𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 | ❝ A volte non tutto va come avevi previsto, un esempio pratico? Io non sapevo che mi sarei mai innamorato, soprattutto non di te ❞
La vita, a causa delle sue imprevedibilità, ci mette di fronte a situazioni che causano dei disastr...
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Sooyun
"Affezionatevi di nascosto, dura di più" Charles Bukowski
Tra un tentato incidente e karaoke a squarciagola all'interno della macchina di Nari, dopo un tragitto che sembrava infinito, per fortuna o sfortuna, arrivammo di fronte a quello che doveva essere il posto dove avremmo passato la nostra serata.
Una volta scese dalla macchina, il venticello primaverile mi fece venire dei brividi leggeri, mentre trasportava con delicatezza i capelli che avevo lasciato sciolti dietro la schiena.
Deglutii a fatica quando mi resi conto della fila immensa che c'era di fronte al club: una struttura dipinta interamente di nero, con l'insegna a led rossa ad intermittenza che riprendeva il nome del club, a pochi metri di distanza dalla porta spalancata, c'era un uomo dalla corporatura massiccia, con addosso una maglietta nera a maniche corte col nome del club, che gli stava terribilmente stretta addosso e che lasciava intravedere i vari tatuaggi che aveva sulle braccia compreso il collo, che scrutava a fondo le persone e decideva se erano appropriati per entrare dentro al club spostando la fascia rossa che impediva il passaggio.
Ma nonostante la sua posizione seria e professionale, c'era chi tentava la sorte cercando di corromperlo.
Sentii Nari sbuffare poggiandosi le mani sui fianchi mentre Aera sembrava contemplare qualche piano per entrare di soppiatto e Jiwoo sembrava assecondarla.
All'improvviso mi arrivò un messaggio e controllando lo schermo del cellulare constatai che era Hoseok.
Riccio di mare: Dove siete? Vi sto aspettando già da un po' in fila.
Alzai lo sguardo per controllare in quel fiume di persone che si accalcavano uno sull'altro, e non mi sfuggì un dettaglio importante, la maggior parte erano uomini. Mi accigliai con ancora il telefono in mano.
Guardando meglio vidi una testa ricciolosa che si sbracciava per attirare la mia attenzione con lo schermo del telefono che gli illuminava il volto, Hoseok sorrise ed io ricambiai attirando l'attenzione delle tre ragazze che volevano andare all'attacco.
«Quando sei arrivato?» chiesi una volta avvicinate al moro con delle lamentele da parte delle persone dietro di lui perché avevamo saltato la fila.
«Forse venti minuti fa, voi siete arrivate adesso?» domandò di rimando posando il cellulare nella tasca davanti dei jeans e sistemando un bottone della camicia nera che gli fasciava perfettamente il busto.
«Un paio di minuti, e mi è sorto il dubbio che sia un night club per soli uomini» dissi sconcertata per poi essere ripresa da Nari.