𝐌𝐑. 𝐌𝐎𝐓𝐎𝐑𝐁𝐈𝐊𝐄𝐑 | 𝐣𝐣𝐤 [✓]

5✶𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒊 𝒆 𝒄𝒉𝒂𝒕 𝒕𝒓𝒂 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒉𝒆.

Sooyun

"La mia ambizione
è ostacolata dalla pigrizia"
Charles Bukowski.

Col giorno successivo e dopo le lezioni, dove fortunatamente non rientrava nessun corso di inglese e mi ero potuta concentrare al massimo sulla lezione di medicina veterinaria, mi ero precipitata quasi subito al minimarket.

Avevo finito i corsi all'università alle due del pomeriggio, e non avevo tempo per fermarmi e mettere sotto i denti qualcosa alla mensa assieme a Jiwoo, Aera e alla loro amica Nari che avevo conosciuto solo davanti a del buon cibo il giorno prima, perciò mi ero precipitata come una furia a casa per poter mangiare e uscire di nuovo.
Anche perché alla mensa non c'era nulla che mi istigasse l'appetito.

Certo, questo via vai compulsivo prima o poi mi avrebbe fatta impazzire, però almeno avevo mangiato quello che mia madre mi aveva cucinato direttamente quella mattina ed avrei ricevuto la mia parte di denaro quel giorno.

Avevo il mio turno pomeridiano al minimarket, per poi cedere il posto ad Hoseok che doveva sostituirmi circa alle sette di sera, e dato che delle cose così banali come riporre i prodotti negli scaffali oppure controllare le date di scadenza gli faticava il respiro che doveva trattenere per i suoi manhwa, avevo deciso di passarmi il tempo mentre nessuno passava per il minimarket.

Passando per i vari reparti ero finita in quello dei dolci, tra cui le caramelle che mi aveva sbloccato un ricordo non tanto piacevole, come degli orsetti gommosi che mi cadevano in testa per colpa di un corvino leggermente sbruffone e arrogante.

Quel giorno, tra l'altro, forse perché qualcuno lassù aveva avuto pietà di me per quello che era accaduto precedentemente nel corso di inglese, non avevo avuto incontri sgradevoli con Jungkook, forse anche perché avevo fatto tutto in una fretta tale da mettermi paura da sola.

Ma andava bene così, soprattutto perché non lo avrei visto per il resto della giornata, o almeno così speravo.

Dopo aver riposto alcuni prodotti ed averne buttati altri pronti a scadere, grazie ad una piccola pausa dal via vai di persone, che facevano uno spuntino veloce o facevano qualche merenda, avevo potuto riprendere gli appunti che avevo interrotto durante i corsi di coreano e biochimica degli animali.

Nel mio corso per diventare veterinaria, non frequentavano un gran numero di studenti, la maggior parte sceglievano corsi per dipingere, per studiare le piante, diventare ingegneri altri invece sceglievano di fare uno studio libero e di fare ciò che gli capitava pur di passare l'università.

Il mio sogno di accerchiarmi di animali e garantire la loro salute proveniva dal fatto che tempo fa, per il compimento dei miei dieci anni, mia madre mi aveva regalato un cagnolino, un piccolo volpino tutto marroncino, quasi tendente all'arancione, che era letteralmente una piccola palla pelosa, ma non mi aveva avvertita che aveva bisogno di tante, troppe cure.