Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-

Ladri

Finalmente si ritorna a casa, posso telefonare la mia migliore amica Serena , sarà la prima cosa che farò!
Usciamo dalla macchina ed entriamo a casa.
La prima a venirmi incontro è Rosa che mi saluta con un abbraccio forte.
"Sophie, queste settimane senza di te è stato un inferno! Anche se c'erano i tuoi fratelli a farmi sorridere. Ma senza di te, è stato brutto." Esclama Rosa.
La guardo e le sorrido.
Poi arriva Angela , che mi guarda con un sorriso. "Bentornata piccola ." Esclama.

"Oh, ma io chi sono ?" Esclama un Ciro , cercatore di attenzioni?
"Scusa a mamma . . . " Angela gli va incontro e lo abbraccia. ". . .mi sei mancato anche tu . . . " Poi guarda me. ". . .e sono felice che ora andate d'accordo. Ora sì, che possiamo essere una famiglia felice." Esclama Angela.

                                     ***
Sono in camera mia, ho chiesto se posso stare un po' da sola, e così mi sono chiusa nella mia stanza.
Prendo il mio cellulare e compongo il numero di telefono della mia migliore amica.
Dopo pochi squilli, risponde.
"Ma guarda un po' chi si fa risentire!" Il suo tono di voce non mi dice nulla di buono. Sembra incazzata.
"Seré . . ." Seré ? Oddio, sto prendendo l'accento napoletano e non me ne sono accorta? ". . .perdonami amica mia! Mi è successa una cosa assurda e . . . "
"Dove diavolo sei finita? "
"Beh ecco, se ti calmi, ti racconterò tutto." Esclamo.

Dopo mezz'ora , che ho raccontato tutto alla mia migliore amica, riprendo fiato.
Mi aspettavo una sua reazione , del tipo scioccata e invece . . . Si è messa a ridere! Anzi , sta ancora ridendo.
"Seré la smetti? Non è affatto divertente. Ho passato dei giorni d'inferno . . ." Anche se devo ammettere che gli ultimi sono andati più tosto bene. ". . .è stato bruttissimo." Esclamo.
"Beh, però alla fine ha funzionato no? Tu e Ciro ora andate d'accordo. Alla fine , non è stato così tanto brutto." Esclama.
Sorrido. "Già. L'avevo sottovalutato, alla fine mister simpatia è davvero simpatico."
"Aggiungerei anche molto bello." Arrossisco.
"Già."
"Oddio . . . " Che succede? ". . .Sophie non mi dire che ti sei presa una cotta per tuo fratello?" Esclama urlando.
"Ma sei scema? Io non . . .non sono . . ." Aaaah maledizione! ". . .e poi che diavolo te lo fa pensare? È mio fratello ormai, stai scherzando?" Chiedo nervosa.
Si mette a ridere. "Sì, sei proprio cotta a puntino!" È aggiudicato, è scema!
"NO." Urlo.
"Okay, okay . . ." Non riesco a capire da dove le escono queste cose. ". . . farò finta di crederci . . . " Alzo gli occhi al cielo. Quando si mette una cosa in testa diventa insopportabile!
Soprattutto se si tratta di me.
". . .e che mi dici, del rientro nella villa Ricci, come ti hanno accolta?"

                                  ***
È sera, abbiamo appena finito di cenare, aiuto Angela a sparecchiare , ormai è diventata un abitudine. Infine salgo in camera mia, dopo domani ritorno a scuola, sinceramente non ne ho voglia! Però non vedo l'ora di rivedere Carmine.

Mi butto sul letto , chissà come sarà il ritorno a scuola, chissà se Ciro nei miei confronti sarà cambiato, nel senso davanti ai suoi "amici". Mi tratterà come al solito oppure mi ignorerá semplicemente?

Bussano alla porta della mia stanza, entra mia sorella Dafne.
"Sophie."
"Ehi . . ." Le sorrido. ". . .vieni , che così ci coccoliamo un po'." Esclamo.
Lei sale sul letto e si accoccola a me.
"Mi sei mancata tanto, Sophie." Esclama.
Sorrido. "Anche tu, mostriciattolo." Mi guarda male.
La guardo divertita.
"Tu sei un mostriciattolo, anzi, un mostro perché sei grande." Esclama.
Mi metto a ridere. "Ti voglio bene anche io." Esclamo sarcastica.

                                ***
Mi sono praticamente addormentata, con addosso mia sorella, ma un rumore mi ha fatto spalancare gli occhi.
Che diavolo è stato?
Oddio santo, ci sono i ladri?
Questa è una villa , è logico che è addocchiata da ladruncoli, ma non sanno con chi hanno a che fare?
Mi alzo piano, per non svegliare mia sorella, prendo un oggetto qualsiasi ed esco dalla mia camera, scendo giù dove vedo la luce accesa della cucina.
Oh Gesù! Vogliono rubare del cibo? Ma davvero fanno?
Da coraggiosa che sono, raggiungo la cucina, cercando di non fare rumore.
Oddio, e se sono armati? Io ho solo una sveglia in mano? Ma davvero Sophie? Che diavolo vuoi combinare con una sveglia? Come diavolo fai a difenderti?
"Fermi lì ." Il tipo si gira e mi guarda , dopo un po' scoppia a ridere.
Che diavolo ha da ridere?
"Tu sei a'randagia?" Mi chiede con tono calmo.
Lo guardo , è rosso di capelli e ha un espressione divertita nel volto.
"Come diavolo fai a sapere . . . " Alzo gli occhi al cielo. Chi può essere mai? Un amico di Ciro , no?
". . .che cosa ci fai in piena notte , in cucina e soprattutto . . ."
"Sophie." Mi volto e vedo Ciro.
"Ten propj ragione Cirú, a'randagia sta for e'cap." Esclama il rosso.
Ciro guarda il tipo per lunghi secondi.
"Totò, è meglio Ca te ne vai." Esclama Ciro.
"Vabbuò . . ." Si avvicina a me . ". . .comunque è un piacere averti conosciuto , randá." Esclama Totò.
Lo guardo male. "Ho un nome." Esclamo.
Lui mi sorride, infine saluta Ciro e se ne va.
Ciro mi guarda per lunghi secondi.
"Ca ce faj con la sveglia in mano?" Mi chiede.
"Beh . . . " Come faccio a spiegarglielo? Accidenti, non ne faccio una giusta.
". . .pensavo che erano entrati i ladri in casa." Esclamo.
Alla fine gli ho detto la verità.
Ma a quanto pare, anche lui mi trova buffa e si mette a ridere.
Alzo gli occhi al cielo. Dovevo dirgli una cavolata, accidenti a me.
"Randá , qua non viene nessun ladro, lo sanno tutti chi siamo!" Esclama con tono serio.
Questa cosa l'avevo presa sotto gamba , sinceramente.
". . .che ci fai con la sveglia in mano?" Mi chiede.
"È la prima cosa che ho preso . . ." Cerca di trattenersi dal ridere. ". . .la smetti di ridere di me?" Gli chiedo infastidita.
"Sei perculabile , non è colpa mia." Lo guardo male.
"Io me ne ritorno a dormire." Esclamo.
Faccio per andare, ma lui mi ferma per un braccio.
"Aspetta . . ." Lo guardo. ". . .ti va di fumare una sigaretta fuori?" Mi chiede.