!"
"E tu gli piaci, si vede! Cazzo, allora le mie teorie erano esatte!" La guardo perplessa. "Che teorie?"
"Beh, vi ho notati ultimamente! Ma è successo qualcosa , perché non litigate più come prima . . ." Ma che è un indovina ? ". . .si vede come vi guardate! Mio fratello lo conosco, e non ha mai guardato nessuna come guarda te!" La guardo perplessa.
"Sbagli, lui non prova nulla per me."
"No?"
"No."
"Te lo ha detto?"
"Sí, però poi è venuto a Roma e abbiamo bisticciato e oggi mi ha chiesto di parlare , perché mi ha detto che mi vuole." Okay , ho una boccaccia che ora devo cucire.
"O . Mio . Dio! Quindi è innamorato di te!" Alzo gli occhi al cielo.
"Non ci credo." Esclamo.
"C'è stato altro, dimmelo." Guardo da un'altra parte.
". . .Sophie, ormai vi ho sgamati." Esclama.

                                  ***
Le ho praticamente raccontato tutto! Ha saltellato per tutta la stanza praticamente! A differenza di suo fratello Pietro, Rosa è felice che Ciro sia "innamorato" e mi ha detto che non le importa che siamo quasi fratelli, per lei l'importante è la felicità di chi ama e così ci appoggia.
Ma tanto, tra me e lui non ci sarà mai nulla, perché ci saranno comunque guai.
È notte fonda e quindi esco piano piano dalla stanza, Ciro mi ha appena mandato un messaggio di trovarci fuori in giardino.
Ho indossato il giubbotto che sicuramente farà freddo.
Esco di casa e lo raggiungo, è seduto sullo sdraio vicino alla piscina.
"Ehi." Esclamo.
Lui si volta verso di me e mi fa spazio.
Mi siedo vicino a lui.
In questo momento, ho il cuore che batte come un tamburello.
Ho paura, che mi ferisca nuovamente.
Si accende una sigaretta e me ne passa una.
"Sophie, quello che hai visto oggi è . . ." Scioccante? Sì, abbastanza.
". . .ecco, hai pensato male! Perché in quel momento non ho fatto altro che pensare a te!" Mi guarda , ma io in questo momento non riesco a guardarlo negli occhi.
Ora lo guardo.
Perché se pensava a me , stava con un'altra? E perché l'abbracciava?
"Ciro io . . .io non riesco a crederti! Sono confusa, prima mi dici che mi vuoi, poi tuo fratello ci scopre e mi dici che mi prendi in giro , poi ti presenti a Roma , mi tratti di merda e poi . . ." Mi zittisce con un bacio.
Rimango in mobile, ma dopo un po' chiudo gli occhi e mi lascio andare.
"Tutto quello che ti avevo detto quel maledetto giorno era una stronzata! Solo perché ho avuto paura di Pietro! Poi dopo, mi sono pentito, perché ti avevo fatto una promessa, che io ci sarò sempre per te." Gli accarezzo dolcemente la guancia e faccio un mezzo sorriso.
"Come faremo ad avere una relazione in questo contesto?" Gli chiedo.
Lui appoggia la fronte sulla mia.
"Non lo so, Randá, so solo che ti voglio vivere."

Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora