Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-

Promettimi che la proteggerai

Sto male da giorni.
Dopo la discussione che ho avuto con Ciro , non riesco più a pensare qualcosa di buono nei suoi confronti.

Edo mi sta riaccompagnando a casa , ogni tanto riesce a farmi sorridere, con le sue stupide battute.
È molto dolce con me, anche se non so come fa ad essere amico di lui.
Dopo l'ultima discussione che ho avuto con Ciro, ho trattato malissimo anche Edoardo, ma lui mi ha lasciata sfogare e infine mi ha abbracciata. Sì sembra un po' contorta come cosa.

Il motorino si ferma davanti alla villa. Ma io rimango appoggiata a lui, accedenti corre come un matto!
"O'sacc Ca me vuoi ben , Randá, ma devi scendere!" Esclama Edoardo.
Apro gli occhi. "Corri come un matto!" Esclamo.
Lui sorride. "Já, te piace! Nun dire strunzat, Ca te sgamo." Esclama.
Alzo gli occhi al cielo e sorrido.
". . .si chiú Bell quann sorridi." Esclama.
Scuoto la testa. "Ciao Edo." Esclamo, per poi entrare in casa.
Come sempre i miei fratelli mi salutano calorosamente , saluto tutti gli altri , tranne Ciro perché non c'è e anche perché non se lo meriterebbe.
Ci sediamo a tavola e pranziamo.
Oggi è venerdì , che bello domani si dorme!

                                  **
Sono in camera mia, sto stranamente studiando , i miei voti a scuola ultimamente stanno degenerando!
Bussano alla porta della mia stanza e appare Rosa.
"Ehi . . ." Ultimamente io e lei non stiamo andando tanto d'accordo, e questa cosa mi dispiace tanto. ". . .ti va di parlare?" Mi chiede.
"Se parlare è uguale ad insultarmi , puoi anche andartene." Esclsmo con tono freddo.
"Andiamo Sophie . . ." Chiude la porta e si siede sul letto. ". . .nun c'ha facc chiù ad appiccicarmi cu te! Ij te vogl ben!" Esclama.
Faccio un mezzo sorriso.
Lo so che mi vuole bene! E io ne voglio a lei. Ma il fatto che giustifica sempre il fratello mi manda in bestia!
Sbuffo. "Nemmeno io , non voglio più litigare con te." Esclamo voltandomi verso di lei.
Mi sorride e mi viene ad abbracciare.
"Che ne dici di passare il pomeriggio insieme?" Mi chiede.
Accetto volentieri, i compiti possono anche passare a domani.

                                 ***
Dato che i miei fratellini mi hanno 'accusata' che passo troppo poco tempo con loro, li ho dovuti accontentare .
Così io e Rosa, abbiamo deciso di uscire insieme a loro.
Siamo in un bar a bere una cioccolata calda, questa sì che è una buona idea. La cioccolata è sempre una migliore idea.
I miei fratellini sono felice che stiamo passando del tempo tutti insieme.
Per accontentarli di più, abbiamo deciso di portarli al parchetto.
Io e Rosa ci sediamo sulla panchina mentre i bambini giocano.
"Sono adorabili." Commenta Rosa sorridendo e guardando i miei fratellini che stanno giocando sulla casetta dello scivolo.
"Sono dei mostriciattoli!" Commento.
Lei mi guarda e scoppia a ridere.
"Se ti sente Dafne ti fa nera." Esclama divertita.
Sorrido. "Amo vederla incazzata, è così adorabile." Esclamo.
Lei sorride nuovamente e scuote la testa.

Dopo un po', il suo sorriso sparisce, la guardo. "Rò, che hai?" Le chiedo.
"Sophie, ce ne dobbiamo andare. Ora!" Esclama, per poi alzarsi, chiamare i bambini e venire verso di me.
"Rò, ma che . . ."
"Jammucenne." Esclama frettolosa.

Ce ne ritorniamo a casa.
I bambini sono felici, hanno deciso di raccontare il loro pomeriggio di giochi ad Angela.
Mentre io, penso di fare quattro chiacchiere con Rosa!
La seguo fino al piano di sopra.
"Rò . . ." Si volta. ". . .che cosa è successo prima? Perché mi hai . . ."
"Vieni, che parliamo un po'." Esclama.

                                ***
Ho scoperto che al parchetto c'era il fratello di Carmine, ci stava fissando e Rosa sa benissimo chi è quel uomo.
"Sophie, anche questa volta ti vorrei dire , meno sai e meglio è , ma quel uomo è pericoloso! Devi starci attenta, stai il più possibile vicino a noi quando esci, okay?" Mi chiede.
Annuisco. Anche se non ci ho capito una minchia!
Mi abbraccia. "Non voglio che ti succeda niente." Esclama.

Pov's Ciro

Sono ritornato a casa da poco.
"Arò si stat?" Chiede mio padre.
Da quando è iniziata la 'guerra' con i Di Salvo , mio padre è sempre incazzato.
"Con i miei amici , pà." Esclamo.
"Ah sí? T'agg itt ca quann le tue sorelle escono devi star con loro . . ." Alzo gli occhi al cielo. Il fatto che devo fare da babysitter a loro, mi dà il nervoso.
". . .oggi Rosa per poco si stava per mettere nei guai . . ." Sbianco.
". . .e con lei c'erano Sophie e i suoi fratelli. Ha visto Ezio Di Salvo, che le stava fissando." Esclama.
"Cosa?"
Mio padre si alza e si avvicina a me.
"Devi stare più attento Cirú. Ora più che mai." Esclama.

Salgo su, busso alla porta di mia sorella Rosa ed entro.
"Cirú."
"Rò, papà mi ha detto che oggi . . ."
"C'è ne siamo andati in tempo. Ho dovuto raccontare tutto a Sophie, si è spaventata . . ." Meglio così, almeno capisce che deve star lontano da quelli.
". . .le ho dovuto raccontare tutto. Cí . . ." Mi si avvicina. ". . .promettimi che la proteggerai." Esclama.