Ordini dall'alto.

395 16 0
                                    

I giorni passano e io e Ciro ci evitiamo completamente.
Di certo non sto facendo e non farò ciò che dice lui.
Mi può massacrare fare ciò che vuole , ma io rimango sempre e comunque nella mia decisione.
A scuola sta diventando sempre più pesante, lo sguardo di lui addosso, i suoi amici hanno smesso di scherzare con me e hanno iniziato a guardarmi male.
Ma sinceramente non me ne fotte un cazzo!
Tranne uno, che cerca di parlarmi ma qualcuno glielo impedisce, ed è proprio Edoardo.

Rosa è al corrente di tutto, quelli che non sanno niente sono i miei nuovi genitori, all'inizio volevo sfogarmi con Angela e dirle che suo figlio mi ha dato uno schiaffo in piena faccia ma , non ho avuto il coraggio.

Sono appena arrivata in classe, mi siedo nel mio banco, non c'è ancora nessuna traccia di Carmine.
Ma che fine ha fatto?
Decido di mandargli un messaggio.
"Ehi, oggi non viene a scuola?" Invio.
Passano pochi minuti, fisso per qualche secondo lo schermo , ma non ricevo nessuna risposta.
Sbuffo.
A quanto pare ha da fare!
Ma non mi arrendo e così , gli rimando un altro messaggio. " , tutto bene? Se non vieni, oggi ti passo i compiti. Un abbraccio." Invio.
La campanella suona, e a quanto pare , Carmine oggi non c'è.
Entrano tutti, compreso Ciro che mi fissa e i suoi amici che sembrano ancora assonnati.
Poi vedo Edoardo, che si siede vicino a me. 
Lo guardo perplessa. "Che diavolo ci fai qui?" Gli chiedo.
"Da oggi sono il tuo compagno di banco." Esclama.
"Sbagliato risposta, questo è il posto di Carmine, anche se oggi è assente. Quindi alza il culo e vattene." Esclamo acida.
"Mi dispiace , non posso! Ordini dall'alto." Mi risponde alzando le spalle.
Mi volto e vedo Ciro che mi guarda facendo un ghigno.
Brutto stronzo!

La lezione è iniziata da un bel po', Edoardo come compagno di banco è nettamente un rompicoglioni! Non si è portato un libro dietro, solo delle chewgum che mastica a bocca aperta e che mi fa venire i nervi a fior di pelle e una matita per scarabocchiare il banco.
"La smetti dannazione!" Esclamo abbassa voce.
"Mi sto sfasteriando." Esclama.
Alzo gli occhi al cielo.
"Smettila di masticare come un cammello." Esclamo.
Si mette a ridere rumorosamente, cosa che la professoressa se ne accorge e smette di parlare. "Conte, cos'ha da ridere?"
"Niente, professoré. Vada pure avanti." Esclama facendo un sorriso fastidioso.
La professoressa lo guarda per qualche secondo e poi riprende a parlare.
"Mi dici che diavolo ci fai qui?" Gli chiedo.
Lui mi guarda e sorride. "Beh, sei o no , una mia amica?" Mi risponde.
Lo guardo alzando un sopracciglio.
"Edo, che cazzo avete nella testa tu e Ciro?" Gli chiedo.
Ma ovviamente non ha nessuna intenzione di rispondere.
Sbuffo. "Signorina Ricci, vedo che non ha per niente voglia di seguire la mia lezione!" Esclama la professoressa riprendendomi.
"Mi scusi, avevo perso il filo e stavo chiedendo al mio compagno di banco." Le rispondo.
Spero che abbia abboccato.
A quanto pare sí, perché continua a spiegare la lezione.
Vedo Edo sorridere. "Che hai da sorridere?" Gli chiedo.
"Certo che trovi delle scuse del cazzo! Ma la prof ti crede lo stesso." Esclama.
Alzo gli occhi al cielo. "Non prendermi in giro." Esclamo.
Lui ridacchia sotto i baffi.

                                   ***
È l'ora dell'intervallo, e non so perché Edo sta sotto il mio culo!
Praticamente mi volevo allontanare per andare a prendere un caffè alle macchinette e lui è proprio accanto a me.
"Edo, che intenzioni avete tu e quello stronzo di mio fratello?" Gli chiedo fermandomi.
"Nulla . Semplicemente ti volevo star vicino." Esclama.
Ma ovviamente non ci credo!
Decido di non parlargli più , mi bevo il mio caffè e poi ritorno in classe accompagnata sempre da lui.

Prendo il cellulare e vedo un messaggio da Carmine.
Lo apro e leggo.
"Oggi pomeriggio vediamoci al parchetto, ti devo parlare." Molto freddo, non mi dice nulla di buono!

Perdutamente Innamorata Di Quello Stronzo Di Mio Fratello. -In Sospeso-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora