33✶𝒇𝒓𝒂𝒈𝒐𝒍𝒆, 𝒑𝒂𝒏𝒏𝒂 𝒆 𝒍𝒂 𝒍𝒖𝒏𝒂. (M)

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Jungkook

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Jungkook

"Lei, è stato un evento che mi ha travolto fortemente, troppo fortemente. Ed io ero troppo distratto o troppo disattento per non innamorarmi"
Charles Bukowski

✿✿✿

Erano passati un paio di giorni o giù di lì, e in quel lasso di tempo ero stato dimesso dall'ospedale. Addirittura più in salute di come ero arrivato.

L'osso del ginocchio era quasi completamente guarito, alcuni graffi riguardanti l'incidente erano poco visibili sul mio corpo, alcuni già cicatrizzati, ed avevo persino scandalizzato i dottori, nel mio soggiorno in ospedale, per quella mia guarigione istantanea in nemmeno una settimana.

Per essere rimasto altri due giorni prima di andarmene definitivamente, per essere sottoposto ad alcuni controlli riguardante la mia salute, Sooyun aveva semplificato la mia permanenza con la sua umile presenza, ancora ed ancora.

Anche nel mio stato dormiente avevo sempre percepito qualcuno vicino a me, che non mi abbandonava mai e in un certo senso sapevo che c'era lei dall'altra parte del mondo in cui ero capitato durante quella settimana di coma. Con mia sorpresa mi ero dato una svegliata in un momento cruciale.

Avevo sentito parlare Sooyun di alcune cose, come di Taehyung che si era preso cura di Bam, il fidanzamento di Yoongi ed Aera, ma la cosa che mi aveva scosso senza farla rendere conto, era che si era ufficialmente dichiarata a me a cuore aperto, pensando che non la sentissi. Aveva espresso i suoi sentimenti tra i singhiozzi ed era stato quasi un colpo al cuore che quello che stava dicendo era riferito a me.

Mente ascoltavo la sua voce leggermente ovattata pensavo davvero di star sognando, di essere ancora immerso in quel mondo parallelo che mi aveva fatto rivivere gli anni della mia infanzia. Ed invece quando avevo aperto gli occhi l'avevo vista di fronte a me, seduta nella sedia, con la testa bassa e piangendo a dirotto. Non mi ero nemmeno svegliato completamente e già sentivo il cuore fremere.

Avevo dovuto prendere parola, per mettere fine a quella paura che provavo nei suoi confronti, e che con il tempo avevo capito la sua natura.

Ero davvero impaurito, per quello che mi faceva provare, per quello che mi faceva sentire, mi ero pentito più volte di averle parlato non rimanendo nell'oscurità che mi avvolgeva, perché sapevo di poterla ferire più di quanto pensasse. Ma una volta conosciuta, scavando a fondo nella sua anima, averci parlato, più volte mi era sembrato di rinascere e Sooyun non si era resa conto del bene che aveva fatto a quel cuore che ero arrivato a credere di non avere o di non meritare.

Potevo ammettere di essere felice? Soprattutto quando nell'ultimo giorno di permanenza all'ospedale, Sooyun aveva condiviso con me l'idea che aveva avuto Nari a riguardo di una vacanza al mare.
Ero rimasto scettico inizialmente, leggermente turbato, ma quando mi aveva detto che sarebbe stata una vacanza alla Gyeongpo Beach e non a quella di Busan, avevo trattenuto un sospiro di sollievo. Perché non avrei accettato sennò.

𝐌𝐑. 𝐌𝐎𝐓𝐎𝐑𝐁𝐈𝐊𝐄𝐑 | 𝐣𝐣𝐤 [✓]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora