Il dramma di Sophie

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Accidenti, quanto ho dormito! Per fortuna che non ci hanno dato compiti o da studiare.
Esco fuori dalla mia stanza e raggiungo il bagno, entro ma dopo un po', mi accorgo che è occupato.
"Oh cazzo scusami io . . . " Il ragazzo che avevo visto giorni fa, mi sorride.
"Ué randagia . . . " Anche lui con questo soprannome? Lo guardo male.
". . .accomodati pure." Esclama sorridendo malizioso.
Mi accorgo solo ora che ha i pantaloni sbottonati, sgrano gli occhi.
"No . . .no grazie io . . .vado ." Chiudo la porta del bagno e scappo in camera mia.
Accidenti! Continuo a fare figuracce.

La porta della mia stanza si spalanca e si palesa davanti a me , mia sorella.
"Ciao mostriciattolo." Esclamo.
Lei mi guarda male, ma ai miei occhi sembra così teneramente buffa, che mi fa sorridere.
"Non mi sei venuta a salutare ." Esclama.
"Scusami, il sonno chiamava."
Si butta sul letto vicino a me.
"Ho fatto amicizia oggi . . . " Sorrido, sono felice per lei. ". . .e ne sono felice."
"Brava piccoletta." Esclamo sorridendo.

                                   ***
Esco nuovamente dalla stanza, la porta del bagno è aperta, ciò vuol dire che non è occupato, entro , mi chiudo dentro e inizio a farmi una doccia.
Mi ci voleva! Troppo stress accumulato oggi, il primo giorno di scuola è andato discretamente , ho fatto una figuraccia prima con l'amico del cavernicolo, cosa mi dovrà succedere ora?
Esco dalla doccia, prendo l'accappatoio e mi siedo sulla vasca per qualche minuto a pregare che non mi succeda altro!
Dopo un po' mi alzo, mi asciugo e infine esco dal bagno, guardo se c'è qualcuno negli intorni e scappo in camera mia.
Chiudo la porta della mia stanza e inizio a vestirmi.
Prendo l'intimo lo indosso e infine metto il pigiama.
Tra poco è ora di cena e il mio stomaco inizia a brontolare!
Accendo il PC e infine mi collego su Skype per videochiamare Serena.
Dopo qualche secondo, appare il suo viso sorridente.
"Sophieee." Urla .
"Ma con quale entusiasmo mi accogli?" Le chiedo sfociando un sorriso.
"Sono felice di vederti ." Mi risponde.
Le sorrido.
"Anche io. Allora, come va con la nuova famiglia?" Le chiedo.
"Tutto bene . . . " Mi sorride. ". . .ho raccontato a loro che ho un'amica eccezionale che ora abita a Napoli e che desidero tanto rivedere." Esclama.
"Mh, chissà chi è questa persona ." Esclamo sorridendo.
"Mah, forse proprio tu."
"Ma davvero?"
Si mette a ridere.
"Sophie, a natale vengo a trovarti." Esclama sorridendo.
Pianto un urlo. "Dici sul serio? Oddio, non vedo l'ora , io . . . " Urlo.
In quel momento, si spalanca la porta della mia camera e pianto un altro urlo, ma questa volta dallo spavento.
Si palesa il cavernicolo infuriato.
"Oooh a vo firní?" Urla.
Arrossisco, non chiedetemi il perché.
"Ahm, scusami io non . . . "
"Chiur sto cazz e cess e voc." Esclama per poi sbattere la porta della mia stanza.
"Cazzo che figura di merda!" Esclamo.
"Mister cavernicolo?" Mi chiede Serena.
"Già . . . " Alzo gli occhi al cielo. ". . .sempre molto simpatico." Esclamo.
"Va a finire che diventerete pappa e ciccia , voi due." Esclama Serena sorridendo.
"Mmh . . . " Non credo proprio. ". . .ti ricordi quando credevi a babbo natale ?" Le chiedo.
Lei mi guarda perplessa.
"Che . . .che c'entra?"
"Te lo ricordi?"
"Sì, ma . . ."
"Poi hai scoperto l'anno scorso che non esiste affatto. Ecco, la situazione tra me e mister cavernicolo è più o meno la stessa cosa." Esclamo.
Scuote la testa, alza gli occhi al cielo e mi sorride.
"A parte lui, del resto che mi racconti?"



Sono stata un oretta in videochiamata con Serena , come tutti i giorni.
Qualche giorno fa , le ho fatto conoscere Rosa, la trova molto simpatica e anche molto bella.
Le ho raccontato della mia giornata, come ho iniziato il primo giorno di scuola, il fatto di Carmine e i miei nuovi fratelli e la figuraccia che mi sono imbattuta oggi in bagno con l'amico di mister simpatia.
In risposta mi ha detto che dovrei scriverci un libro comico. Per me è drammatico! Lo intitolerei il dramma di Sophie.

                        
                                    ***
Come ieri, stamattina non avevo nessuna intenzione di alzarmi da quel amabile e adorabile e caldissimo letto, e invece . . .
Sono scesa in cucina, il mio stomaco brontola come non ci fosse un domani, noto che sono da sola.
"Ma che . . ." Oddio, sono già in ritardo il secondo giorno di scuola? Grande record Sophie!
"Ué randagia." Mi volto spaventata e mi trovo davanti a me l'amico del cavernicolo.
Lo guardo male per il soprannome.
"Ho un nome." Esclamo acida.
Lui si limita a guardarmi e sorridermi.
Lo lascio perdere e infine mi verso il caffè nella tazzina.
"Me ne versi anche a me?" Mi chiede.
"Mica sono la tua serva." Esclamo.
"Che acida . . . " Si avvicina a me. Io mi allontano da lui. Lui continua a fissarmi con un ghigno. Prende anche lui una tazzina e si versa il caffè. ". . .ten propj ragione Ciro, si na randagia." Esclama.
Lo guardo male.
Lui si mette a ridere e infine se ne va.
"Idiota!" Commento.



25.05.2023

01.57

Hellooooo, ecco un altro capitolo!
Un pochino più lungo questa volta 😁.
Aggiornerò presto.
Robertina ❤️🌹

                              

Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora