Non gliela faccio passare liscia.

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Il messaggio di Carmine mi ha lasciata un po' perplessa, era freddo! Qualcosa è successo e ne sono sicura!
Ho deciso di chiedere aiuto a Rosa per farmi aiutare per incontrarlo.
Le ho chiesto se mi copre e lei ha accettato, dato che Ciro rompe le scatole e mi controlla da giorni.
"Já Cí, dì a mamma che io e Sophie andiamo a fare shopping e pranziamo fuori. Vogliamo passare una giornata da sole." Esclama Rosa cercando di convincerlo.
Ci guarda a tutte e due.
"Se vengo a sapere che mi state nascondendo qualcosa, vi giuro che Ve la faccio pagare." Risponde Ciro.
Alzo gli occhi al cielo, lui se ne accorge e mi fulmina con lo sguardo.
"Stai tranquillo Ci." Esclama Rosa , per poi abbracciarlo.
"Ce verimm a casa." Esclama Ciro, per poi salire in motorino e andare via.
Rosa mi guarda.
"Hai sentito Ciro?" Mi chiede guardandomi seria.
"Sí . . ." Ma devo incontrarlo in qualche modo. ". . .Rò , se non . . ."
"Jammucenne."

                                  ***
Questa volta Rosa è venuta con me, anche se le da fastidio il fatto della presenza di Carmine.
Siamo arrivate al parchetto, lo vedo seduto sulla panchina.
"Ti aspetto qui." Esclama Rosa.
"Okay."
"Giuro che se ti alza un dito , l'accir!" Esclama Rosa con tono nervoso.
"Rosa! Non mi farà niente, è un bravo ragazzo Carmine." Esclamo.
"È un Di Salvo, io Nun m fido."
Alzo gli occhi al cielo.
Certo che a confronto mio, la famiglia Ricci con la fiducia in altri è pari a zero, almeno la mia , anche se è bassa, diciamo al un per cento.

Carmine quando mi vede , si alza dalla panchina , gli vado incontro e lo abbraccio. Ma lo sento ancora più freddo. "Ehi, che fine hai fatto oggi? Come mai non sei venuto a scuola? È successo . . ." Lui mi fissa , ha un espressione tormentata e apatica.
Non noto nulla di buono. "Sophie, ti devo parlare . . ." Poi alza lo sguardo e fissa Rosa che è lontana due metri da noi.
". . .che ci fa una Ricci qui?" Mi chiede.
"Non ti preoccupare, mi ha accompagnata solamente! Mi sta comprendo con Ciro. Che mi devi dire?" Gli chiedo.
"Sophie, lo so che sei affezionata a me , e credimi io ti voglio bene e non voglio farti soffrire.  .  ." Lo guardo, perché sento che mi sta per dire qualcosa di brutto? ". . .ma non possiamo più essere amici ." Esclama.
Non riesco a credere alle mie orecchie.
"Cosa?" Gli chiedo incredula.
"Ciro, ieri sera è venuto a minacciarmi! Dice che se non sto lontano da te, ucciderà Nina e mia figlia." Sbianco.
Che cosa? Ma stiamo scherzando ?
Non so cosa dire.
Sto perdendo un amico per colpa di quello stronzo, solo perché a lui non gli va a genio?
Intuisco la paura che sta avendo Carmine, e sarei un'amica di merda se gli dicessi di non dargli retta a Ciro, infondo non lo conosco più di tanto.
Lo guardo negli occhi, lo vedo che ci sta male, vedo che mi vuole bene e che non vorrebbe tutto ciò.
Lo abbraccio. "È tutto okay, Cá, capisco." Esclamo con tono freddo.
Questa però non gliela faccio passare liscia.

Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora