Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-

I figli prima di tutto. . .

Rosa e Totò ci guardano.
Io guardo lei sbalordita.
"Edo, Sophie , Ca ce fat a Ca'?" Chiede Rosa.
"Sophie te stava cercando. Vuole tornare a casa ." Esclama Edo.
"Ahm , no. . . " Accidenti! Che imbarazzo! Non voglio rovinare la 'festa' a Rosa.
". . .in . . .in realtà , volevo solo dirti che io vado a casa perché ho sonno, tu stai pure qui. Avviso Pietro che ritorno a casa, mi accompagna Edo , perché stava andando a casa anche lui, da suo figlio, vero?" Guardo Edoardo.
"Sí ." Risponde solamente Edoardo, fissando Totò.
"Okay . . . " Rosa guarda Edo. ". . .Eduá . . ." Il ragazzo posa lo sguardo su Rosa. ". . .Nun ricere nient a Ciro, di me e . . .beh , hai capito?" Chiede Rosa.
"Vabbuò. . ." Edoardo si avvicina a Totò, lo abbraccia, gli dice qualcosa.
". . .anche tu, Sophie ti prego!" Esclama Rosa.
Ma possibile che mi chiedono sempre di non dire nulla a nessuno , stasera? E poi per chi mi hanno presa? Per una che spiffera tutto?
"Tranquilla Rosa, non gli dirò nulla." Esclamo.
Lei mi abbraccia, mi dà un affettuoso bacio sulla guancia. "Ti voglio bene." Esclama.
Le sorrido. "Divertiti." Esclamo per poi farle l'occhiolino.
Io e Edo ritorniamo giù, ce ne stiamo per andare ma lui vede Ciro, così ci avviciniamo a lui. "Cirú . . ." Mi accorgo solo ora che c'è la tipa che avevo visto al ristorante con lui, è seduta vicino a lui, ma ha lo sguardo freddo. Che strana tipa! ". . .accompagno a'randagia a casa . . ." Alzo gli occhi al cielo. ". . .io vado, che qui sta festa sta facenn schifo." Esclama Edo.
Lui sorride. "Se ne jut Teresa, e o 'ver?" Chiede Ciro.
Lo guardo, quindi lui sa che Edoardo ha l'amante ? E non gli dice niente? Che diavolo di amico è?
"Stat zitt." Esclama Edoardo.
Lui si mette a ridere.
Poi mi guarda. "Randá, non ti stai divertendo?" Mi chiede.
"Ho . . .ho sonno! Smettila di chiamarmi così." Esclamo.
Lui si alza e mi viene incontro. "Non smetterò mai di chiamarti così. Perché vuoi ritornare a casa?" Mi chiede.
Ma è scemo? Glielo già detto! E poi è troppo vicino a me, per i miei gusti.
"Sei uno stronzo." Esclamo.
Lui guarda Edoardo.
"Chiamami quando sei arrivato a casa mia." Esclama per poi sedersi nuovamente vicino alla ragazza.

Io e Edo usciamo da quel posto, solo ora mi ricordo che lui è in motorino.
Accidenti, fa così freddo!
Rimango in mobile, cosa che lui se ne accorge.
"Che c'è Randá, non dirmi che hai paura. Nun si fifona, tu." Esclama.
"E che fa freddo e. . "
"Sali." Esclama.
Sbuffo e infine salgo.

Una volta raggiunta la meta, scendo dal motorino.
"Grazie Edo per il passaggio." Esclamo.
"Di nulla."
"Beh, allora buonanotte." Esclamo.
"Aspetta Sophie . . ." Lo guardo. ". . .scusami per prima, per averti detto che saresti stata un infame se avresti detto tutto a Carmela . . ." Sinceramente non me l'avevo presa per quello. ". . .è tutta colpa mia! Ho perso la testa per questa ragazza, lei non sa nemmeno che ho un figlio." Esclama.
Sgrano gli occhi.
Ma quante ne combina questo ragazzo?
"Edo, ma sei . . . "
"Lo so! Ma non pensavo di innamorarmi di un'altra!" Esclama.
Tra le mille domande che mi sto facendo, una di queste è: come fa a essere sicuro di essere innamorato?
Magari sono io che , non ho mai conosciuto l'amore, e non riesco a capirlo!
"Edo, ti dico solo una cosa, i figli al primo posto . . ." Lo guardo per lunghi secondi. Sinceramente mi fa incazzare il fatto che ha tradito Carmela, ma se si è innamorato di un'altra non ha nessuna colpa, da quello che so , ovviamente sacri romanzi rosa, al cuore non si può comandare. Faccio un mezzo sorriso.
". . .comunque , è molto bella Teresa! Anche se preferisco Carmela! Perché è mia amica." Esclamo sorridendo.
"Vatt a cuccá ficcanaso." Esclama sorridendo.
"Ah io ficcanaso? Sei tu che ti sei fatto beccare da me! Farfallone che non sei altro." Esclamo.
Si mette a ridere.
"Buonanotte Randá."
"Notte Edo."

                                    ***
Mi trovo a letto, sono sdraiata ma ancora non sono riuscita a prendere sonno.
Che palle!
Dovrei provare un sonnifero prima o poi!
Sbuffo, scendo dal letto e scendo giù con il mio pacchetto di sigarette.
Da quando fumo di notte fuori in giardino, poi riesco a prendere sonno.
Esco fuori e raggiungo il giardino, mi siedo e mi accendo la sigaretta.
Non so se sono ritornati oppure no.
Dopo un po' , vedo il cancello aprirsi e appare solo Ciro.
Pietro e Rosa dove sono finiti?
"Randá. . . " Si avvicina. ". . .che ci fai ancora sveglia ?" Mi chiede.
"Non ho sonno." Esclamo.
Lui sorride. "Mi avevi detto che avevi sonno." Esclama.
"Passato ." Gli rispondo.
Lui si siede vicino a me e si accende anche lui una sigaretta.
Lo guardo per lunghi secondi, è così calmo in questo momento che mi fa rilassare anche a me. "Che tieni da guardare? Che sono bello?" Alzo gli occhi al cielo. "Smettila!"
Si mette a ridere.
"Non ti sei divertita alla festa , randá?"
"No . . . " Stranamente! Io di solito mi diverto a quelle specie di feste. Bevo anche tanto , da ubriacarmi fino a star male. E questa sera ho solo bevuto una birra, cosa strana!
Ma davvero, che diavolo mi sta capitando che non sono più quella di prima? Dove diavolo è finita Sophie amante delle feste?
Da quando sono qui, sono cambiata!
". . .e poi ci sono i tuoi amici che mi chiamano anche loro Randagia , per colpa tua." Esclamo guardandolo male .
Lui si mette a ridere. "Sono io che ho detto a loro di chiamarti così." Esclama divertito.
"Che amorevole che sei." Commento ironica.
"Beh, non è colpa mia se loro mi danno retta ." Alzo gli occhi al cielo.