Ferita

459 19 3
                                    

Abbiamo appena finito di cenare, ho avuto tutto il tempo lo sguardo di Ciro addosso, ma che gli prende?
Sparecchio e infine come tutte le sere aiuto Angela a lavare i piatti.

Dopo aver finito di aiutare Angela, salgo su in camera mia , faccio per entrare ma vengo trascinata da Rosa in camera sua.
"Rò, ma che . . ." Mi fa segno di stare in silenzio e la guardo perplessa , okay, sono tutti matti in questa famiglia!
Chiude la porta. "Sophie, ho dovuto dire così , perché Ciro oggi è rientrato infuriato, mi sa che ti ha vista con Carmine e . . ." Alzo gli occhi al cielo. Che palle! Ha proprio un ossessione per Carmine questo! ". . .stava per dire tutto ai nostri genitori. Se papà lo viene a sapere , vai nei guai Sophie. Ora più che mai. È iniziata una vera guerra tra noi Ricci e i Di Salvo. Donna Wanda sta mettendo zizzagne e . . ." Aspetta ma . .
"Chi è Donna Wanda?" Le chiedo.
"La madre di Carmine." Mi risponde.
"E perché sta mettendo . . ."
"Sophie, questo è quel poco che ti posso dire, te ne prego, stai attenta! Quella donna è una stronza." Esclama Rosa.
"Mi stai dicendo che non posso più frequentare Carmine?" Le chiedo.
"E quello che vorrei, ma se ti ci sei affezionata non è colpa tua! Ti prego, Sophie, stai attenta!" Esclama Rosa con tono preoccupato.
Deglutisco, sinceramente non so che dire!
"D'accordo." Esclamo.
Mi abbraccia.
"Ti va di parlare un po'?" Mi chiede.
Le sorrido.
Io adoro Rosa per questo, è così protettiva verso di me ed è anche molto dolce.
Annuisco alla sua domanda.

                                 **
Sono felice di aver passato almeno qualche minuto con Rosa a parlare di tutto.
Le ho raccontato anche com'è andata oggi, che ho conosciuto Nina che è dolcissima come ragazza e la piccola Futura che è di una bellezza meravigliosa.
Cosa che mi ha fatto ridere e l'espressione che ha avuto quando le ho detto come si chiama la piccolina.
"E che cazz e nomm le hann rat?" Sono scoppiata a ridere.
Ormai, vivendo ventiquattro ore su ventiquattro con loro che parlano maggior parte delle volte in dialetto e molte volte mi faccio tradurre ancora, inizio a capirli.

Ritorno in camera mia, mi metto in pigiama e infine mi metto sul letto, stasera proprio non mi va di uscire fuori e aspettare Ciro per fumarmi una sigaretta con lui, c'è l'ho a morte con quel ragazzo!
La porta si spalanca e appare proprio il diavolo. "Andiamo Cí , sono troppo stanca per litigare." Esclamo sbuffando.
"Nun me ne fotte nu cazz! Oggi mi hai fatt prender scuorn , davanti ai miei amici . . . " Lo guardo, non ho capito una mazza! ". . .comm te si permess a uscire co o'piecr?" Mi chiede.
"Ancora? Basta! Sei un CD rotto, Ciro!"
"Risponn!"
No! Io già non ne posso più!
Abbiamo superato il periodo che non ci sopportavamo proprio io e lui, ora non può ripetersi nuovamente!
Mi alzo dal letto e mi avvicino a lui, anche se è furioso, non m'interessa!
Voglio far pace con lui.
Metto le mani sul suo petto e lo guardo negli occhi. "Cí ti prego! Smettiamola di litigare non ne posso più." Esclamo.
L'espressione di lui non cambia di mezza virgola, mi guarda sempre male.
"Lev e man nguoll!" È incazzato nero, lo so bene.
"Cí io . . . "
"Si na cap e cazz Sophie!" Esclama.
"Mi spieghi perché c'è l'hai così tanto con me? Che ho fatto di male ? Ho solo conosciuto la ragazza di Carmine e sua figlia, tutto qui!" Esclamo.
"I miei amici ti hanno vista con il nostro peggior rivale a ridere e scherzare e questo non va bene." Esclama.
"E tu pensi ancora ai pregiudizi degli altri? Te ne fotti così tanto di quello che pensano e . . "
"Devi star lontana da lui." Esclama.
Ora mi sto per incazzare io! Gli ho già spiegato che non ho nessuna intenzione di terminare l'amicizia con Carmine.
"Te lo ripeto per la centesima volta, io non starò lontana da Carmine , perché lui è mio amico. Non me ne frega un cazzo della tua vita da criminale sfigato e poi . . ." In quel momento , mi ritrovo con la faccia girata e una guancia che mi brucia, mi ha appena dato uno schiaffo.
Lo guardo , sono decisamente ferita! Non me lo aspettavo da lui.
"Portami rispetto, mocciosa." Esclama con tono duro.
Insomma, da quando sono qui , mi ha minacciata, me ne ha dette di cotte di crude , me ne ha combinate più del diavolo comportamenti che non mi hanno mai ferita, ma ora, che il nostro rapporto si era solidato, mi ferisce.
"Vattene a fanculo, Ciro! Sparisci." Esclamo.
Lui non fa ciò che gli dico, ma la situazione degenera. Mi attacca al muro e mi mette una mano al collo.
"Se provi a uscire ancora con quel pezzo di merda, te la vedrai con me." Esclama.
Non sembra più il Ciro che avevo finalmente conosciuto, ma un altro, più oscuro e più cattivo.
"Che farai, mi ucciderai? Tanto mi hai già ferita , Ciro." Esclamo.
Mi guarda per lunghi secondi.
"Ti conviene fare ciò che ti dico." Esclama per poi andarsene.

Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora