Jungkook
"Non le espressi mai esplicitamente il mio amore; tuttavia, se gli sguardi possono parlare, anche un perfetto sciocco avrebbe intuito che ero pazzamente innamorato"
Charles Bukowski✿✿✿
Mi sembrava di impazzire per le situazioni che mi passavano davanti agli occhi ad una velocità incontrollabile. Bam doveva rimanere nella clinica veterinaria per un paio di giorni, per avere delle somministrazioni di antibiotici sotto una flebo, per introdurre nuovamente quelli che dovevano essere dei liquidi persi.
Aveva persino vomitato le medicine che la dottoressa Park gli aveva dato e vederlo in quello stato mi aveva fatto stringere il cuore in una morsa. Avrei potuto riportarlo a casa dopo forse tre giorni, anche quattro, quando l'infiammazione al fegato si fosse placata e avrei dovuto fargli prendere altri antibiotici finché si fosse rimesso del tutto in sesto.
Constatando che lasciavo Bam ad una mia vicina di appartamento dato che rimanevo anche tutto il giorno fuori, e l'epatite canina poteva essere causata dal aver ingurgitato delle sostanze tossiche, ero arrivato alla conclusione che non dovevo più affidare il mio dobermann a nessuno e magari cercare di stare maggiormente con lui. Mi ero imparato una volta per tutte la lezione del non fidarmi di nessuno.
E come se quella situazione non bastasse, quando ero andato all'università per riportare la maglietta a Sooyun, assieme ad una giacca di jeans che le avevo sfilato come prima cosa senza che se ne accorgesse, mi ero imbattuto in Eunwoo che parlava con lei, anche abbastanza animatamente.
Avevo sentito una strana sensazione attanagliarmi il petto, mentre li guardavo dal parcheggio dell'università, appena sceso dalla moto. La rabbia per quello che era successo e anche perché mi ero comportato male per colpa della situazione di Bam che mi aveva frustrato, vederli insieme aveva fatto raggiungere l'apice della mia sopportazione quel giorno.
Il mio avvertimento non era stato ascoltato e anche se avevo una voglia matta di spedire un'altra volta quel maniaco all'ospedale, mi ero limitato ad andare in biblioteca, sapendo che con Sooyun avevamo le lezioni di tutoraggio, per lasciare lì la busta con i suoi vestiti ed andarmene, lasciando un biglietto senza le meritate scuse.
Avevo anche scoperto che, ad aver chiamato la polizia quel giorno alla gara era stato lui. Yoongi lo aveva sentito mentre Namjoon aveva appena finito di gareggiare. Mi aveva ribadito che gli aveva preso il telefono e lo aveva lanciato, ma il danno era praticamente già fatto. Aveva tentato di dirmelo, e anche se lo avevo visto correre nella mia direzione mentre ero pronto per la gara, non lo avevo aspettato.
Le mie mani avevano avuto un fremito quando lo avevo visto, per la voglia che avevo di tirargli pugni sulla faccia fino a deformarla.
Ero frustrato e incazzato, assieme ad un altro miscuglio di emozioni che mi sconvolgevano la mente, perciò il prima possibile me ne andai dicendo a Namjoon, che era di servizio in biblioteca, che se vedeva la corvina di informarla che ero passato di lì, per poi sparire.
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𝐌𝐑. 𝐌𝐎𝐓𝐎𝐑𝐁𝐈𝐊𝐄𝐑 | 𝐣𝐣𝐤 [✓]
Fanfiction𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 | ❝ A volte non tutto va come avevi previsto, un esempio pratico? Io non sapevo che mi sarei mai innamorato, soprattutto non di te ❞ La vita è imprevedibile e questa è una lezione che Lee Sooyun ha scritta nel cuore da troppo tempo...