Sono pazzo di te

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Per fortuna , sono salita subito su, ho preso a parole Ciro e me ne sono rientrata in casa, seguita da lui che ancora ride. "Smettila di ridere." Esclamo nervosa.
"Non ci riesco !"
"Giuro che ti preferivo quando eri sempre incazzato." Esclamo guardandolo, anche se devo ammettere che quando sorride è ancora più bello.
Lui smette di sorridere e mi si avvicina pericolosamente. "Ah sì?" Indietreggio.
"Sí! La tua risata è simile ad una iena." Esclamo.
Fa un mezzo sorriso.
Ora mi ritrovo attaccata al muro.
"Ammettilo che mi trovi sexy !" Esclama sussurrando.
Come diavolo siamo finiti in questa situazione ?
"Smettila Ciro!" Esclamo.
Mi si avvicina pericolosamente al viso, le mie gambe iniziano a trasformarsi in gelatina, cazzarola non può succedere un'altra volta, questo ragazzo mi farà crepare di cuore!
Inizia a baciarmi il collo, chiudo gli occhi e mi lascio andare.
"Ti piace?" Mi chiede.
Se mi piace? Accidenti , sí!
Annuisco.
"Dillo!"
Ho il cuore che tra poco esce dal mio petto. ". . .dillo , oppure la smetto!"
"Mi piace." Esclamo.
Fa un mezzo sorriso e infine le sue labbra me le ritrovo sulle mie.
Inizia un bacio appassionato, lui mi attacca a sé, in questo momento mi sento leggermente a disagio per quello che sento tra le sue gambe.
Un rumore ci fa smettere , ci stacchiamo.
"Chi c'è ?" Esclama Rosa.
Scende le scale e ci vede.
"Sophie, Ciro, che ci fate qui . . . " Rosa mi guarda. ". . .perché sei totalmente zuppa?" Mi chiede.
"Beh io ecco . . ."
"È caduta in piscina." Interviene Ciro.
"E come hai fatto a cadere in piscina?" Chiede Rosa.
"Beh, io ecco . . ."
Rosa cerca di lasciar perdere la conversazione. "Vai ad asciugarti, che ti prendi un accidenti!" Esclama Rosa.
"Ahm sì, io . . . " Guardo Ciro che mi sta fissando. ". . .io vado , bu . . .buonanotte." esclamo per poi chiudermi in bagno.

                                  ***
Sono passati giorni, io e Ciro amoreggiamo praticamente di nascosto. 
Se mi sento in colpa? Sì.
Ho paura che i nostri ci beccano? Accidenti, sí.
Se sto bene con lui? Da dio!
L'unico che sa di noi è Edoardo.
Non perché glielo abbiamo detto, lo ha scoperto da solo, perché ci ha beccati nel momento in cui io e Ciro ci stavamo baciando.

È mattina e tra poco dobbiamo andare a scuola.
Mi sono appena preparata, è strano che mi sveglio subito, dopo che la sveglia mi sbatte praticamente giù dal letto.
Scendo in cucina e vedo che c'è già Salvatore, Angela , Pietro e Ciro.
Di Rosa e i miei fratellini non c'è ancora traccia.
"Ma buongiorno." Esclama Angela sfociando uno dei suoi dolci sorrisi.
E io ricambio.
"Buongiorno ." Esclamo.
"Assettate Sophie, così dopo tu e Ciro andate a scuola insieme." Esclama Pietro.
Lo guardo, è da giorni che Pietro è strano con me , mi fissa come se mi leggesse dentro, spero che non abbia nessun di quei superpoteri che legge nella mente degli altri.
Se è così, sono fottuta!
Mi siedo e mi verso il caffè , guardo Ciro che non si degna di guardarmi, forse perché fa finta.
Metto due cucchiaini di zucchero e inizio a girare per poi bere.
Mi sento osservata, e non mi sbaglio, Pietro non mi toglie lo sguardo da dosso.
"Io . . ." Mi alzo. ". . .vado a prendere lo zaino." Esclamo.
"Ma tesoro, non hai toccato cibo." Esclama Angela.
"Non ho fame." Esclamo.
"Portati dietro una merendina tesoro, magari più tardi ti viene fame." Esclama Angela.
Sorrido. Adoro , quando si preoccupa per me. 
"D'accordo." Prendo una merendina e la porto su , apro la porta della mia camera  e prendo il mio zaino. Faccio per andare , ma nel voltarmi mi spavento, mi ritrovo Pietro. "Piè, ma che diavolo . ."
"Sophie, me ricr a verità . . ." Maledizione!
". . .che tenet tu e Ciro?" Ecco , apposto! Addio , bel segreto.
"Che . . .che intendi dire?" Gli chiedo.
"So che c'è qualcosa tra voi due! Ve la fate insieme?" Sgrano gli occhi.
"Cosa?" Gli chiedo.
"Jà Sophie, o' sacc Ca Nun saj dire strunzat! Dimmi la verità." Sbuffo.
Non voglio dirgli la verità, io e Ciro stiamo iniziando ad andare nuovamente d'accordo, molto d'accordo !
"Non c'è niente tra me e Ciro, Pié." Esclamo.
Spero che se la beva , ma il suo sguardo non mi dice nulla di buono.
"Vabbuò, spero sia così." Esclama.

                                 ***
Io e Ciro abbiamo deciso di saltare scuola stamattina , ci troviamo in spiaggia , siamo sdraiati sulla sabbia, io ho il viso appoggiato sul suo petto e lui mi accarezza i capelli dolcemente.
Stiamo in silenzio da un bel po', non faccio altro che pensare alla conversazione che ho avuto con Pietro prima di uscire di casa.
Se ci scoprono, che cosa succederà? Mi manderanno via di casa? O manderanno via Ciro? Come farei senza di lui? Mi potrebbe mancare da impazzire!
"A che piens?" Mi chiede.
Alzo la testa dal suo petto e lo guardo.
Sento che glielo devo dire. "Ciro, stamattina Pietro mi è venuto a parlare . . . " Assottiglia le sopracciglia.
". . .mi ha chiesto cosa c'è tra me e te." Esclamo.
"E tu che hai risposto?" Mi chiede.
"Ovviamente niente . . ." Abbasso lo sguardo. ". . .ho . . . ho paura di perderti ,Cí." Esclamo.
Lui mi regala un bel sorriso, uno di quelli veri che mi fanno battere il cuore all'impazzata.
Mi stampa un bacio. "Non succederà. Sai perché ?"
"No?"
"Perché sono pazzo di te, Sophie." Esclama.
Sorrido e questa volta lo bacio io.
Ma in quel momento , veniamo interrotti da qualcuno.

Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora