Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-

Roma

". . .ritorna da me Randá." Beh, non è molto carino andare a letto con una ragazza e sbagliare nome.
La bionda in quel momento non capì che cosa stava dicendo il ragazzo. Era mezza ubriaca e anche molto eccitata, certo andare a letto con Ciro Ricci era la sua cosa più preferita e non le importò più di tanto delle parole del ragazzo.
Ma in ogni caso, anche lei aveva un pizzico di dignità. ". . .ti amo Sophie, non posso stare senza di te ." Esclamò il ragazzo.
La bionda aprì gli occhi e si gelò in un secondo. "Io non sono Sophie ." Il ragazzo si bloccò e guardò la bionda , non si sentì più di tanto in colpa, perché quella non era una relazione ma solo una botta e via.
Il ragazzo si alzò, prese la sua maglia che era finita sulla scrivania e la indossò. Fece per andarsene ma la ragazza lo fermò. " . . .chi cazzo é Sophie ?" Chiese la bionda.
Il ragazzo lo guardo. "Fatt e' sfaccim re cazz tuoj ." Esclamò con tono duro, aprì la porta della stanza e se ne andò.

Fine flashback

Non ho resistito e così ho raccontato tutto ad Edoardo che sta ridendo come un imbecille. "A prossima volta, cerca di indovinare il nome, Cirú.'' lo guardo male.
"Eduá, e tu faj meno o'scem . . ." Sbuffo.
". . .nun sacc chiú C'aggia fa!" Esclamo.
"Ti si innammurat Cirú." Esclama il mio migliore amico.
Lo guardo. "Innammurat . . ." Certo che è difficile capirlo. Come si fa a capire una cosa del genere se non l'hai mai provato prima? ". . .nun o' sacc." Esclamo.
Edoardo sorride. "Ij teng n'idea." Esclama.
Lo guardo perplesso. "Quale?"
"Andiamo da lei." Esclama.
"A Roma? Ma si pazz ? Se lo viene a sapere . . ."
"Jà, sali ingopp o' mezz."

Pov's Sophie

Mi trovo nei divanetti, mi maledico per aver parlato con Rosa.
Mi aveva detto che ieri sera era uscita con i suoi fratelli e sono andati a ballare , lei è stata quasi tutta la sera con Totò e mi ha raccontato di Ciro.
Si è lamentata perché quella bionda non le piace affatto e lo ha visto abbastanza preso da lei.

"Sono pochi giorni che ti conosco e ho notato che quando ti metti in disparte e perché sei triste." A farmi distrarre dai miei pensieri è Andrea.
Lo guardo ma non gli rispondo. ". . .che te succede, piccolè ?" Adoro il romano.
"Niente André, non . . ."
"C'entra un ragazzo, lo so." Accidenti a Serena!
Lo guardo. Lui mi sorride.
"Serena ti ha detto tutto, vero?"
Scuote la testa.
"L'ho immaginato."
Sbuffo.
Lui si siede vicino a me, lo guardo.
Peccato che è gay, è così un bel ragazzo, questi occhi nocciola fa innamorare qualsiasi persona. Poi quei capelli così ricciolini sul castano biondo e per non dire, il suo fisico scolpito. Beato il suo futuro uomo! ". . .allora? Se non mi racconti, ti prendo di peso e ti porto in pista a ballare, sappilo!" Mi metto a ridere.

                                  **
E anche Andrea sa di Ciro, ha detto che è stato uno stronzo, ma gli ho fatto vedere una sua foto , in realtà , l'unica che avevo scattato quando stavamo "insieme".
Ciro non è uno di quelli che ama fotografarsi e nemmeno uno che ama i social a quanto pare.
"Bel fusto mister simpatia . . . " Ormai il suo soprannome è questo, anche se sono delusa da lui! ". . .devo ammettere che siete belli insieme . . ." Mi guarda.
". . .lo so che ti ha fatto male quello che ti ho appena detto, ma sai una cosa . . ." Si alza. ". . .annamoce a pigliá da bere!" Esclama, per poi prendermi la mano e trascinarmi fino al banco.

Qualche ora dopo, sono in pista con lui a ballare.
Mi sto finalmente divertendo !
Sono un po' ubriaca, infine non ho bevuto chissà che cosa.
"Te stai a divertí?" Mi chiede Andrea.
Gli sorrido. "Da morire."
"Ne sono felice!"

Pov's Ciro

Siamo di fronte alla discoteca, ho appena visto Sophie entrare con una ragazza e un ragazzo in una discoteca.
"Cirù trasim!" Esclama Edoardo.
"Eduá . . ." Continuo a fissare l'entrata del locale. ". . .nun c'è facimm veré." Esclamo.
Entriamo , mi guardo intorno per cercarla , la vedo dopo un po' che è seduta sui dei divanetti.