Sooyun
"Bisogna essere coraggiosi
e anche un po' folli
per aprire il cuore
e donarlo a qualcuno"
Charles BukowskiEra stata una notte lunga, abbastanza sofferente per entrambi.
Jungkook mi aveva rivelato quello che gli era successo da bambino, il che in parte giustificava i suoi comportamenti e per non aver nominato nemmeno una volta i suoi genitori, doveva aver avuto un'infanzia ancor più difficile.
Ma in parte era stato rassicurante il fatto che mi aveva dichiarato che si fidava di me, era un passo avanti che avevo decisamente apprezzato, e avrei fatto davvero qualsiasi cosa pur di tornare indietro nel tempo e fargli vivere i suoi anni da bambino come meritava.
Nessuno doveva essere privato della sua innocenza infantile, di quella genuinità che ogni piccolo bambino ha, quella magia che hanno nel rendere tutto più colorato e privo di problemi. Non essere costretti a crescere in piccola età e rovinarsi gli anni di dolce spensieratezza, ma purtroppo, era quello che il destino aveva tenuto in serbo per un bambino come Jungkook. Ed aveva tutta la mia comprensione.
Dopo che mi aveva portata nel letto, mi aveva tenuta tra le sue braccia addormentandosi quasi subito, anche se per quello che mi aveva raccontato, era stato difficile per me prendere nuovamente sonno. Stavo soffrendo per lui, soprattutto quando mentre dormiva il suo corpo veniva attraversato da spasmi, portandomi ad accarezzargli i capelli con lentezza, aspettando che si calmasse mentre cercavo di mandargli calore con il mio corpo e trattenere le lacrime.
Timorosamente avevo persino passato il pollice sulla cicatrice sul suo zigomo sinistro, portandomi a chiedermi cosa l'aveva provocata, ma non volevo mettere la mano sul fuoco ulteriormente, rischiando magari di riaprire un'altra ferita che teneva dentro di sé e farlo arrabbiare. Soprattutto non dopo quello che gli era successo, di fatti avevo ritratto la mano, anche se era in un sonno talmente profondo che non avrebbe sentito una bomba esplodere accanto al letto.
Ed in parte ero felice che si era addormentato senza nessuno sforzo, perché quando sull'isola della cucina avevo visto delle pillole per prendere sonno, dei sonniferi abbastanza pesanti, letteralmente consumati, aveva reso il mio cuore maggiormente più piccolo e dolorante per quella scoperta prima della rivelazione vera e propria.
Aver dovuto assistere ad un suo attacco di panico aveva spezzato ancora meglio un pezzo di me, era stata la cosa più terribile che avevo mai visto, perché non volevo vederlo così. Preferivo di gran lunga il solito sbruffone, arrogante e perverso che era ed avrei fatto qualsiasi cosa pur di far alleviare un po' di quella sofferenza che teneva dentro.
Ma i mostri a volte non si nascondono sotto al nostro letto, ma bensì all'interno della nostra testa, facendoci provare un dolore incontrollabile e fuori luogo. Era così come probabilmente si sentiva Jungkook, lo avevo sentito farfugliare nei miei capelli che per quello che era diventato, non meritava qualcuno come me.
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𝐌𝐑. 𝐌𝐎𝐓𝐎𝐑𝐁𝐈𝐊𝐄𝐑 | 𝐣𝐣𝐤 [✓]
Fanfiction𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 | ❝ A volte non tutto va come avevi previsto, un esempio pratico? Io non sapevo che mi sarei mai innamorato, soprattutto non di te ❞ La vita è imprevedibile e questa è una lezione che Lee Sooyun ha scritta nel cuore da troppo tempo...