Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-

Mocciosa

Pov's Ciro

Qualche sera prima . . .

Sono incazzato nero! Quel piecuro deve star lontano da lei!
Non voglio che si metta nei guai per colpa di quel bastardo.
Ho deciso di farci due chiacchiere  , so molto bene che lavora al bar per tenere la sua famiglia.
"Cirú , Nun fa strunzat! O'saj Ca Nun se toccano e' femmn." Esclama Edoardo.
Lo so benissimo, e questa cosa non la farò , anche perché è nel nostro codice.
Femmine e bambini non si toccano, ma Carmine questo non lo sa, sa solo che sono spietato se si tocca la mia famiglia e la nostra attività.
È solo per metterlo paura e farlo star lontano da lei , una volta per tutte.
"O'sacc Eduá. Voglio solo farlo cagare sotto." Esclamo.
Guardo Carmine che si ferma per qualche minuto, così mi avvicino e quando mi vede mi guarda male.
"Ca buò?" Mi chiede.
"Ti devo parlare." Esclamo.
"Dimmi."
"Vien . . . " Decido di appartarci dietro al locale, lo prendo per il collo e lo attacco al muro. ". . .te lo dico chiaro! Staj luntan da lei o accir te e a tua famiglia! L'innamurata toia e a'creatur! Hai capito?" Vedo il terrore nei suoi occhi.
Non dice nulla , annuisce solo.
Sorrido soddisfatto. ". . .brav piecr! Mò va a faticá, zuzzus e merd!" Esclamo lasciandolo lì.

Raggiungo Edoardo che mi guarda, aspettando che apro bocca.
"Da oggi in poi, a scuola ti metterai vicino a Sophie , voglio che le stai vicino." Esclamo.
Dato che i rapporti, tra me e lei si sono raffreddati, mando avanti lui.
"Vabbuò Cirú. Ma ha abbocato o'piecr?" Mi chiede.
"Lo sapremo domani." Esclamo.
Saliamo sui nostri motorini e ci avviamo a casa mia.

                                 ***
A quanto pare il piecuro si è cagato addosso, oggi non è venuto a scuola.
Ho visto Sophie preoccupata , che si guardava intorno, probabilmente lo stava cercando, ma non si è presentato a scuola. Meglio così!
Una cosa mi sto chiedendo da tutta la notte, come diavolo ha fatto a sapere che l'ho minacciato? Avrà parlato con lui, in mia saputa?
"Cheré Cirú?" Mi chiede Edo.
"Comm ha fatto a saperlo, Sophie?" Chiedo.
"E che ne sacc! Mica so un indovino!" Risponde.
Lo guardo male.
Sicuramente si sono incontrati!
Devo saperlo.
Bevo l'ultimo sorso di caffè. "Arò vai?"
Mi chiede.
"A scol! Tu tieni d'occhio Sophie." Esclamo.
"Certo Cirú."

Pov's Sophie

Edoardo come compagno di banco è un rompicoglioni! Preferivo Ciro a questo punto! Anche se , non siamo in buoni rapporti ultimamente.
Quanto lo odio!
"Picciré, me faj veré anche a me? Nun teng o'libro." Esclama.
Alzo gli occhi al cielo.
Sposto un po' il libro verso la sua parte.
Lui mi guarda e sorride. ". . .grazie picciré."

Finalmente l'intervallo! Sono uscita dall'aula , devo prendere assolutamente un caffè , ma prima devo fare una scappata in bagno, è da quando sono entrata che me la tengo!
Mi volto e vedo Edoardo. Alzo gli occhi al cielo.
"Edo, possibile che devi seguirmi da tutte le parti? Devo andare in bagno . . ." Lo guardo male. ". . .e non permetterti di entrare ." Esclamo.
"Tranquilla , sono un gentiluomo. Ti aspetto qui ." Entro in bagno e faccio quello che devo fare. Quando esco, mi lavo le mani e decido di prendermi il mio caffè , sempre seguita da lui.
Che palle!
"Mi offri un caffè?" Mi chiede.
Alzo gli occhi al cielo. Metto altra monetina e schiaccio per aver un altro caffè.
Gli porgo il bicchiere e lui lo beve in un sorso, ma come fa? È così bollente!
A tirarmi giù dalle mie domande inutili del momento è Carmine , il suo viso è tutto bollato. Ma che cazzo?
"Cá . . ." Si volta. ". . .che cazzo hai fatto in faccia?" Gli chiedo.
"Jammucenne Sophie." Esclama Edo.
Lo guardo male.
Poi riguardo Carmine, mi avvicino a lui, ma lui indietreggia. "Chi cazzo ti ha picchiato, Cá?" Gli chiedo.
Lui mi guarda per lunghi secondi , prende un respiro e chiude per qualche secondo gli occhi. "Sophie, Nun me rompr o'cazz!" Esclama, per poi allontanarsi da me.
So benissimo chi è stato!
Ora ne ho basta!
Inizio a camminare per tutta scuola, seguita da Edoardo ovviamente.
"Arò vai?" Mi chiede.
"A spaccare la faccia a quel pezzo di merda." Esclamo.
"Fermati." Esclama Edo.
"Assolutamente no."
Sembro una matta!
È ora che capisca che non deve usare la violenza , davanti a me.
Cammino, fino a quando lo trovo.
Prendo la rincorsa e gli salto addosso , mi ritrovo addosso a lui , lui steso per terra che mi guarda perplesso.
"Come cazzo ti permetti di picchiare Carmine , che non ha fatto un cazzo?" Gli chiedo infuriata.
Lui mi guarda e sorride. "Ho fatto un opera d'arte, cheré , Nun te piace?" Mi chiede sorridendo.
Gli do un pugno dritto sulla guancia. Non so , dove diavolo ho trovato la forza.
Mi ritrovo tutti i suoi amici intorno a me.
"Lasc sta a Ciro, troia." Esclama il ragazzo grasso con il codino, non ho mai saputo il suo nome, ma mi sta sul cazzo.
Lo guardo male. "E voi lasciate stare Carmine." Esclamo.
"Sennò Ca fai?" Mi chiede Ciro, che è rimasto sdraiato, mi sta guardando diversamente , non più male come sempre.
"Accir a tutti." I suoi amici scoppiano a ridere.
"A'guagliona parla napulitan mò!" Esclama Totò.
Lo guardo male.
"Ti conviene farti i cazzi tuoi, randá." Esclama quello con il codino.
"Fine dei giochi . . ." Riesce a togliermi di dosso, maledizione, mi sono distratta! Mi prende per un braccio e mi attira a sé.
". . .ascolta pirucchio, ti conviene!" Esclama guardandomi.
Cerco di togliere la sua mano dal mio braccio ma lo stringe ancora di più, facendomi male.
"Mi stai facendo male." Esclamo.
"A sí . . ." Mi sorride e stringe ancora di più la presa.
Mi stanno per scendere le lacrime dal dolore. ". . .ma guardate un po' , se sta metten paura , a guagliona ." Esclama senza togliermi lo sguardo da dosso.
Ora capisco , che può far del male a chi vuole , non gliene frega un cazzo se è femmina o maschio, bambino o animale!
E pensare questo, mi si spezza il cuore.
"Sei uno stronzo!" Esclamo.
Mi attira ancora di più a lui. "Vedi di farti i cazzi tuoi, mocciosa!" Mi lascia andare , spingendomi addosso a Edoardo.
Guardo per l'ultima volta Ciro, sono definitivamente ferita da lui.
Ho cercato del buono in un essere spregevole!